Sabato 7 febbraio, a Scilla, nel quartiere di Jeracari, nella piazzetta antistante il campo da calcio, la donazione e l’installazione di una Casetta del Libro, organizzata dall’Associazione Famiglia Ventura in sinergia con la Parrocchia e l’Associazione La Voce dei Giovani.
La manifestazione è il secondo appuntamento dei quattro organizzati per la costituenda Biblioteca Comunale di Scilla. La donazione, infatti, è un piccolo e simbolico arredo urbano per dare anche a questo quartiere decentrato un legame con la costituenda Biblioteca Comunale di Scilla.
«Iniziare dalla Borga Melia – ha spiegato Francesco Ventura, presidente dell’Associazione Famiglia Ventura – ha per me un alto valore simbolico. Qui, tra i melioti, nell’estate del 2014, abbiamo donato il primo nucleo di 3200 tomi per avviare la locale Biblioteca Parrocchiale, la prima di sette realtà sostenute in quest’ultimo quinquennio, di cui Scilla sarà la più grande».
«La Biblioteca – ha proseguito il presidente Ventura – dovrà portare beneficio all’intero territorio comunale. Proporremo, nel piano gestionale, un uso razionale e pianificato delle opportunità di Servizio Civile. Uno degli obiettivi sarà rendere la biblioteca economicamente auto-sostenibile e capace di erogare servizi e accessori, come il doposcuola gratuito all’intera cittadinanza».
«In quest’ottica – ha proseguito il presidente Ventura – l’ufficio della delegazione di Melia ed il prossimo Centro di Aggregazione Giovanile di Solano offrono interessanti prospettive di coesione territoriale».
Inoltre, l’Associazione Clemente De Caesaris ha fornito gli arredi necessari all’allestimento della Biblioteca, mentre i volontari stanno lavorando nei locali dell’ex stazione per ultimare il montaggio degli scaffali e la messa in posa dei libri.
«Si segnala – ha ricordato Francesco Ventura – come sia ancora in corso la raccolta firme per intitolare questa prossima istituzione culturale cittadina alla memoria della poetessa Antonia Assunta Paladino, primo sindaco donna del paese e costitutrice dell’allora Biblioteca Popolare Scillese». (rrc)