Il segretario generale di Cgil Calabria, Angelo Sposato, ha evidenziato come «è una delle fasi più difficili per il Paese e per il Sud. Crescono le aree di povertà e i divari sociali. Il Sud e la Calabria se non si inverte la tendenza sono a rischio abbandono».
«Serve più giustizia sociale, lavoro, politiche di sviluppo per aggregare il Paese – ha ribadito –. È tempo di scelte coraggiose e di riforme vere. Un piano per lo sviluppo e la manutenzione delle aree interne è indispensabile, così come politiche industriali nelle nostre aree Zes. Serve una politica sanitaria che riveda totalmente i sistemi di accreditamento della sanità privata che hanno depauperato il sistema della salute universale pubblica».
«Occorre accelerare i concorsi pubblici nelle amministrazioni locali – ha concluso – nella scuola, nella sanità, altrimenti la nostra regione va in agonia. È tempo di riforme istituzionali attraverso una commissione regionale per la rivisitazione della geografia delle amministrazioni locali della Calabria. La Calabria va ricostruita insieme». (rrm)