di FRANCO BARTUCCI – Una splendida giornata di intensità culturale e sociale, è stata vissuta nel pomeriggio di ieri a San Vincenzo La Costa, con la cerimonia inaugurale della Biblioteca Pubblica costituita dalla locale Pro Loco grazie all’accordo di collaborazione stipulato con la Biblioteca Nazionale di Cosenza ed alla sensibilità della Bcc Mediocrati che ha concesso in uso gratuito alcuni ambienti dell’edificio, già sede della Cassa Rurale e Artigiana, della Bcc San Vincenzo La Costa e Banca Sviluppo.
Una manifestazione che ha incastonato il felice rapporto e connubio tra Economia-Finanza e Cultura quando ad animarne i valori sono uomini e donne che credono, attraverso l’impegno, il lavoro, la fatica, il sacrificio, nella costruzione di una società migliore, sana e matura che tradotti in termini pratici significa una convivenza umana pacifica, più giusta ed equilibrata.
Possono essere così descritti le sensazioni e sentimenti avvertiti ieri durante la cerimonia inaugurale della Biblioteca, da parte del pubblico presente confluito sulla strada di accesso a debita distanza di sicurezza, a cominciare dal taglio del nastro e dalla benedizione effettuata dal parroco, don Paride Iazzolino, che ha usato parole tratte dal libro predisposto dalla Chiesa per le cerimonie inaugurali, facendo emergere il valore della cultura e della sensibilità spirituale che introduce alla conoscenza del bene.
Tutto è proseguito secondo il programma stabilito con gli interventi del presidente della Pro Loco di San Vincenzo La Costa, Giovanni Terzo Pirri; del presidente della Bcc Mediocrati, dott. Nicola Paldino; del sindaco Gregorio Iannotta; dei presidenti Regionale e Provinciale dell’Unpli, Filippo Capellupo e Antonello Grosso La Valle.
Mentre il Presidente Nazionale, Nino La Spina, è intervenuto telefonicamente a portare i suoi saluti ed auguri per un futuro di crescita della Biblioteca A moderare gli interventi è stata Roberta Gentile, segretaria della Pro Loco di San Vincenzo La Costa. I lavori si sono conclusi con un intervento del direttore della Biblioteca, Concetta Serpe, che ha presentato la squadra di collaboratori impegnati nella catalogazione e disposizione dei libri e dei periodici negli appositi scaffali della Biblioteca, che sarà pubblica e al servizio delle popolazioni del territorio comunale e dell’hinterland del Comune di San Vincenzo La Costa.
Per il presidente della Pro Loco, Giovanni Terzo Pirri, è stato il momento dei ringraziamenti e della descrizione degli impegni futuri della Biblioteca; mentre per il presidente della Bcc Mediocrati, Nicola Paldino, è stata una felice occasione per rinnovare le finalità della Banca al servizio del territorio, secondo lo spirito creato dal padre fondatore delle Casse Rurali, don Carlo De Cardona, che seppe interpretare al meglio l’enciclica Rerum Novarum in Calabria, del quale proprio in questi giorni si stanno celebrando i 150 anni della nascita e che la Bcc Mediocrati ne interpreta oggi nelle sue forme tradizionali lo spirito di servizio e cura del territorio.
«Una Biblioteca – ha detto – è uno spazio speciale e siamo lieti che da oggi in poi costituirà l’anima degli storici ambienti della ex Cassa Rurale, poi BCC locale. Qui sono operativi importanti uffici della nostra Banca, ma la vostra attività completa una presenza che è stata, è e sarà sempre significativa per l’intera comunità».
La Biblioteca Pubblica Pro Loco di San Vincenzo La Costa, grazie al supporto dato dalla già direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza, Rita Fiordalisi, può essere considerata la prima biblioteca Pro Loco in campo nazionale dal momento che ha ottenuto l’iscrizione nel registro delle Biblioteche del nostro Paese e di conseguenza nel circuito Sbn che porterà questo piccolo comune del cosentino a rapportarsi nel mondo per una valenza di ricerca culturale. Sarà sede di servizio civile universale e di Alternanza Scuola Lavoro.
Una presenza ed un lavoro di prospettiva molto apprezzato dal sindaco Gregorio Iannotta, che ha chiesto e parlato nel suo intervento di una fattiva collaborazione culturale e sociale tra l’amministrazione comunale e la stessa Pro Loco, nello spirito dell’atto costitutivo e delle funzioni assegnate a tali associazioni gestite in campo nazionale dall’Unpli. Collaborazione che si può sviluppare attraverso la predisposizione di programmi e progetti legati alla valorizzazione del settore culturale documentale del territorio comunale e provinciale; nonché di valorizzazione di tutte le risorse di beni e luoghi, che favoriscano una stretta collaborazione tra le istituzioni, per programmare attività formative di produzione e diffusione artistico-culturale con il coinvolgimento di Istituti Scolastici a supporto della programmazione dell’alternanza scuola-lavoro.
Di relazioni virtuose hanno parlato poi i presidenti regionale e provinciale dell’Unpli, Filippo Capellupo e Antonello Grosso La Valle, con l’attivazione di relazioni sinergiche con il terzo settore, che possono far crescere e meglio il legame con il territorio con progetti di cooperazione che valorizzino e promuovano i luoghi e le figure storiche di questo territorio, a cominciare dalla figura del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi in attesa della sua beatificazione, per la quale la comunità del posto è fortemente sensibile. Peraltro la manifestazione si è chiusa con la consegna alle figure istituzionali presenti, da parte del direttore della Biblioteca Concetta Serpe, di un acquerello composto dal maestro Giacomo Vercillo che propone il volto del Venerabile, nato a San Sisto il 26 novembre 1789 e deceduto a Paola il 20 dicembre 1849 in odore di santità presso il Santuario di San Francesco. (rcs)