San Lucido è una città internazionale, al pari di altri 37 enti locali e regionali provenienti da 12 stati membri dell’Unione Europea.
Questo è quanto stabilito in seno al “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” che ha selezionato, tra tutte le città italiane, il piccolo comune calabrese, di circa seimila abitanti, ritenendolo alla pari di Asti, Bologna, Torino, Urbino, la Regione Veneto e la Regione Puglia. Tutti questi enti rientreranno in un programma denominato “Policy Support Facility” che consentirà di disporre di un supporto strategico da parte di un pull di esperti internazionali per lo studio e per l’attuazione di soluzioni su misura, calibrate ad hoc, con cui garantire la crescita delle città da un punto di vista urbanistico e sotto il profilo del turismo sostenibile.
Fino a settembre 2023 – data prevista per il completamento della misura di adattamento climatico in cui il progetto si inserisce – San Lucido e tutti gli altri soggetti selezionati in Italia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Ungheria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna potranno beneficiare di assistenza tecnica anche per l’individuazione dei finanziamenti con cui portare a compimento le azioni via via progettate, il tutto in un sistema di collaborazione e cooperazione tra le varie istituzioni europee.
I tecnici assegnati a San Lucido saranno Pietro Elisei, esperto di Governance Nazionale, Tamara Trumbic, specializzata in finanziamenti internazionali e Santo Abate, esperto di energia e sviluppo localex.
Grande la soddisfazione espressa da Cosimo De Tommaso, Sindaco di San Lucido, convinto sostenitore del «percorso di internazionalizzazione che il Comune deve compiere – ha dichiarato – per poter esprimere pienamente tutte le sue potenzialità e rilanciare con forza la grande ricchezza che il territorio possiede, per centrare gli obiettivi di sviluppo economico, culturale e sociale che San Lucido merita».
Il sindaco De Tommaso, già nella precedente esperienza amministrativa, aveva infatti avviato importanti progetti di respiro internazionale in ambito energetico e climatico, portando in Consiglio Comunale l’adesione al Patto dei Sindaci, proposta votata dalla sua maggioranza.
«Mi piace sottolineare – conclude De Tommaso – che San Lucido è l’unico comune, non capoluogo di provincia, individuato tra tanti giganti, che avrà il compito di rappresentare le grandi capacità che non solo il territorio sanlucidano può esprimere, ma che tutta la Calabria è in grado di mettere in gioco per il rilancio dell’intera regione».
(Giuseppe Monte)