;
Palazzo San Giorgio

REGGIO – Mauro e Quartuccio: supportare con i buoni pasto le fasce più deboli

Utilizzare i buoni pasto dei dipendenti della Città Metropolitana di Reggio Calabria per aiutare la parte più fragile della società. È su questa iniziativa che si sono attivati, su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco Riccardo Mauro e il consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio.

Al dirigente di Settore, infatti, gli esponenti della maggioranza di Palazzo Alvaro hanno chiesto di «erogare le risorse derivanti per i buoni pasto del personale metropolitano all’acquisto solidale, rispondendo così all’emergenza alimentare derivata dalla crisi innescata dall’epidemia di Coronavirus».

«In questa fase – ha spiegato il vicesindaco Mauro – registriamo una diminuzione fisiologica dell’utilizzo dei buoni pasto poiché, la maggior parte dei dipendenti dell’Ente, sta lavorando in modalità di “agile”, ovvero da casa, seguendo quelle che sono le disposizioni del Governo. Intendiamo, dunque, destinare le risorse risparmiate dal mancato utilizzo dei ticket al finanziamento di iniziative solidali in favore di chi versa in condizioni di difficoltà».

«Si tratta – ha proseguito il vicesindaco Mauro – di somme che sarebbero rimaste ferme in bilancio e che, invece, vogliamo destinare all’acquisto di generi alimentari o beni di prima necessità per quanti vivono una particolare condizione di bisogno».

«In un momento di estrema difficoltà – ha dichiarato Filippo Quartuccio – diventa un obbligo, per ogni amministratore pubblico, recuperare quante più risorse possibili e metterle a disposizione delle persone in difficoltà. Destinando le somme risparmiate dall’inutilizzo dei buoni pasto, dunque, potremo far fronte alla crisi di quanti vivono con maggiori ansie e paure il protrarsi di un’emergenza che sta facendo vittime sotto tutti i fronti: umani, economici, sociali». 

«È questo – ha proseguito Filippo Quartuccio – un segno tangibile della dimensione umana assunta dal Comune e dalla Città Metropolitana che, in questa fase delicata, stanno mettendo in campo una serie di lodevoli iniziative per alleviare i disagi delle fasce più deboli e vulnerabili della società». (rrc)