Questa sera, a Reggio, alle 21.00, presso lo Spazio Teatro, in scena lo spettacolo Tanos del Teatro del Sangro.
Lo spettacolo, in replica anche domani alle 18.00, è il secondo appuntamento della rassegna teatrale dell’Associazione Culturale SpazioTeatro Preparati al meglio, vedrà sul palco Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini.
Progetto scientifico, testo e regia sono di Stefano Angelucci Marino, le musiche originali di Giovanni Sabella, scenografia Filippo Iezzi, audio e luci Antonio Lioci.
Lo spettacolo, una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo, con semplicità e grande ironia racconta degli italiani emigrati in Argentina nel 1950. Domenico e Rosa, giovani sposi, in famiglia sentono scoppiettare l’idioma abruzzese, idioma che tra i componenti del “clan“rappresenta il mito dell’origine, il rifugio salvifico, l’identità riaffermata, mentre per loro, senza lavoro nel 1950 e pieni di ambizioni, significa solo emarginazione e disprezzo. Inizia così l’avventura di una coppia che costruisce su di sé una visione dell’estero, dell’Argentina come terra da conquistare. Conquistare il successo, un buon lavoro, costruirsi una casa… e farla finita con l’Abruzzo! Indecisi, però, tra la spinta all’integrazione piena e la difesa della propria radice autentica.
TANOS è il racconto di un continuo sogno ad occhi aperti, e del sogno questo spettacolo conserva la struttura ambigua e sfuggente; un lavoro teatrale “alimentato” anche dalla scrittura di John Fante: una comicità trafelata e plateale, l’inquietudine visionaria e ispirata, l’attenzione profonda, eppure mai compiaciuta, al mondo degli ultimi – degli immigrati – e chiaramente la scoppiettante presenza dell’ambiente domestico, cioè etnico, come sempre nei romanzi di Fante descritto nel momento della sua implosione, del suo scardinamento a causa delle forze contrapposte che lo abitano, generazionali e culturali. (rrc)