Oggi, al Consiglio regionale, si è insediata la Commissione Speciale di Vigilanza, presieduta dal consigliere regionale Domenico Giannetta; vicepresidente il consigliere Carlo Guccione (Partito Democratico).
Nel corso dei lavori la Commissione, dopo aver votato all’unanimità il rinvio dell’approvazione della relazione sul Rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e della relazione sulla gestione del Consiglio regionale (Deliberazione U.p. n. 16 del 26 giugno 2020), ha audito in merito alla situazione finanziaria ed amministrativo-gestionale del Corap Calabria il dirigente generale reggente – Dipartimento: Sviluppo economico – Attività produttive Felice Iracà e diverse organizzazioni sindacali.
«Ho pensato di dedicare – ha dichiarato il presidente Domenico Giannetta – la prima seduta della Commissione Vigilanza alla crisi del Consorzio, ricominciando proprio da dove ci eravamo lasciati la scorsa legislatura. Oggi, i timori di allora sono diventati fatti concreti, essendo intervenuti una pronuncia di illegittimità da parte della Corte Costituzionale e una sostanziale improduttività della legge regionale rimasta elusa nella parte in cui prevedeva la nascita dell’Agenzia Regionale Sviluppo Aree Industriali».
«A ciò – ha sottolineato Giannetta – deve aggiungersi la considerazione che le condizioni favorevoli che l’allora commissario straordinario, oggi commissario liquidatore, aveva preannunciato si sarebbero create in virtù della procedura di liquidazione, non si sono di fatto verificate».
«Pertanto – ha concluso il presidente – l’obiettivo è più che mai quello di creare percorsi condivisi e di collaborazione, interloquendo anche con la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, nell’interesse dei lavoratori le cui sorti sono interconnesse con l’evoluzione delle strategie di gestione del Corap Calabria». (rrm)