;

RENDE – I “Segni Multipli” di Massimo Melicchio

21 ottobre – Inaugurata ieri a Rende, al Museo del Presente, la mostra “Segni Multipli” di Massimo Melicchio, a cura di Roberto Sottile.
Il progetto espositivo si colloca nella più ampia programmazione, fortemente voluta e promossa dall’Amministrazione Comunale di Rende con il Sindaco l’Avv. Marcello Manna e con l’Assessorato alla Cultura ricerca ed Università diretto dalla Prof.ssa Marta Petrusewicz.
«L’immagine – si legge nel testo a cura di Roberto Sottile – diventa segno. Il segno diventa immagine. Il risultato è una fusione perfetta che genera un linguaggio artistico capace di far dialogare le due forze: da una parte un segno-scrittura e dall’altra la figura-struttura. Il percorso artistico di Massimo Melicchio, presentato in mostra, ci racconta l’intreccio di una ricerca ricca di significati, di richiami visivi e di “codici” estetici. Non solo omaggi ai grandi artisti della storia dell’arte, ma è l’Africa e la parola con la sua vivacità, con i suoi colori, con la sua forza e la capacità di comunicazione, ad essere al centro di una ricerca, che nella figura ritrova la forza generatrice di un nuovo linguaggio che l’artista decodifica nella parola attraverso quei segni che si sommano e si sottraggono, dove la pittura appare e scompare in linee e vuoti apparenti che generano spazio».
«Ogni opera – prosegue lo scritto – contiene nello spazio visivo diversi linguaggi che sono il frutto di una ricerca e di uno studio dove il segno e il colore diventano universali. Sono opere che parlano un linguaggio artistico capace di scardinare i confini geografici, utilizzando la riconoscibilità geografica di quella cultura africana che diventa nelle pagine di Massimo il cardine per comprendere questa lettura artistica».
La mostra si potrà visitare fino al 3 novembre. (rcs)