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Matteotti

REGGIO – L’incontro “1921/2021: Un secolo di strabismo, Matteotti e le ideologie”

Domani pomeriggio, alle 16.30, a Reggio, alla Galleria di Palazzo San Giorgio, è in programma l’incontro-dibattito 1921-2021: un secolo di strabismo. Matteotti e le sue ideologie. La concretezza urticante dei Riformisti, organizzato dalla Federazione Provinciale di Reggio Calabria del Partito Italiano Socialista.

Intervengono Giovanni Milana, segretario provinciale Psi, Alex Tripodi, segreteria provinciale Articolo 1, e Vincenzo Musolino, ricercatore Università degli Studi di Messina.

Venerdì 21 gennaio 1921 un folto gruppo di uomini uscì dal teatro Goldoni di Livorno. Era mattina, pioveva, e si racconta che i loro passi fossero scanditi dall’Internazionale, il più famoso inno socialista e comunista. Un altro gruppo più numeroso era invece rimasto nel teatro, in aperto contrasto con quelli che erano usciti: entrambi i gruppi erano stati fino ad allora membri del Partito Socialista, che esisteva già dal 1892. Ma a partire da quel 21 gennaio, il partito si spaccò in due: chi era uscito si riunì in un altro teatro, fondando il Partito Comunista d’Italia.

Cent’anni fa avvenne quella che di fatto fu la prima scissione della storia della sinistra italiana, usata spesso per interpretare e raccontare le successive divisioni interne. Il Congresso di Livorno – il XVII del Partito Socialista – ancora oggi viene citato nelle discussioni intorno ai destini della sinistra, spesso a sproposito.

Sono tante le scissioni che hanno caratterizzato la storia della sinistra italiana, ma questa è certamente la più importante e gravida di conseguenze.

A fronte di questo inizio di diaspora si inserisce il martirio del parlamentare Giacomo Matteotti, che invece ha sempre sostenuto la necessità della riunione delle forze riformiste non sono della sinistra in sé, ma anche dell’area liberale, per far fronte ai prevaricazioni del fascismo, vero problema della sinistra. (rrc)