È stata prorogata, di una settimana, la mostra Terremoti d’Italia, allestita sul Lungomare di Reggio Calabria. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mauro Dolce e la vicepresidente Giusi Princi, «per consentire ancora ad altri di poter godere di questo innovativo modo di comunicare a tutta la cittadinanza».
Al 19 novembre, risultano essere 4000 le presenze, di cui circa 1600 studenti a seguito di prenotazione da parte dei relativi istituti scolastici. E per le prossime due settimane, quindi fino al 3 dicembre, ci sono prenotazioni da parte delle scuole per più di duemila visite, andando di fatto ad esaurire gli slot disponibili per le prenotazioni. Numeri importanti dunque già nelle sole prime due settimane di attività, sia grazie alla presenza sistematica delle scuole (al mattino), sia per la presenza di un pubblico variegato (soprattutto nel pomeriggio) che può visitare la mostra anche senza prenotazione. Molte le dichiarazioni di apprezzamento da parte degli studenti, dei docenti e dei dirigenti scolastici.
«La mostra costituisce un percorso emozionante, stimolante e soprattutto arricchente; davvero una full immersion nella prevenzione toccata con mano – ha dichiarato Antonio Iaconianni, Preside del Liceo Telesio di Cosenza, al termine della visita presso la tensostruttura –. Sono contento che i miei ragazzi abbiano partecipato, perché la diffusione della consapevolezza è cultura. In questo caso cultura del rischio. Sinceri complimenti alla Regione Calabria ed alla Protezione civile per questo interessante progetto».
Grande la soddisfazione da parte del Vicepresidente della Giunta Regionale, Giusi Princi, e dell’Assessore alle Infrastrutture, Mauro Dolce: «L’obiettivo di raggiungere quanti più studenti possibile con i contenuti della mostra è stato raggiunto. In tal modo stiamo portando avanti un’azione di prevenzione ad ampio raggio e di lunga prospettiva, grazie all’azione di sensibilizzazione al tema del rischio sismico soprattutto delle giovani generazioni, nonché cittadini e professionisti di domani, che porteranno questa esperienza nel loro percorso di crescita».
«Come già avvenuto nelle passate edizioni in altre città e regioni italiane – hanno proseguito – la mostra ha interessato un pubblico molto vario e differenziato, per età e per cultura. Questo aspetto legato al target risulta determinante in un territorio come la Calabria e in particolare in una città come Reggio, dove il rischio sismico è particolarmente elevato e dove la prevenzione più efficace può nascere proprio dalla conoscenza e dalla consapevolezza del rischio di tutti i cittadini».
Stante l’interesse e le richieste pervenute, la Regione Calabria e Il Dipartimento Nazionale della Protezione civile hanno concordato di prolungare la permanenza della Mostra per una ulteriore settimana, rispetto al periodo inizialmente previsto, ossia fino al 10 dicembre. Pertanto, sarà possibile effettuare prenotazioni da parte delle scuole e visitare liberamente la mostra fino a tale data. (rrc)