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concours de mondial de bruxelles

A Rende la vetrina mondiale della produzione vinicola di 45 nazioni

È all’insegna dell’accoglienza e della promozione del territorio che si è aperta, in Calabria, la 29esima edizione del Concours Mondial de Bruxelles, che ha visto arrivare nella nostra regione 310 professionisti degustatori arrivati da ben 45 nazioni.

Emozionante l’arrivo degli oltre 300 giudici che da vere eno-star hanno fatto il loro ingresso in sala sul tappeto rosso, accolti dalle istituzioni, dai giornalisti e dall’impeccabile professionalità degli studenti dell’istituto alberghiero “Mancini-Tommasi” di Cosenza. Sono loro, agli occhi dei visitatori esteri, il primo biglietto di presentazione di una terra che ha decisamente cambiato la propria narrazione.

A conclusione di questa tre giorni, i critici arrivati da 45 nazioni decreteranno i migliori vini tra i circa 1800 (rigorosamente anonimi) iscritti a questa che è una delle gare più qualificate del settore. Quaranta Paesi partecipano con le loro produzioni di scena in Calabria.

Uno scambio reciproco e un’imperdibile occasione di scoperta – è stato evidenziato più volte – nei confronti dell’intero territorio regionale: si comincia infatti dal vino per percorrere tour paralleli nei sentieri del gusto, dei paesaggi, del calore di una regione che nell’ospitalità trova la sua cifra emblematica.

A sottolinearlo, avvalorando con convinzione la scelta di far disputare qui, per la prima volta nella sua storia, il “Concours” giunto alla 29esima edizione, sono stati gli organizzatori dell’evento. Il presidente Baudouin Havaux, insieme a Thomas Costenoble e Quentin Havaux, ha rimarcato che da tempo non si riscontrava un allestimento tanto eccellente, forse il migliore mai ottenuto. «Stiamo avendo l’opportunità di viaggiare nella vostra bellissima Calabria – ha esordito il presidente Havaux –. Abbiamo già avuto modo di vedere in una sola giornata la montagna della Sila e, dopo un’oretta di autobus, il mare. Un’accoglienza di primissimo livello, i calabresi sono eccezionali».

L’organizzazione rodata del “Concours Mondial de Bruxelles” si è avvalsa dell’azione propulsiva della Regione Calabria. A fare gli onori di casa, accanto al sindaco di Rende Marcello Manna, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo che ha tenuto a ringraziare personalmente il presidente Roberto Occhiuto per il sostegno alla manifestazione. «Sono orgoglioso, felice ed emozionato di accogliere in Calabria ognuno di voi – ha esordito Gallo rivolgendosi agli assaggiatori ed a tutta l’organizzazione –. Mi auguro che questa accoglienza possa essere la migliore in assoluto. Siamo onorati che per alcuni giorni la nostra regione possa essere al centro dell’attenzione vitivinicola. Una circostanza importantissima per fare apprezzare il nostro territorio, i nostri vini, la nostra enogastronomia e i nostri paesaggi».

«La Calabria – ha detto il sindaco Manna – ha tanti tesori nascosti che debbono essere scoperti e valorizzati. Abbiamo un patrimonio identitario, naturale e culturale tra i più belli al mondo. Occasioni preziose come questa possono essere per l’intero territorio calabrese, una vetrina internazionale che, ne siamo certi, sarà utile non solo per conoscere altri paesi, ma anche per valorizzare il nostro patrimonio enologico e turistico».