Domani mattina, alle 9.15, all’University Club dell’Università della Calabria, l’incontro Alla Scuola di Don Sturzo: il popolarismo nel Mezzogiorno. A cento anni dall’Appello ai Liberti e Forti.
L’evento è stato organizzato dall’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea in collaborazione con l’Istituto Luigi Sturzo, la Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania e l’Università della Calabria.
Si parte con i saluti di Paolo Palma, presidente dell’ICSAIC e di Francesco Raniolo, direttore del DISPeS.
Nella prima sessione, presieduta da Raffaele Cananzi, già presidente Azione Cattolica e deputato Ppi, intervengono Nicola Antonetti, presidente dell’Istituto Luigi Sturzo, Roberto Pasquale Violi, Università di Cassino e del Lazio Meridionale, e Daria De Donno, Università del Salento.
La seconda sessione, presieduta da Antonello Costabile, prevede gli interventi di Giuseppe Palmisciano, Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, Giampaolo D’Andrea, Università della Basilicata e Vittorio De Marco, Università del Salento.
La terza sessione, presieduta da mons. Leonardo Bonanno, vescovo S. Marco Argentano-Scalea, prevede gli interventi di Giuseppe Ferraro, dell’Università di San Marino, Franco Altimari, Università della Calabria, Leonardo Bonanno, Vittorio Cappelli, Università della Calabria, Vincenzo Antonio Tucci, direttore Archivio Storico diocesano di Cosenza, Lorenzo Coscarella, direttivo ICSAIC, e Francesco Milito, vescovo della Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.
Chiude l’evento la tavola rotonda e le conclusioni. (rcs)