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REGGIO – Sorgonà: Servono risposte immediate per gli imprenditori

Sasha Sorgonà, ideatore di Spinoza, ha ribadito che «servono risposte concrete e immediate» per gli imprenditori e commercianti reggini, ormai allo stremo a causa della pandemia.

Nella giornata di martedì 6 aprile, infatti, si è svolta l’iniziativa Reggio Ripartiamo, manifestazione che ha visto la partecipazione di una folta delegazione di imprenditori e commercianti reggini. L’evento, organizzato da Sasha Sorgonà, Remo Frisina e Paolo De Stefano, si è tenuto presso la Chiesa di San Giorgio al Corso.

«È un’aggregazione – ha spiegato Sorgongà – che nasce spontanea nata dalle esigenze dei commercianti, che potrebbero aprire rispettando tutte le misure di sicurezza. I ristori non bastano neanche per coprire le spese. È un gruppo spontaneo che nasce senza sigle sindacali, continueremo a lottare per il futuro della nostra città».

La delegazione di commercianti reggini, dopo essersi data appuntamento presso la Chiesa di San Giorgio al Corso, si è spostata a Palazzo Campanella, per avere un confronto con alcuni esponenti politici. Prima, si è tenuto un confronto con Nicola Irto, ex presidente del Consiglio Regionale della Calabria, successivamente la delegazione si è spostata presso la segreteria del coordinamento provinciale di Forza Italia, dove c’è stato un incontro con il deputato di Forza Italia, Francesco Cannizzaro.

Irto e Cannizzaro, dopo aver garantito il sostegno nei confronti degli imprenditori reggini, hanno dichiarato che si faranno portavoce delle istanze del territorio, alle prese con un momento storico di enormi difficoltà sul piano economico. Sorgonà, dopo aver ascoltato le parole dei due esponenti politici reggini, ha chiesto a nome delle delegazione di poter avere riscontri a stretto giro di posta. 

«Gli imprenditori reggini non possono più aspettare – ha ribadito Sorgonà – è arrivato il momento di dare loro risposte concreti, ovvero ristori economici e la possibilità di riaprire le attività, ovviamente nel massimo rispetto di tutte le misure di precauzione. Per questa ragione la settimana prossima chiederemo nuovamente un incontro alle istituzioni politiche, con la speranza che nel frattempo è stato fatto qualcosa in favore degli imprenditori della nostra città». (rrc)