Domani pomeriggio, a Rende, alle 17, al Parco d’Arte Alt Art, sarà inaugurata la mostra multimediale realizzata nell’ambito del progetto Narrazione digitale dei luoghi promossa dall’Associazione Progetto Paterno.
L’esposizione proporrà una rilettura di luoghi simbolo della cultura calabrese: il Castello Normanno Svevo di Cosenza, il Castello Normanno di Rende, l’Abbazia di San Giovanni in Fiore ed il Santuario di San Francesco di Paola.
Sarà inoltre possibile visitare, tramite le risorse digitali (fotografia ed elaborazione digitale degli shooting), anch’esse da considerarsi prodotti artistici e performance, l’opera di Land Art “Sono il Tempo” concepita onsite specific, ispirata da una frase proferita dal prof. Gianfranco Labrosciano, già Direttore Scientifico per le Arti Visive del Museo all’Aperto Progetto Paterno e indimenticato critico e intellettuale contemporaneo.
Il Prof. Labrosciano ha profondamente promosso e stimolato le potenzialità indiscusse che la cultura mediterranea esprime da millenni nella storia dell’Arte.
Realizzata presso lo stesso Museo a seguito del lavoro di residenza degli artisti, è collegata, come opera postuma, all’ispiratore, all’ambiente naturale in cui insiste il Museo, al sito museale in cui sono situate le Land Art e, infine, al linguaggio contemporaneo, come unico percorso concettuale.
La mostra ospiterà inoltre le opere realizzate degli artisti invitati a partecipare: il Maestro Giuseppe Palumbo (Autore di fumetti e illustratore), Ivana Russo (fotografa e video maker), il Maestro Davide Le Voci (Compositore), Wanda Labrosciano (Pittrice e disegnatrice) e Andrea Mazzotta (Scrittore e giornalista).
Il lavoro prodotto da questi cinque artisti è una rilettura, declinata attraverso l’Arte che è propria a ciascuno di loro, dei luoghi menzionati. (rcs)