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Rende Municipio

RENDE (CS) – Protocollo con la libreria Giunti per donare libri per i più bisognosi

Un protocollo d’intesa per aiutare chi si trova in una situazione di disagio è stato siglato tra il Comune di Rende, guidato dal sindaco Marcello Manna e la locale Libreria Giunti.

«L’iniziativa si colloca nelle misure adottate dalla nostra Amministrazione – ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali Annamaria Artese – per aiutare chi si trova in condizioni di disagio sociale: la proposta pervenutaci dalla Giunti di Via Kennedy vede promuovere all’interno del punto vendita raccolta di libri a favore di minori, famiglie bisognose, malati, anziani e portatori di handicap, rendendosi disponibile ad invitare i propri clienti a donare uno o più libri da destinare a tali categorie e da distribuire su tutto il territorio comunale».

«L’emergenza sanitaria – ha sottolineato il sindaco Marcello Manna– ha prodotto un gap sociale ancora più marcato andando a colpire più fasce della popolazione, ma la rete solidale che si è mossa in aiuto di chi più ha sofferto durante il lockdown ci restituisce tutta la generosità dimostrata da parte di cittadini, associazioni, imprenditori che hanno dato il loro prezioso contributo. Abbiamo da subito sposato questo progetto che va ad individuare le esigenze delle realtà sociali più fragili presenti sul nostro territorio».

Il progetto è a carattere nazionale e prevede per la maggior parte delle città coinvolte il supporto di associazioni di volontariato: «nel nostro caso –spiegano dalla libreria rendese – abbiamo contattato l’assessorato alle politiche sociali perché abbiamo ritenuto che la riconoscibilità del lavoro svolto dall’ente sul nostro territorio fosse garanzia ulteriore per i nostri clienti della riuscita dell’iniziativa».

Fino a dicembre, dunque, si potrà sostenere il progetto recandosi nel punto vendita del Metropolis: “sostenere chi più ha bisogno deve essere esercizio quotidiano di buone pratiche: siamo certi che anche in questa occasione la generosità della nostra città non si farà attendere. (rcs)