Il quinto appuntamento del virtual meeting promosso da Anci Giovani di Reggio Calabria e dall’Associazione Leonardo, si è incentrato sul confronto di molte voci autorevoli sulla Fase 2 dell’emergenza Covid-19.
Al virtual meeting hanno preso parte Franco Roberti, deputato al Parlamento Europeo ed ex Procuratore Nazionale Antimafia, che ha messo il punto sul ruolo che l’Europa dovrà rivestire nella Fase-2.
«Serve uno sforzo maggiore e una concertazione a più voci – ha dichiarato Franco Roberti – dopo questa emergenza, nessun paese può più credere di potercela fare da solo».
Antonio Viscomi, deputato calabrese e docente all’Università di Catanzaro. Viscomi ha ribadito l’impegno del governo per la ripresa del paese durante e dopo la fase 2: «misure meno rigide in questo momento comprometterebbero i sacrifici di questi mesi, causando ulteriori danni economici e sociali».
Per integrare le risorse locali e nazionali a quelle europee ed allargare i confini geografici per i cittadini della metrocity ha invece parlato Francesco Macheda, dirigente Formazione Professionale, Politiche Giovanili e risorse comunitarie della Città Metropolitana di Reggio Calabria che, insieme ad Antonino Castorina, consigliere metropolitano delegato al Bilancio e alle Politiche Comunitarie da tempo hanno implementato non solo le possibilità di formazione gratuita per i cittadini dell’area metropolitana, ma anche una nuova visione del rapporto con l’Europa dell’Amministrazione Metropolitana.
A portare la voce dei giovani e degli studenti, ci hanno pensato Luca Cristarella, consigliere degli studenti della Università Mediterranea di Reggio Calabria e Francesco Danisi, consigliere d’Amministrazione Università per Stranieri Dante Alighieri.
Un altro contributo al confronto promosso da Anci giovani Reggio Calabria è stato quello di Nancy Iachino, consigliere comunale delegato ai beni confiscati, che insieme a Paola Serranò, medico oncologo e consigliere comunale del PD e a Luca Cento, dell’Associazione AltraPsicologia hanno fatto il punto sui bisogni delle fasce più deboli durante la Fase-2 concentrandosi tra l’altro sulle risorse da destinare al comparto sanitario in Calabria. (rrc)
In copertina, foto di repertorio