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Tonino Russo

Russo (Cisl): Ci sono le condizioni per creare lavoro dignitoso con fondi del Pnrr

Il segretario generale di Cisl CalabriaTonino Russo, ha evidenziato come «ci sono le condizioni per creare lavoro dignitoso e sicuro grazie ai fondi del Pnrr e ad altre risorse europee e nazionali, che devono essere spese bene per qualificare il lavoro, modernizzare il Paese, e agganciare anche nel Sud e nella nostra regione crescita e ripresa».

La Cisl calabrese, infatti, è a Potenza con una nutrita rappresentanza di tutte le categorie di lavoratori e dei pensionati per partecipare alla manifestazione nazionale unitaria con Cgil e Uil sul tema Una Repubblica fondata sul lavoro, nel 75° anno della Costituzione.

«Vogliamo sottolineare – ha proseguito il sindacalista – la necessità di compiere uno sforzo ulteriore, tutti insieme, perché il significato della Festa dei Lavoratori possa essere condiviso e assaporato da tutti anche in Calabria, dove ancora l’occupazione scarseggia, è troppo spesso precaria, e dove ci si imbatte, in tante situazioni, nella mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro».

«Per la Cisl – ha ribadito – è particolarmente importante il richiamo della manifestazione di Potenza alla Costituzione della Repubblica nel 75° anno dalla sua entrata in vigore. È importante il richiamo all’art. 1, ma anche all’art. 5 che ci parla di una Repubblica “una e indivisibile” e ci fa ribadire che ogni ipotesi di regionalismo differenziato deve essere affrontata e discussa con le parti sociali, con i territori, nel Parlamento, senza forzature».

«E, ai fini dell’attuazione dell’art. 46 della Costituzione – ha annunciato – la Cisl avvierà nelle prossime settimane una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare sulla democrazia economica, perché sia finalmente concretizzato il “diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende».

«Il nostro Paese è in una fase delicata – ha concluso – in cui bisogna investire per il futuro delle nuove generazioni. Ciò – conclude Tonino Russo – dovrebbe spingere tutti, Governo, parti sociali, forze sane dei territori, alla responsabilità del confronto e del dialogo per individuare insieme le strade da percorrere. È l’appello che la Cisl lancia in questo Primo Maggio e che vuole testimoniare con la sua presenza in piazza». (rcz)