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REGGIO – Raccolta rifiuti, Falcomatà: Con il nuovo gestore si cambia sistema

Dalle prossime settimane, a Reggio Calabria, sono in arrivo importanti iniziative per quanto riguarda il sistema di raccolta dei rifiuti in città. Lo ha reso noto il sindaco Giuseppe Falcomatà, illustrando i cambiamenti che interverranno sul territorio comunale dopo l’aggiudicazione provvisoria avvenuta nei giorni scorsi del bando all’impresa Teknoservice srl che, gradualmente, dalla fine di settembre e poi entro la fine dell’anno subentrerà all’attuale gestore, la società Avr.

«Insieme alla nuova società – ha evidenziato il primo cittadino – cambierà anche il metodo e il sistema di raccolta dei rifiuti. Tra le cose che non sono andate bene nel primo mandato, c’è stata sicuramente anche la decisione di estendere il sistema di raccolta differenziata “porta a porta” a tutti i quartieri della città. Con il tempo abbiamo registrato che tale sistema, purtroppo, in alcuni quartieri non funziona come dovrebbe».

«Da qui, dunque – ha spiegato il sindaco Falcomatà – la nuova organizzazione del servizio che prevede un metodo di raccolta misto con il mantenimento del porta a porta laddove, anche logisticamente, tale sistema funziona meglio, mentre parallelamente saranno reintrodotti i cassonetti ingegnerizzati di ultima generazione nelle zone dove il porta a porta non ha funzionato e laddove non è conveniente da un punto di vista economico».

Accanto a queste novità verranno introdotti anche altri sistemi, ha sottolineato il sindaco di Reggio Calabria, «come la raccolta condominiale che sarà fatta non più con i mastelli piccoli ma con cassonetti dedicati o cestelli più grandi. E poi le isole ecologiche itineranti, l’avvio della nuova ricicleria e del nuovo centro di riuso di fronte all’isola ecologica di Condera e la realizzazione di una seconda isola ecologica con l’attivazione di premialità al momento del conferimento».
Nella nuova strategia messa a punto dall’amministrazione comunale, previsti inoltre la reintroduzione della raccolta stradale nei quartieri in cui il porta a porta ha presentato maggiori problemi e l’istituzione di mini isole ecologiche nei quartieri con conferimento di frazioni differenziate compreso il compostaggio di prossimità prevedendo, anche in questo caso, premialità. In alcuni quartieri come Arghillà, Marconi e Ciccarello, poi, nella fase di start-up saranno effettuate raccolte nei cassoni grandi, differenziando nei giorni stabiliti con presidio fisso, con l’obiettivo finale di arrivare alla cosiddetta Tarip, ovvero la tariffa puntuale.
«Si tratta – ha concluso Falcomatà – di un nuovo percorso che punta gradualmente a superare i disagi e le criticità che si sono verificate in questi anni. Una strategia complessiva che in modo mirato e ragionato intende restituire normalità e sostenibilità all’intero sistema di raccolta dei rifiuti cittadino, nella consapevolezza che sul tema, estremamente complesso, della raccolta e gestione dei rifiuti, i Comuni non possono essere lasciati da soli ma hanno bisogno di maggiore chiarezza e programmazione». (rrc)