Oggi, a San Basile, al Mabos – Museo d’Arte del Bosco della Sila, l’arrivo di diversi artisti.
L’evento, infatti, rientra nell’ambito della terza residenza Sense 2019 dal titolo Contactless, organizzata dal Museo Mabos.
«Il nome della residenza artistica – si legge sul sito del Museo – si potrebbe tradurre dall’inglese come “privo di contatto”, e sarà proprio questa la concezione intorno alla quale si svolgeranno le ricerche poetiche e sperimentali sulle tematiche sociali ed ambientali degli artisti selezionati e provenienti dalle diverse parti d’Italia: Emanuela Lena (Roma), Jacopo Mandich (Roma), Maria Jole Serreli (Sardegna)».
«Tutti e tre gli artisti – si legge ancora sul sito – lavorano con tecniche e mezzi espressivi svariati, ma nel loro approccio hanno innegabilmente punti di tangenza come un incessante voglia di sperimentare e l’uso di materiali diversi come ferro, legno, vetro, metallo ma anche materiali riciclabili e di recupero che spesso prendono forma di sculture o installazioni partecipative».
Durante la residenza Contactless l’attenzione degli artisti sarà rivolta al concetto del contatto e della sua perdita inevitabile. Il contatto nelle sue varie esternazioni: tra uomo e uomo, tra uomo e natura dove la natura viene intesa sia come ambiente che come mondo interno di un individuo.
Contactless racchiude in sé una riflessione pervasiva sulla denuncia del distacco e sul possibile ritorno alla natura, alla sensibilità, agli istinti, alla percezione e all’umanità.
La residenza si concluderà domenica 29 Settembre 2019 alle ore 16.30 con un evento finale, che porterà alla presentazione delle opere realizzate che resteranno a far parte dell’esposizione permanente del museo del bosco della Sila.
Sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti ed il work in progress su tutti i canali o vedere gli artisti a lavoro dal vivo negli spazi del Mabos. (rcs)