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Giulia Fresca

RENDE (CS) – La mostra “Around the world… without words”

Questo pomeriggio, alle 17.30, al Museo del Presente di Rende, s’inaugura la mostra fotografica Around the world … without words – Emotions and charm through the lens di Giulia Fresca.

L’evento, unico nel suo genere per la particolarità e l’esclusività degli scatti fotografici, è stato scelto per rappresentare l’anteprima della XXII Edizione del Premio Galarte, organizzato dall’Associazione “Club della Grafica”, presieduta dal Maestro Giacomo Vercillo, e patrocinato dal Senato della Repubblica, dal Comune di Rende, dall’Associazione Culturale “Accademia Milesia”, dalla Fondazione Carical e dall’Organizzazione di Volontariato “Net Pro S.O. Calabria”.

Alla serata di inaugurazione della mostra, che si potrà visitare fino al 22 novembre, saranno presenti il sindaco di Rende, Marcello Manna, l’Assessore alla Cultura, Marta Petrusewicz e il curatore artistico del Museo del Presente, il critico d’arte Roberto Sottile.

Moder l’evento la presidente del “Gruppo Antropologico Rrotese”, Rose Marie Surace.

La mostra è suddivisa in tre sezioni tematiche: Mixed emotions, che pone in contrapposizione immagini apparentemente definite e quasi classiche, per restituire emozioni contrastanti non certamente prevedibili; A different kind of truth, ovvero una differente verità che non emerge dalla fotografia ma solo grazie alla narrazione, grazie alla quale è possibile comprendere il vero senso dello scatto; infine, The world in B&W”, dove luci e ombre diventano le più grandi alleate della fotografia avendo un duplice compito, quello di far percepire alla mente umana anche i colori, nonostante essi non ci siano, e quello di ricreare l’effetto dell’eternità e la percezione del tempo bloccato, attraverso le emozioni che l’osservatore prova inconsapevolmente di fronte allo scatto.

La mostra intende rappresentare un Viaggio dell’Anima attraverso lo spazio dei luoghi e delle suggestioni, offrendo le emozioni che solo un osservatore attento può avere, allorquando decide di guardare il mondo in silenzio. (rcs)