«il Movimento 5 Stelle chiede a tutte le forze progressiste di dar vita a un patto di ampio respiro programmatico». È quanto ha chiesto il neo leader del Movimento 5 Stelle ed ex Premier, Giuseppe Conte, in un post su Facebook, per quanto riguarda le regionali in Calabria.
«La regione Calabria andrà al voto e questo appuntamento merita il massimo impegno da parte di tutte le forze politiche realmente interessate ad assicurare un futuro di riscatto sociale, culturale e di rilancio economico a tutta la comunità calabrese e, in particolare, alle nuove generazioni» ha scritto ancora Conte, illustrando che «alcuni sforzi sono già stati compiuti, per avviare un percorso che elabori un solido progetto politico. Ma adesso occorre compiere un decisivo scatto in avanti, nel segno del coraggio e della determinazione».
«Il Movimento da domattina – ha scritto ancora – è disposto ad aprire un tavolo di confronto per costruire un progetto che offra migliori condizioni di vita a tutti i calabresi, anche a quelli che sin qui non hanno avuto voce. Istruzione, legalità, lavoro, salute sono le priorità dell’agenda che dobbiamo declinare insieme affidando il compito di realizzare questa svolta a un candidato Presidente di regione di alto profilo espressione delle migliori energie della società civile. I calabresi ci chiedono questo. Meritano una risposta, all’altezza».
Stefano Graziano, commissario regionale del Partito Democratico in Calabria, ha apprezzato le parole di Conte in merito alla situazione politica in Calabria, ritenendo che «l’analisi sia giusta e condivisibile».
«Il tavolo delle forze progressiste e il confronto nel merito delle priorità programmatiche – ha spiegato – è stato già avviato da mesi ora bisogna scegliere chi deve guidare la coalizione, le cui porte sono aperte a tutto il campo largo di forze di centrosinistra. Il candidato Presidente del Pd, Nicola Irto, aveva dato la disponibilità con un gesto di generosità alla costruzione di un’alleanza vasta attraverso le primarie e crediamo che questa sia la strada giusta da seguire per favorire il massimo della partecipazione civica». (rrm)