È stata presentata, ufficialmente, ai cittadini, la candidatura di Rende a Città Europea dello Sport 2023, «un’opportunità per l’intera provincia di Cosenza» ha dichiarato il sindaco, Marcello Manna, che ha illustrato «il frutto di un lavoro partito da lontano, che vuole valorizzare un settore dalle grandi potenzialità. Sostenibilità e inclusione: questi gli asset su cui punta la città dell’oltre Campagnano per raggiungere l’ambito traguardo».
«Sostenibilità come valorizzazione urbanistica di una città che vanta ampi spazi verdi ed alta qualità della vita», ha spiegato Manna che ha aggiunto «economia e turismo sono settori strettamente correlati e trarranno sicuro sviluppo con questa candidatura».
«Rende insieme al supporto di Aces e MSP può divenire incubatore di imprese sportive, tramite diretto con la Comunità Europea. Con l’Unical poi si può creare anche corso di laurea ad hoc e fare dello sport elemento di crescita economica», ha spiegato il primo cittadino.
Il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, si è detto entusiasta della candidatura da parte di Rende a città europea dello sport: «L’amministrazione comunale si è sempre dimostrata all’avanguardia su tanti vettori. Siamo certi che, attraverso sinergie interistituzionali si potrà raggiungere l’obiettivo».
Dopo l’intervento del presidente Aces, Vincenzo Lupattelli, il consigliere con delega allo sport, Giovanni Gagliardi ha spiegato che «la nostra è una candidatura che vuole puntare sull’idea dello sport quale bene comune, accessibile a tutti, inclusivo. La varietà delle strutture già esistenti unita alla rete con associazioni e federazioni sarà elemento in più sul quale fare leva».
Più di 90 realtà, migliaia di iscritti per una pluralità di discipline sportive: «lo sport a Rende – ha proseguito Gagliardi – è sinonimo di eccellenze, qualità delle strutture, oltre ad intersecarsi con la sostenibilità degli ampi spazi verdi fruibili e l’attenzione al sociale che rendono tale settore davvero accessibile a tutti. La presenza, poi, dell’Università della Calabria all’interno del territorio insieme ai tanti progetti in cantiere portano ulteriore forza e innovazione alla candidatura della città».
Proprio all’interno dell’Unical, sorgerà la città dello sport: un investimento di più di tre milioni di euro per quasi 200.000 ma di aree attrezzate, oltre al già presente Cus. «Il nostro solido rapporto con l’Università della Calabria è elemento centrale insieme al ruolo strategico che Rende ha per l’area urbana, interessata da diversi progetti in cantiere quali la realizzazione del più grande parco inclusivo d’Europa, hub, piste ciclabili», ha spiegato Manna.
Dopo gli interventi di Giuseppe Pellegrino, delegato del Rettore per lo Sport, Francesca Stancati, delegata Provinciale del Coni Calabria, Francesco Democrito, Presidente MSP Calabria, Luca Parmigiani, segretario Aces Italia, Marcello Fiore, Presidente del Cus e Debora Granata per il Cip Calabria, l’iniziativa si è conclusa con la proiezione in anteprima del video di presentazione della candidatura di Rende in concorso il prossimo 7 ottobre a Macerata e che sarà presentato ufficialmente all’interno di Settembre Rendese. (rcs)