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SANT’AGATA DEL BIANCO (RC) – Seconda tappa per Derive 2023

È partita col botto la sesta edizione del Derive Festival, organizzato e promosso dall’associazione Laboratori Musicali di Reggio Calabria. Il 14 luglio il pubblico del Parco di Ecolandia ha abbracciato la prima tappa con il concerto di Marina Rei. Un live coinvolgente e di successo che ha travolto persino gli orgizzatori. Forte di questo primo appuntamento il festival si prepara alle altre due tappe nella provincia.

Derive giunge così alla sua sesta edizione; un festival coraggioso che ha scelto di andare avanti anche negli anni di forti limitazioni organizzative dovute allo stato di pandemia da Covid-19. Si tratta del primo festival immaginato itinerante, di musica divergente e trekking urbano dell’area metropolitana di Reggio Calabria. Una rassegna forte di quattro tappe estive, alle quali si aggiungono due appuntamenti invernali, previsti entro il mese di dicembre che confermano il desiderio degli organizzatori di andare oltre il periodo estivo nella valorizzazione del territorio metropolitano.

Per l’edizione 2023 sono sei i comuni ospitanti insieme al coinvolgimento in sinergia d’azione con diverse associazioni locali: concerti, trekking urbani e reading musicali faranno quindi tappa nei comuni di Reggio Calabria, Scilla, Locri, Sant’Agata del Bianco, Santo Stefano D’Aspromonte e Villa S. Giovanni.

Sarà il borgo di Sant’Agata, il prossimo 5 agosto, dalle 22.30 a ospitare il live di Fabio Macagnino “Sangu” trio. Una sinergia musicale che nasce in conseguenza all’ultimo progetto discografico dell’artista che porta alle estreme conseguenze un percorso musicale che ruota intorno alla musica popolare della Locride, attingendo a sonorità e ritmiche che, indicano il passato, ma suggeriscono il futuro, facendosi ispirare dai dialetti. Con Fabio Macagnino sul palco ci saranno Gabriele Macrì e Rocco Montepaone. Il live del Trio si ispira all’album “Sangu”: un concerto “sanguigno”, a tratti animalesco e punk, in cui sono presenti strumenti musicali tradizionali (come lira calabrese, il marranzano, la zumpettara, la pipita) accostati a strumenti elettrici che danno consistenza materica al suono.

La tribù del festival abbraccerà la cittadina del sindaco Domenico Stranieri, grande sostenitore anche quest’anno della manifestazione. Un secondo appuntamento anche col trekking che approda nell’incantevole Sant’Agata del Bianco, borgo della Calabria che con la street art promuove la cultura e la bellezza del luogo. Visiteremo quindi la piccola capitale dei “murales”, il museo delle cose perdute, il giardino del pensiero ed infine la piazzetta Tibi e Tàscia dove si terra il concerto di Fabio Macagnino “Sangu” trio.

Patrocinato dalla Città metropolitana di Reggio Calabria e dal Comune stesso, il Festival si avvale inoltre della vicinanza di partner esecutivi di prestigio quali la Fondazione “Giuseppe Marino”, e i partners commerciali Malavenda Cafè, Class Gioielli e Vumbaca auto.

La prossima tappa estiva di Derive sarà a Santo Stefano d’Aspromonte il 16 agosto con il concerto del Parto delle nuvole pesanti. (rrc)