;
Si parla delle Comunità energetiche con l'Ordine degli Ingegneri di Reggio

Si parla delle Comunità energetiche con l’Ordine degli Ingegneri di Reggio

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 15, nella sede dell’Ordine degli Ingegneri, si terrà il seminario Le Comunità Energetichr – Una sfida verso la transizione ecologica.

Le Comunità di Energia Rinnovabile (Cer) rappresentano una delle misure strategiche, contenute nel pacchetto normativo per l’energia pulita, attraverso le quali l’Unione Europea intende attuare il processo di transizione energetica verso sistemi di approvvigionamento e di conversione a basse o nulle emissioni di carbonio e raggiungere così gli obiettivi fissati a medio e lungo termine nell’ambito degli accordi globali di mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.

In questa prospettiva, le Cer sono oggi considerate parte integrante di un nuovo approccio globale verso un modello di città e urbanizzazione efficienti e sostenibili dal punto di vista sociale, economico e ambientale, da realizzarsi all’interno della transizione energetica in atto.

In Italia questi soggetti giuridici operano nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 31 del D.Lgs. n. 199/2021, che ne ha definito obiettivi e requisiti generali, dando un forte impulso alla generazione distribuita, che favorirà lo sviluppo di energia a chilometro zero e di reti intelligenti o smart grid.

Una Comunità Energetica è costituita  da un’associazione che produce e condivide energia rinnovabile, per generare e gestire in autonomia energia verde a costi vantaggiosi, riducendo nettamente le emissioni di CO2 e lo spreco energetico. Alla comunità energetica possono partecipare semplici cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni, piccole e medie imprese, etc.

La Cer è basata sulla condivisione di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili, il cui scopo principale è quello di coniugare il concetto di comunità con sistemi di ottimizzazione energetica, obiettivo pertanto fortemente innovativo ed ambizioso, che necessita di uno studio e di una sensibilità affatto scontate, se non altro perché finalmente supera culturalmente il concetto di autoconsumo singolo allargandosi verso un respiro più condiviso e, se possibile, solidale.

Per questo motivo l’impegno degli Ordini degli Ingegneri di Reggio Calabria e di Cosenza (opinion leader di Enea per il progetto Italia in Classe A), dell’Ordine degli Architetti e PPC di Reggio Calabria,  in collaborazione con il Diceam dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria (nell’ambito del suo Dottorato in Ingegneria Civile, Ambientale e Industriale), è proteso a divulgare la corretta interpretazione della norma sotto il punto di vista tecnico e gestionale, con un occhio attento al raggiungimento delle finalità vere dello strumento.

L’obiettivo del seminario è quindi quello di creare attenzione sul corretto avvicinamento a tale opportunità strategica, sia per il pubblico che per il privato, evidenziandone la centralità dell’approccio ingegneristico rispetto a quello, seppur importante ma comunque derivato, di natura finanziaria, contribuendo anche alla formazione di competenze in ambiti di specializzazione che coniughino capacità tecniche e gestionali, cosicché il mercato e il mondo della ricerca  (che deve fornire soluzioni tecnologiche capaci di ottimizzare l’efficienza energetica dei sistemi),  possano non trovarsi sprovvisti di figure professionali specifiche nel momento di necessità. (rrc)