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Minicuci

REGGIO – Minicuci propone il progetto del “Collegio antiburocrazia”

Semplificare l’attività amministrativa dell’Ente. È questo l’obiettivo del progetto Collegio antiburocrazia che il consigliere comunale Antonino Minicuci ha presentato al Consiglio comunale di Reggio Calabria.

Semplificazione, snellimento della macchina amministrativa, in poche parole un Comune al servizio del cittadino. La sburocratizzazione era stato uno dei punti cardine del programma elettorale di Antonino Minicuci da candidato Sindaco di Reggio Calabria.

«Servono tempi certi e rapidi – ha detto Minicuci – nella gestione degli atti, non è più accettabile che un cittadino debba quasi chiedere un favore quando richiede un servizio all’amministrazione comunale. È necessario rompere gli schemi con il passato e con un modus operandi che danneggia fortemente il cittadino e l’Ente allo stesso modo. Ho esperienza specifica su questo tema, il mio percorso professionale parla chiaro. Sono sempre riuscito a snellire in modo importante la macchina amministrativa, ed è quello che vorrei realizzare anche a Reggio Calabria, seppur dai banchi dell’opposizione».

Nel dettaglio, la proposta presentata al Consiglio Comunale (e firmata da diversi consiglieri) riguarda l’istituzione del collegio antiburocrazia, che dovrà essere composto da 8 elementi: il segretario Generale del Comune di Rc (con funzioni di presidente del Collegio), il Capo di Gabinetto del Sindaco di Reggio Calabria, un rappresentante del Prefetto di Rc, un dirigente del settore preposto al rilascio dei provvedimenti, due rappresentanti scelti dal sindaco tra le associazioni imprenditoriali o di categoria e infine altri due rappresentanti scelti dal sindaco tra le associazioni di consumatori o comitati di cittadini.

Funzioni principali del Collegio, valutare tempi e modalità di rilascio dei provvedimenti, soluzioni conciliative o indennizzi a favori di imprese e cittadini. Attraverso una carta dei servizi on-line inoltre, il Comune assumerà impegni precisi nei confronti di cittadini e imprese rispetto ai servizi forniti, modalità di erogazione degli stessi e standard di qualità. Carta dei servizi che – secondo le linee guida presentate da Minicuci – dovrà essere costantemente aggiornata dai dirigenti di riferimento.

Nella proposta del consigliere comunale già candidato Sindaco, è inserito anche il controllo del rispetto dei tempi dei procedimenti. Attraverso l’attivazione di misure informatiche (ad es. un sistema di protocollatura avanzato) i cittadini potranno conoscere in tempo reale lo stato della pratica e dialogare con l’amministrazione, nella figura del responsabile dei procedimenti che potrà dare risposte precise in relazione ai tempi di rilascio dell’atto. 

«Riduzione tempi rilascio provvedimenti – ha spiegato ancora Minicuci – miglioramento nella qualità dei servizi al cittadino e di conseguenza nella performance della macchina amministrativa, risparmio di costi per le casse comunali. Questi sono in sintesi gli obiettivi da raggiungere attraverso il progetto da me presentato all’ente e che sarà discusso al prossimo consiglio comunale. Si tratta di un esempio concreto e realizzabile di come si può velocizzare e migliorare la macchina amministrativa in modo autonomo, senza pensare a rivoluzioni o attendere leggi emanate dallo Stato».

«La speranza – ha concluso il consigliere – è che tutti i colleghi consiglieri recepiscano la fondamentale importanza di innovare l’ente e renderlo più efficiente e vicino nei confronti di tutti i cittadini. Modifiche urgenti e necessarie, attese oramai da 30 anni». (rrc)