Lunedì 17 febbraio, alle 12.00, alla “Sala Tokyo” del Museo del Presente di Rende, la presentazione delle mostre di arte contemporanea e di video arte che saranno ospitate al Museo.
«Partendo proprio da quello che in prima analisi sembrerebbe un ossimoro – ha affermato il sindaco Marcello Manna – ovvero museo/presente, si è scelto di ampliare l’offerta culturale proprio per superare l’idea di museo quale luogo statico. Il museo del Presente è spazio di riflessione identitaria, conoscenza del sé, narrazione del tempo e della realtà storica attraverso le arti».
L’assessore alla Cultura, Marta Petrusewicz, ha poi sottolineato come «il museo è nato come luogo in cui il presente si mette in mostra e spinge a una riflessione critica. Vivere i problemi della post-modernità, vuol dire dare ospitalità all’innovazione e al contemporaneo attraverso happening, eventi, incontri, in armonia con le attività meno spettacolari che in questo luogo vengono quotidianamente svolte».
«La programmazione 2020 delle mostre – ha dichiarato Roberto Sottile critico d’arte e curatore – nasce con l’obiettivo di dare spazio alla ricerca, alla produzione inedita di percorsi d’arte contemporanea e alla sperimentazione di nuovi linguaggi. Il museo diviene così spazio in cui creare idee e sviluppare contenuti artistici unici, sempre più luogo dinamico dove contaminarsi grazie alla presenza di artisti provenienti da diverse realtà che per la prima volta arrivano in Calabria e al Sud e artisti che rappresentano in pieno l’identità del territorio. Un museo, dunque, in evoluzione che osserva, si interroga e produce». (rcs)