Al via il progetto di fattibilità della s.s. 106, nel tracciato Rossano-Sibari, che prevede una soluzione a quattro corsie.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, che ha auspicato che «le fasi della progettazione della nuova arteria procedano speditamente, e che alla strada statale 106 possa finalmente essere riconosciuta tutta l’attenzione che merita, partendo dall’accoglimento, da parte del ministero, di tutte le richieste avanzate dalla Regione Calabria per i finanziamenti da inserire nel nuovo contratto di programma Anas 2021-2024».
«La Rossano-Sibari – ha concluso – è un ulteriore tassello del complesso processo di adeguamento della Statale 106 e dell’intero sistema dei trasporti regionale».
«La specifica richiesta di intervento – è scritto in una nota dell’assessorato alle Infrastrutture – era stata trasmessa lo scorso 29 luglio dal presidente Jole Santelli, dopo un incontro tecnico in Cittadella con i progettisti Anas e le amministrazioni comunali interessate»
.«L’istanza della presidenza della Regione – prosegue la nota – era stata avanzata anche a seguito di quanto condiviso nell’incontro del 22 luglio scorso tra l’assessore Catalfamo e l’attuale sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, il quale, domani, a quanto si è appreso dagli organi di stampa, parteciperà alla presentazione dell’ipotesi di tracciato del progetto della nuova strada statale 106 tra Sibari e Rossano, formalizzando la decisione assunta dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile a seguito del processo avviato dalla Regione».
«Nell’ultimo incontro che si è svolto a Roma lo scorso 8 aprile tra l’assessore Catalfamo, il dirigente del settore Infrastrutture della Regione Calabria, Giuseppe Iiritano, e i vertici tecnici dell’Anas – viene specificato ancora – sono state ampiamente approfondite tutte le emergenze in termini di accessibilità e di sicurezza del tratto calabrese della strada 106 da affrontare con la nuova programmazione, partendo dal deficit assoluto di progettazione e di finanziamenti del tratto a sud di Catanzaro, passando per le numerose criticità e valutando tutte le potenzialità di sviluppo di un’area interessata da significativi livelli di domanda quotidiana, locale e di attraversamento, oltre che da elevatissime punte stagionali di traffico». (rcz)