Questo pomeriggio, a San Lorenzo, si vuole ricordare il Brigadiere Antonino Marino, ucciso barbaramente 29 anni fa con l’evento In ricordo del brigadiere Marino e di tutte le vittime della ‘ndrangheta.
L’evento è stato organizzato da Libera – Sezione Reggio Calabria in collaborazione con Anci, Anci Giovane, il Comune di San Lorenzo e il Consiglio Regionale.
L’evento comincerà, alle 16.15, con la deposizione di una corona di fiori sul prolungamento di Piazza dei Martiri. A seguire, nella sala del Consiglio Comunale, una riflessione sull’importanza di tenere viva la memoria delle vittime innocenti di ‘ndrangheta.
Dopo i saluti di Bernardo Russo, sindaco di San Lorenzo, intervengono Nicola Irto, presidente Consiglio Regionale della Calabria, Franco Arcidiaco, referente per la Città Metropolitana, Santo Monorchio, presidente dei Sindaci Area Grecanica, Miriam Noemi Idone, coordinatrice Provinciale Anci Giovane, Carmela Battaglia, vicesindaco del Comune di San Lorenzo, Stefania Gurnari, Libera Presidio Nino Marino, Martina Marino, nipote del Brigadiere Marino, e Anna e Antonio Fava, genitori di Celestino Fava, assassinato il 29 novembre del 1996.
Conclude Massimo Mariani, prefetto di Reggio Calabria. Modera Mimmo Nasone, Libera area Nazionale Giustizia. (rrc)