Domani sera, a Staiti, alle 20.30, a Piazza Santa Maria della Vittoria, la proiezione de La vedova e il brigante, progetto audiovisivo di Salvatore Crucitti e Gloria Zeppilli con il sostegno del sindaco di Staiti, Giovanna Pellicanò, che vede protagonisti il paesaggio e gli abitanti del luogo.
L’obiettivo è quello di trasformare le radici storico-culturali del borgo con una produzione artistica. È necessario costruire un dialogo tra i nuovi linguaggi e le radici di un luogo, portando nuova linfa sia allo scenario dell’arte contemporanea sia al luogo ospitante che si apre al dialogo con il presente.
Lo scopo è anche quello di portare un progetto artistico fuori dai soliti circuiti destinati ai nuovi linguaggi artistici, fuori dalle grandi città e fuori dalle forme elitarie. Così si esprimono gli artisti in residenza Salvatore Crucitti e Gloria Zeppilli, classe 1998, provenienti rispettivamente dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e dall’Accademia di Belle Arti di Roma.
La fiaba tradizionale (che racchiude i valori di una cultura locale) in relazione alle nuove forme contemporanee di narrazione, porta alla costruzione di un’opera che non si limita ad una semplice documentazione divulgativa, ma rende la lingua grecanica accessibile attraverso una nuova forma. Il cortometraggio è basato sulla fiaba popolare dei greci di Calabria “La Vedova e il Brigante”, dove è stato essenziale l’aiuto del professor Salvatore Dieni, per lo studio della lingua grecanica.
L’operazione ha trasformato per alcuni giorni i cittadini in attori, contribuendo attivamente alla realizzazione del progetto, tra questi: Giovanni Favasuli, Vittoria Favasuli, Marcella Violi, Fabio Sicari, Antonio Favasuli, Mariella Patti, Giovanna Burigana, Giuseppe Aiello, Vittoria Favasuli, Aurelio Galtieri, con la voce di Vincenzo Bova e si ringrazia Giovanni Ruffo. (rrc)