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REGGIO - Si presenta il libro "La società dell'emergenza"

REGGIO – Si presenta il libro “La società dell’emergenza”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, allo Spazio Open, sarà presentato il libro La società dell’emergenza – Pandemia, guerra, insicurezza e caso: Quale futuro ci attende? di Francesco Fantuzzi.

Dopo avere girato mezza Italia per i numerosi incontri organizzati presso librerie, comitati ed associazioni, l’autore dialogherà con il pubblico reggino in tre appuntamenti, promossi da Med Media Comunicazioni Integrate. I successivi impegni saranno il 27 giugno a Rosarno, nella Casa del Popolo “Giuseppe Valarioti”. La terza tappa è a Pellaro il 28 giugno, nel Parco della Conoscenza e del Benessere del Centro di Medicina Solidale Ace.

Nell’appuntamento allo Spazio Open, l’autore dialoga con l’editore Francesco Arcidiaco e la giornalista ed attivista di Legambiente, Oriana Schembari.

Edito da Sensibili alle foglie – come il precedente volume “Dentro la zona rossa. Il virus, il tempo, il potere”, di cui costituisce lo sviluppo e l’approfondimento – “La società dell’emergenza” traccia una lucida analisi della crisi politica, economica, sanitaria, ambientale e culturale in corso, ripercorrendo gli eventi storici e sociali che l’hanno determinata. Nella seconda parte, lo studio elabora una via alternativa alla deriva che sta portando l’uomo ad affogare nel diluvio dell’informazione e nello spazio artefatto ed estremo dei social e a perdere così il contatto con gli altri vedendo erosi, nel contempo, libertà e spirito critico.

Per Fantuzzi, “quella in cui viviamo è la società dell’emergenza: emergenze reali, presunte, create ed alimentate ad arte. Un canovaccio atto a gestire una situazione certamente articolata e contorta, ma estremamente funzionale a un sistema di potere in affanno, che ritrova così il proprio riconoscimento e una nuova e inaspettata linfa vitale”.

Francesco Fantuzzi – studi economici, con un passato da funzionario di banca ed oggi consigliere e formatore della Cooperativa Mag 6 a Reggio Emilia – ha trascorso gli ultimi anni ad approfondire le tesi di grandi sociologi e ad intrecciarle col suo ragionamento, con l’importante esperienza acquisita nel mondo della finanza mutualistica e solidale e con l’impegno militante per l’ambiente ed i beni comuni.

Colonna portante della sua visione è, sicuramente, il pensiero del professore Serge Latouche, economista e filosofo francese, il teorico della decrescita e il pensatore più radicale del limite dello sviluppo e dell’occidentalizzazione del mondo. 

Dopo aver letto il primo saggio di Francesco Fantuzzi con lo storico Franco Motta, “Dentro la zona rossa”, Serge Latouche ha scritto ai due autori che il loro studio “costituisce veramente un lavoro importante, totalmente coerente con il progetto della decrescita come costruzione di una società di prosperità senza crescita o di abbondanza frugale”.

Così come, dopo sei anni in banca, Francesco Fantuzzi ha deciso di lasciare quel lavoro per dare credito e sostegno a progetti di carattere sociale che difficilmente trovano attenzione e finanziamento nei circuiti tradizionali, nel suo percorso di vita ha anche trasformato le battaglie per l’ambiente, l’acqua pubblica e la vivibilità degli spazi cittadini in impegno politico candidandosi a sindaco di Reggio Emilia con una lista civica. Una passione civile alimentata dal confronto costante con i cittadini e adesso con i lettori dei suoi saggi.