Grande successo, a Sersale, per la presentazione del libro di poesie Più dolce dell’amore è l’amore, di Serafino Schipani, in arte Seraschi, che ha registrato una grandissima partecipazione.
La serata è stata aperta dal parroco don Fabio Rotella, che ha organizzato l’iniziativa in modo ineccepibile. Il presidente del Consiglio comunale Carmine Capellupo ha portato il suo saluto personale e quello del sindaco della Città di Sersale, Salvatore Torchia, elogiando il maestro Serafino Schipani stimato e apprezzato da tutti. La dirigente dell’Iis “R.L.Montalcini”, prof.ssa Cristina Lupia, è entrata nel merito del valore poetico delle opere pubblicate, con parole lusinghiere verso l’autore. La prof.ssa Enza Pettinato, docente di storia e filosofia al liceo Siciliani di Catanzaro, ha effettuato una magistrale analisi del testo, sotto ogni profilo, intervallando la lettura di alcuni versi da parte di Giulia Mancuso, Sarah Perri e Carmen Scalise, alunne del “Montalcini.
Ha moderato l’incontro il curatore del volume, il giornalista Luigi Stanizzi, che ha invitato i presenti a “nutrire lo spirito” con la poesia di Seraschi, e letto le parti più salienti della Prefazione al libro a firma dell’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, Mons. Vincenzo Bertolone. L’avv. Paolo Piccinini, invece, ha dato lettura del messaggio inviato dall’editore del volume Riccardo Colao (Titani) che ha esaltato la poesia di Seraschi. La prof.ssa Maria Brutto, dirigente scolastico dall’Istituto Comprensivo “Giuseppe Bianco” di Sersale, ha donato il suo contributo critico per comprendere nel profondo l’opera poetica dell’autore sersalese. Infine, il moderatore ha dato la parola al poeta Serafino Schipani che ha incantato i presenti con la sua sensibilità, la sua acutezza.
L’evento si è svolto nel rigoroso rispetto delle norme anticovid, ed è stato promosso dalle parrocchie di Santa Maria del Carmelo e di Sant’Anna sotto la guida sapiente di Don Fabio Rotella. Encomiabile il contributo donato dalla presenza dell’Arma dei Carabinieri e dall’Associazione Nazionale Carabinieri.
Serafino Schipani, insegnante elementare in pensione, è nato il 7 ottobre 1948 a Sersale (Catanzaro) dove risiede. Sin da giovane ha composto varie raccolte di poesie in gran parte inedite: “Incipit”, “Fede”, “Versi d’altri tempi”, “Fogli sparsi”… Nel 2004, ancora in servizio, ha scritto per la scuola, su incarico del Collegio dei Docenti, il testo di educazione ambientale “Con noi, intorno a noi” pubblicato dalla Comunità Montana della Presila Catanzarese e distribuito gratuitamente, come sussidio didattico, a tutti gli alunni della Scuola Primaria di Sersale. Nel 2012 ha pubblicato in versi “Il Vangelo secondo un poeta” stampato da Rubbettino print per conto di Calabria Letteraria Editrice. Le sue opere hanno ottenuto premi e riconoscimenti anche a livello nazionale. A chiusura della serata la Proloco di Sersale ha consegnato una targa ricordo allo storico maestro-poeta Serafino Schipani.
«Avevamo programmato la presentazione del libro di Serafino Schipani “appena” un anno e mezzo fa – ha detto Riccardo Colao – quando l’ombra del “Covid 19” , altro non era che una “spada di Damocle” da tutti paventata come evento che non avrebbe mai raggiunto l’Italia. Poi come in tutte le tragedie umane che martorizzano questa nostra amata Italia, amministrata dalla peggiore classe politica mai esistita sin dai tempi della sua unità, sono subentrate una serie di norme liberticide che ci hanno impedito di socializzare e di riunirci».
«La giornata che oggi viviamo – ha aggiunto – rappresenta l’opportunità di condividere finalmente la presentazione del volume di Schipani, pubblicato dalla Titani Editori, nel 2020, ed appare quasi come una “liberazione” dall’incubo testé vissuto! Anzi va sottolineato per l’importanza di essere, finalmente, ritornati, sia pure con le dovute cautele, alla vita di sempre, quella della totale libertà di azione e di espressione. L’occasione della cerimonia di presentazione del volume che raccoglie le opere del Maestro Serafino Schipani, ben curato dalla vigile attenzione del giornalista Luigi Stanizzi, che si è dedicato con passione, è motivo di giubilo. Per una semplice ragione: oltre alla ritrovata libertà, trova fondamenta nella letizia che si prova nell’aver patrocinato l’opera del poeta che ha fatto della poesia il motivo di piena esistenza interiore».
«Serafino Schipani – ha aggiunto ancora – ha costruito sui suoi versi le note delle bellezze emergenti dall’animo nobile e sensibile, dal cuore mite e pulsante di sapienza. Amici qui presenti, impegni inderogabili e il non possesso del dono dell’ubiquità non consentono di essere oggi con voi nella riunione che state vivendo e che assume significati concreti e palpabili ma attraverso le note, che magari saranno lette da qualche uomo di buona volontà, materializzano il saluto mio personale, e di tutto lo staff della Titani Editori, all’autore, al curatore del libro e a tutti gli intervenuti. Acquistatelo, questo volumetto, portatelo con voi e inseritelo negli scaffali delle vostre biblioteche ma ancor di più leggetene i contenuti e godete dei versi poetici di “Seraschi” (come ama sintetizzarne il nome Luigi Stanizzi… qualcosa si finisce sempre per imparare da tutti e qualcosa ho imparato anch’io da lui…) Recitate ad alta voce i versi profumati dell’aria magica e frizzante di Sersale, impregnati dalle visioni dei mitici luoghi antichi e dei dintorni, trasmetteteli ai vostri bambini, ai fratelli, alle sorelle, agli amici, a chi amate e perché no, anche a chi vi è antipatico».
«Forse – ha proseguito – proprio questi ultimi invisi scopriranno che poi non siete come apparite e magari nasceranno nuove amicizie in nome di Sersale, delle sue storie, delle sue armonie. La Poesia di Serafino Schipani è musica per le orecchie di chiunque abbia anima e cuore per i luoghi natii, per le figure che recitano con noi sul quotidiano palco-scenico della vita e che ci appaiono, a seconda dei casi, come volti e altri come maschere… In fondo la vita, se ben spesa, se ben interpretata è anche, forse soprattutto, poesia e Serafino Schipani riesce, con la sua profonda umanità a renderla accettabile e gradevole, come può esserlo un unguento miracoloso spalmato sulla pelle dopo che ci siamo esposti per tanto tempo al sole d’estate».
«È chiara, è fresca, è melodiosa la sua prosa… – ha concluso –. Al primo colpo ti affascina, al secondo ti strega e ti orta nell’incantesimo della liricità più profonda e allora non puoi fare a meno di rileggerla e di riassaporarla… Siate orgogliosi del Maestro Serafino Seraschi… Non tutti i paesi, non tutte le comunità possono vantare personaggi di così alto spessore letterario e culturale… Siatene orgogliosi e difendete sempre la libertà di pensiero e di espressione ma pure quella della difesa delle vostre radici e delle vostre tradizioni». (rcz)