Dall’8 al 10 dicembre, a Rocca Imperiale, è in programma il Concorso Internazionale di Poesia “Il Federiciano”, giunto alla 14esima edizione e ideato dalla casa editrice Aletti.
Assieme al maestro Giuseppe Aletti sarà presente a Rocca Imperiale l’ospite d’onore Hafez Haidar già candidato al Premio Nobel. L’intellettuale libanese naturalizzato italiano entrerà ufficialmente nel circuito del Paese della Poesia.
Una invasione pacifica tra i vicoli del centro storico per lo svelamento delle stele poetiche in un’atmosfera natalizia che rigenera lo spirito e accompagna l’anima verso quella bellezza che soltanto la poesia sa riconoscere. Una manifestazione che inorgoglisce non solo Rocca Imperiale ma l’intera regione Calabria. Il raduno dei poeti, attesi da tutta Italia, è previsto per giovedì 8 dicembre alle ore 14.30 in piazza dei Poeti Federiciani presso la Chiesa Madre. Tanti gli appuntamenti in programma per una kermesse di alto livello culturale tanto attesa e desiderata. Svelamento delle stele poetiche in ceramica maiolicata nel centro storico; visite guidate; colazioni poetiche a base di versi decantanti e prodotti del territorio. E poi il classico momento della lettura comunitaria delle poesie nell’Auditorium parrocchiale in Marina. E ancora, cene di gala e la famosa Estemporanea di Poesia che permetterà ai partecipanti di cercare la giusta ispirazione passeggiando tra le viuzze e gli scorci di Rocca Imperiale “Paese dei Limoni e della Poesia”.
Un appuntamento, quello de “Il Federiciano”, atteso anche dalle attività ricettive che in un periodo dell’anno sicuramente non turistico si ritrovano con immenso piacere a gestire un flusso inaspettato di visitatori. Una bella occasione per i tanti poeti di ritrovarsi assieme in nome della loro passione per la scritta parola, intraprendere nuove amicizie, confrontarsi con lo staff della Aletti Editore che accompagna i poeti ormai da diversi anni nel loro percorso di formazione. «Ringrazio i tanti poeti che nonostante il periodo complicato si metteranno in viaggio da tutta Italia per celebrare la fede nella scritta parola – ha dichiarato Giuseppe Aletti, il primo formatore di scrittura poetica in Italia -. L’Aletti Editore si è prodigata in uno sforzo organizzativo ed economico non indifferente per ritornare in presenza con “Il Federiciano”: lo dovevamo ai nostri poeti che ci hanno pervenire tantissime richieste, e al “Paese della Poesia” che ormai è diventato un brand internazionale. Tutto passa ma non i versi, che resteranno scolpiti per sempre sui muri di Rocca Imperiale». (rcs)
In copertina, Giuseppe Aletti