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Cataldo Calabretta

Sorical ha approvato il Bilancio d’esercizio 2020: Si registra un utile di 595 mila euro

È stato approvato, dall’assemblea dei soci della Sorical, su proposta dei Commissari Liquidatori, avv. Cataldo Calabretta per la Regione, avv Mario Ferri per il socio Veolià, il Bilancio d’esercizio 2020, con un utile di 595 mila euro, in aumento rispetto all’esercizio precedente.

Nel bilancio approvato, infatti, si registra un Margine Operativo Lordo di 31,7 milioni di euro e ricavi delle vendite pari a 83,7 milioni di euro; l’utile di 595 mila euro, interamente accantonato ad incremento del Patrimonio aziendale e dopo aver effettuato operazioni di ammortamento, svalutazioni e accantonamenti per  22,7 milioni di euro.  I ricavi hanno fatto registrare un decremento di 7,4 milioni di euro per effetto della riduzione della tariffa del 7% nonostante l’aumento dei volumi erogati di circa il 3%.

Sul fronte dei costi  della produzione si è registrato un decremento di 10,6 milioni di euro di cui 2,6 milioni è riconducibile al costo dell’energia elettrica  e 889 mila euro per minor consulenze esterne. I costi per la manutenzione ordinaria sono pari a 8,2 milioni di euro.

Nel corso del 2020 sono stati effettuati investimenti per 3,9 milioni di euro, di cui 1,6 milioni con contributi pubblici. Pertanto gli investimenti complessivi realizzati dall’avvio della gestione di Sorical sugli acquedotti regionali, al 31 dicembre 2020 ammontano a 282 milioni di euro di cui 116 milioni con risorse private e 166 con fondi pubblici.

L’indebitamento netto verso le banche è calato di 1,9 milioni di euro, mentre il debito di verso i fornitori è ridotto di 8,2 milioni.

Soddisfazione è stata espressa dalla consigliera regionale Tilde Minasi, che ha rivolto i suoi complimenti al commissario Calabretta, «che ha dimostrato come con abnegazione, professionalità ed un lavoro mirato e continuativo si possano raggiungere risultati importanti, consentendo così alla Sorical, pur in un anno particolarmente difficile a causa della pandemia, di impegnarsi per un bene prezioso quale l’acqua, appunto, e divenire una realtà solida all’interno della regione Calabria». (rcz)