Torna, domenica 7 luglio, a Roccella Jonica, il Roccella Jazz Festival, la a popolarissima rassegna calabrese giunta alla 39esima edizione.
La manifestazione, con la direzione artistica di Vincenzo Staiano, è articolata in più sezioni e anticipata da un programma a luglio, prima della kermesse agostana.
La prima sezione si svolgerà dall’11 al 13 luglio a Largo Colonne Rita Levi Montalcini, con un prologo il 7 luglio: è una mini rassegna che fa da preludio al programma forte di agosto, che si terrà dal 12 al 24 con concerti nelle tradizionali location, con masterclass, workshop, installazioni multimediali, seminari e mostre.
Saranno circa 148 i musicisti coinvolti, 45 quelli provenienti dall’estero; su un totale di 23 concerti, più della metà saranno prime assolute e prime nazionali.
Domenica 7 andrà in scena, alle 21.30, Come un’anomalia. Vent’anni senza Fabrizio De Andrè del Teatro di MU. Si tratta di uno spettacolo dedicato al cantautore a vent’anni dalla sua scomparsa.
Lo spettacolo scritto da Salvo Corea e Marcello Barillà, con un ricco cast di attori e musicisti (special guest Boto Cissokho alla kora e Maria Carmen Mendolia al canto), si terrà nello nuovo Waterfront del Lungomare di recente intitolato a Sisinio Zito, fondatore e presidente del Festival.
Da giovedì 11 a sabato 13 luglio si proseguirà con Jonian Sea Waterfront Review, seconda edizione della sezione di luglio, in Largo Colonne Rita Levi Montalcini adiacente al nuovo Waterfront. È una“vetrina” del jazz italiano lontana dalle icone storiche che affollano gli altri festival, con stelle del jazz e della musica contemporanea come Arturo Annecchino e Joyce Elaine Yuille: un evento diverso dalla rassegna storica che sarà dedicata al jazz proveniente dall’Oriente.
L’apertura dell’11 toccherà al quartetto di un veterano del jazz italiano, il batterista Aldo Bagnoni, con il suo nuovo progetto The Connection.
Il poliedrico musicista barese proporrà un programma di brani che comporranno il suo imminente album. Toccherà, poi, al progetto Electric Sheep di Angelo Olivieri, un omaggio al mondo dei frattali e al celebre film Blade Runner.
Il musicista toscano – uno dei più validi trombettisti italiani – proporrà un concerto ricco di groove diversi che, con l’aiuto dell’elettronica, si svilupperanno come algoritmi all’interno di generi come l’hip-hop e l’improvvisazione jazz per dar forma a un complesso frattale sonoro che si unirà al rumore di fondo delle onde proveniente dalla battigia di una delle più belle spiagge del Mar Jonio.
Venerdì 12 sarà la volta del Chironomids Electric Dream di Giovanni Mancuso con Jodorowsky’s eye, un tributo ad Alejandro Jodorowsky, tra sperimentazione musicale e cinema.
A seguire la Symphònia Band di Arturo Annecchino, un altro sudamericano instancabile autore di produzioni per il cinema, la danza e il teatro: il pianista e compositore venezuelano dirigerà l’esecuzione di Missalaika, un progetto che si addentra in aree e generi della musica contemporanea.
Sabato 13, chiusura affidata al pianista siciliano Raf Genovese con il suo trio e al quartetto italiano di Joyce Elaine Yuille, la star newyorkese ormai stabilitasi nel nostro paese.
La seconda sezione di Roccella Jazz si terrà dal 12 al 24 agosto e avrà come ospiti musicisti del calibro di Daniele Sepe, Clifton Anderson, Serena Brancale, Gwilym Simcock, Noa, Guo Gan, Sorin Zlat, Antonio Faraò e molti altri.
Saranno circa 148 i musicisti coinvolti. 45 quelli provenienti dall’estero (Stati Uniti, Venezuela, Serbia, Macedonia, Romania, Bulgaria, Albania, Cina, Inghilterra, Israele, Bosnia, Grecia, Scozia, Belgio). Più della metà dei concerti saranno prime assolute (8) e prime nazionali (4) su un totale di 23 concerti. (rrc)