Fino al 21 giugno, su RaiPlay, è possibile vedere i cinque cortometraggi finalisti della 65esima edizione del David di Donatello. Tra questi, c’è Inverno, il corto diretto da Giulio Mastromauro (prodotto da Zen Movie, Indaco Film, Wave Cinema, Diero Film in collaborazione con Rai Cinema e Calabria Film Commission), candidato al David Miglior Cortometraggio 2020.
Si tratta di una iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione “Fare Cinema” organizzata in occasione della Giornata Mondiale del Cinema Italiano, in programma per il 20 giugno, che vuole dare voce «al nostro miglior cinema attraverso la diffusione, anche al di fuori dei confini nazionali, e con il supporto dei sottotitoli, dei migliori cortometraggi della passata stagione».
I film – Baradar di Beppe Tufarulo, Il nostro tempo di Veronica Spedicati, Inverno di Giulio Mastromauro, Mia sorella di Saverio Cappiello e Unfolded di Cristina Picchi – saranno sottotitolati dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione in lingua inglese, francese e spagnolo.
«Come Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello – ha dichiarato Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia – siamo particolarmente felici di poter presentare la nuova generazione di giovani registi attraverso la cinquina finalista dei corti e di farlo su scala internazionale grazie al supporto della Farnesina. Per noi, un segnale importante di futuro». (rrm)