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REGGIO – L’iniziativa “Il lettino in libreria”

Oggi, a Reggio, alla Libreria Amaddeo, al via Il lettino in libreria, una iniziativa ideata e curata da Maria Laura Falduto, psicologa psicoterapeuta specializzanda in Psicoterapia Psicoanalitica e Gruppoanalitica, realizzata in collaborazione con la Libreria Amaddeo di Reggio Calabria.  

Il lettino in libreria nasce dall’idea di praticare un’inversione di marcia pur mantenendo la matrice tradizionale, non più dalla patologia alla cura, ma dai temi attuali che accomunano tutti e quindi dai nuovi bisogni emergenti, all’attualità della teoria e pratica psicoanalitica. Ci si muoverà con attenzione fluttuante sui nodi tematici, fino alle libere associazioni sulle molteplici e possibili letture riportando il focus sui punti cardine da sempre cari alla psicoanalisi e alla vita: amore, identificazione, transfert, pulsione, corpo, inconscio, sogno, desiderio, educazione, individuazione; i riferimenti ai testi classici e non, circoleranno di mano in mano, un con-tatto diretto teso a stimolare il proprio personale interesse, ciò che più accende e riguarda da vicino il proprio desideri.

Il fil rouge di tutti gli incontri sarà la Parola o, se vogliamo, la talking cure come la definì la prima paziente di Freud.  

Il primo appuntamento, in programma per questo pomeriggio alle 17.00 alla Libreria Ammadeo, verterà sul tema Il desiderio si fa uomo. La soggettività nel nostro tempo: crisi familiare, storie di amore e disamore, sessualità, violenze e tossicità. Letture sul personaggio di Marlon Brando con Eva Gerace, psicoanalista e fondatrice del Circolo psicoanalitico dei Caraibi – Membro della Società di Psicoanalisi Critica di Milano.

A seguire si parlerà di Radici negate: mafia e Sla con Donatella Previtera, psicologa specializzanda in Psicoanalisi e Gruppoanalisi. La psicoanalisi, poi, si apre al mondo dell’infanzia e della scuola sul tema Educĕre: amare la stortura della vite con Marisa Monterosso, dirigente Ist. Comprensivo “Alvaro Gebbione” di Reggio Calabria.

Su adolescenza, nuove solitudini digitali, identità e attaccamenti multipli interverrà il prof. Ivan Formica, psicoterapeuta, Gruppoanalista e professore di Psicologia Dinamica, Psicologia Sociale e di Tecniche del colloquio clinico all’ Università di Messina. Ed infine, la parola si orienterà sul linguaggio del corpo spesso portavoce di malesseri e messaggi profondi, Quando la bocca tace il corpo parla con Deborah Riganello, Psicoterapeuta in Analisi Bioenergetica.  (rrc)