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Filippo Di Benedetto

SARACENA (CS) – Un evento dedicato al sindacalista Filippo Di Benedetto

Questo pomeriggio, alle 18.00, a Saracena, un evento dedicato a Filippo Di Benedetto, sindacalista e paladino dei Diritti Umani.

L’evento è stato organizzato dal Comune di Saracena, e comincerà a Piazza Castello, con l’apposizione di una targa in memoria di Filippo Di Benedetto, per poi proseguire nella sala del Consiglio Comunale.

Dopo i saluti di Renzo Russo, sindaco di Saracena, intervengono Claudio Di Benedetto, figlio di Filippo, Vittorio Cappelli, docente Unical, Angelo Sposato, segretario regionale CGIL, ed Enrico Calamai, già Console italiano in Argentina. Modera la giornalista Giulia Veltri.

Filippo Di Benedetto, negli anni della dittatura in Argentina, salvò dalla morte centinaia di persone.FELIPE12 001

Nativo di Saracena, negli anni Cinquanta era emigrato in Argentina, a Buenos Aires, dove si distinse per le sue qualità di ebanista. Ben presto divenne il referente ufficiale del Partito Comunista Italiano in quelle lontane terre. Ma fu nel sindacato che profuse il suo impegno maggiore, come responsabile dell’ Inca-Cgil, il patronato del maggiore sindacato italiano, e poi come presidente della Filef, la Federazione Lavoratori Emigranti e Famiglie.

Quando nel 1976 i militari prendono il potere, Filippo Di Benedetto è ormai una figura di primo piano tra gli emigrati italiani nel paese dei gauchos. Tra coloro che ebbero il coraggio di sfidare uno dei regimi più violenti della storia, ci fu Filippo Di Benedetto, colui che «ruppe gli schemi e si occupò di dar rifugio ai braccati, di preparare passaporti falsi, di fornire biglietti aerei, di accompagnarli all’aeroporto».  (rcs)