S’inaugura domani pomeriggio, alle 17, nella Sala Marra dell’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, la mostra Cover Art a cura del fotografo e studioso di arti visive Emilio Arnone.
L’esposizione, visitabile fino al 9 gennaio 2023, è composta da 66 copertine di dischi famosi della musica Italia e internazionale del secondo Novecento.
Con contributi specifici, oltre ad Arnone all’iniziativa interverranno Antonello Martino, assessore ai Beni culturali del Comune di San Giovanni in Fiore, Caterina Martino, studiosa di Storia e Teoria della fotografia, la giornalista musicale Fiorella Tarantino e Diego Murano, docente di Grafica pubblicitaria.
La mostra ha già il proprio catalogo di 101 pagine a colori, dedicato a Marcello Walter Bruno e curato dallo stesso Arnone, che in dettaglio contestualizza e illustra le copertine originali che saranno esposte e, nella prefazione della sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, tra l’altro esperta di immagine e marketing, chiarisce gli obiettivi dell’evento, inserito nel programma comunale «Buone Feste florensi», relativo agli appuntamenti di cultura, spettacolo e intrattenimento per bambini, cittadini e famiglie previsti nella città silana per tutto il periodo natalizio.
Le copertine in mostra sono tra gli altri firmate da Andy Warhol, Michael Andreas Russ, Milo Manara, Cesare Monti Montalbetti, Salvador Dalí, Keith Haring, Stom Thorgerson, Pablo Picasso, Miró, Magritte, Anna Leibovitz e Guido Harari.
«Puntiamo – ha scritto nel catalogo Succurro – su una proposta artistica dell’instancabile Arnone, ritenendola pregevole per la profondità culturale. Al pubblico – ha poi precisato la sindaca – viene offerto un pezzo di storia comune relativa alla dimensione del gusto e del costume che dischi e copertine plasmarono od orientarono. Le nuove generazioni hanno davanti tutt’altro genere di musica, veicolata con grandi differenze di comunicazione rispetto al passato, anche grazie alla videografia contemporanea. Tuttavia, pure per i più giovani “Cover Art” può rappresentare un viaggio prezioso nella memoria della musica, come dell’arte fotografica e, più in generale, rappresentativa».
«Sono felice – ha concluso Succurro – che San Giovanni in Fiore ospiti questa mostra particolarissima, che peraltro è una prima assoluta. Sono insieme orgogliosa, perché il suo curatore, originario del luogo, dà un contributo meritorio alla crescita culturale della città e dell’intera Calabria». (rcs)