18 luglio – Stasera, alle 21.00, a Reggio, presso il Chiostro di San Giorgio al Corso, si svolgerà la manifestazione dal titolo “Don Luigi Guanella: L’uomo, il santo delle periferie”, organizzata dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.
Si parte con i saluti di don Antonino Maisano, rettore della Chiesa di S. Giuseppe al Corso, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introduce Francesco Massara, presidente delle Acli regionali e provinciali, mentre le relazioni saranno affidate a don Nino Massara, sacerdote della Congregazione “Servi della Carità”, e parroco di S. Ferdinando, che illustrerà la biografia e le opere del Santo con l’aiuto di un video.
Luigi Guanella è nato a Fraciscio di Campodolcino in Val San Giacomo (Sondrio) il 19 dicembre 1842 ed è morto a Como il 24 ottobre 1915. Fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1866 iniziando con entusiasmo la vita pastorale in Valchiavenna (Prosto, 1866 e Savogno, 1867-1875) e, dopo un triennio salesiano, di nuovo in parrocchia in Valtellina (Traona, 1878-1881), per pochi mesi a Olmo e infine a Pianello Lario (Como, 1881-1890): dove poté dedicarsi all’attività di assistenza ai poveri. Nel giorno della beatificazione di don Guanella, il 25 ottobre 1964, Paolo Vl si domandava come “definire in sintesi la sua anima e la sua opera”. Papa Montini rispondeva con un’espressione abituale a don Guanella: “È Dio che fa!” È Dio che suscita i suoi collaboratori per rendere più ospitale la terra ai poveri e agli infelici. Papa Benedetto XVI lo ha proclamato “Santo” il 23 ottobre 2011. L’Opera don Guanella continua ad essere un segno della privilegiata benevolenza di Dio Padre nei confronti dei suoi poveri. (rrc)