La Seconda Commissione Consiliare Bilancio del Consiglio regionale della Calabria, guidata da Antonio Montuoro, ha dato parere favorevole alla rimodulazione di alcune misure del Por 2013-2020 e del Pac 2014-2020. Si tratta di misure che mettono in campo delle risorse importanti, tra cui quelle che riguardano il pagamento del personale sanitario impegnato nell’emergenza covid.
«Abbiamo approvato la rimodulazione del piano finanziario degli assi Por Calabria FESR-FSE 2014/2020 – ha spiegato – rimodulazione del PAC 2014/2020 per misure volte al sistema sanitario per l’effettuazione di interventi e finanziamenti degli stipendi a favore dei medici e del personale specializzato, in servizio durante l’emergenza sanitaria da covid-19. Ulteriore approvazione ha visto la rimodulazione del Piano Azione e Coesione PAC 2007/2013, all’interno del quale la Regione Calabria, in conseguenza dell’aggravarsi della crisi internazionale in atto in Ucraina, ha ravvisato la necessità e l’urgenza di avviare specifiche iniziative per far fronte alle eccezionali esigenze connesse all’accoglienza delle persone che arrivano sul territorio regionale, a causa del conflitto bellico».
«Di conseguenza – ha aggiunto – dopo l’avvio di una ricognizione sullo stato di attuazione delle somme in giacenza prive di impegni vincolanti, si è reso urgente destinare una parte di queste per finanziare l’intervento Emergenza Accoglienza».
Nella stessa azione, su richiesta del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente, è stato previsto, altresì, l’implementazione della dotazione finanziaria finalizzata all’attuazione di quattro interventi urgenti nell’ambito dell’azione di efficientamento e rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani nei comuni costieri.
Ultimo punto all’ordine del giorno della seduta di ieri l’informativa del Dirigente del Dipartimento Programmazione Unitaria, Maurizio Nicolai, relativa alla programmazione Regionale dei Fondi Europei per il periodo 2021-2027, e sul Pnrr. Al centro della discussione la bozza del nuovo programma che concentrerà le proprie risorse su cinque obiettivi di policy: una Calabria più intelligente, più verde, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini.
Questi obiettivi suddivisi ulteriormente in obiettivi specifici, approfondiranno, tra gli altri, le politiche dell’innovazione, dell’efficienza energetica, dei rifiuti e delle risorse idriche, con attenzione particolare alle politiche giovanili. Il programma oggetto di discussione, risulterà definitivo, dopo il negoziato ufficiale con le Direzioni Generali e la formulazione delle osservazioni da parte della Commissione.
«Il momento di confronto che abbiamo avviato in Commissione – ha proseguito – grazie al rilevante intervento del dottor Nicolai, è davvero importante. Una Calabria che funziona meglio deve passare attraverso un’attenta programmazione. Quella che ci attende è sicuramente una sfida fondamentale, forse l’ultima occasione per la nostra terra».
«Abbiamo la responsabilità – ha concluso – di mettere in campo una progettualità di livello, che sappia rispondere alle reali esigenze del territorio per fornire lo slancio definitivo alla nostra regione renderla competitiva». (rrc)