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Successo per la Festa della raccolta del Cedro

Successo per la Festa della raccolta del Cedro

Si è concluso, con successo, a Santa Maria del Cedro, la Festa della raccolta del Cedro. La manifestazione è stata il proseguio del Mediterraneo Cedro Festival, organizzato lo scorso mese di settembre, e come un’occasione per ricordare Don Francesco Gatto, Parroco della Comunità e primo Presidente della Cooperativa del Cedro Tuvcat, e Franco Galiano, fondatore e Presidente dell’Accademia Internazionale del Cedro, che hanno dedicato la loro intera vita alla promozione degli aspetti culturali legati a questo frutto, sacro per le comunità ebraiche di tutto il mondo. Mi lega a loro una visione condivisa della cedricoltura.

L’incontro si è svolto nella splendida Piazza Casale, cuore pulsante del centro storico, dove la cedricoltura rappresenta da sempre una colonna portante dell’identità culturale e sociale del territorio. Gruppi numerosi hanno preso parte alle iniziative, tra le quali ricordiamo le visite guidate al Museo del Cedro, le degustazioni di prodotti artigianali e tradizionali, realizzati dai Maestri della Via del Cedro e dalle “cultrici della materia” del vicino Comune di Buonvicino, sotto l’egida del sindaco Angela Barbieri, i tour esperienziali nelle cedriere, e i laboratori didattici rivolti agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. A queste ultime abbiamo rivolto un’attenzione particolare perchè sono l’anello di congiunzione tra il presente ed il futuro di questa risorsa locale, in quanto rappresenta un volano straordinario per cultura e turismo, per le sue implicazioni economiche, ma anche per il suo significato simbolico.

Molti visitatori, incuriositi proprio dagli aspetti speculari del Cedro, ci hanno raggiunto per scoprire questo rinomato frutto calabrese, e per fare un tuffo nella nostra storia e nelle nostre tradizioni, avendo modo di scoprire gli impieghi variegati del Cedro sul nostro territorio le tecniche agronomiche tipiche di lavorazione adottate dai nostri cedricoltori, che abilmente, e con amore incondizionato, si tramandano da generazione in generazione.

L’evento ha avuto anche una notevole importanza sotto il profilo spirituale, come ha sottolineato nel suo intervento il Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, Monsignor Stefano Rega, il quale ha ricordato come il Cedro, simbolo di pace e di confronto interculturale, abbia un valore ancora più forte in un momento storico in cui gli equilibri sono precari, e dunque la pace deve diventare prerogativa e obiettivo comune, non solo per noi stessi, ma per poter gettare le basi di un mondo migliore, per le generazioni future.

«Dietro ogni cosa bella – ha concluso Mons. Rega, rivolgendosi ai cedricoltori e agli organizzatori – c’è sempre tanto lavoro, come quello encomiabile che voi fate anche al servizio dei nostri fratelli ebrei».

Il momento più significativo della festa è stato senza dubbio la preghiera e la benedizione del raccolto, guidate con solennità da Mons. Rega e dal Sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, affiancati dai sindaci della Riviera e dai Parroci Don Fiorino Imperio, Don Gaetano De Fino e Don Giuseppe Fazio. Un momento carico di emozioni e spiritualità, che ha visto la partecipazione attiva dei bambini e dei nonni della comunità, in un simbolico “passaggio di testimone” generazionale.

Il momento è stato impreziosito ulteriormente dalla preghiera in versi di Francesca Mazza, Pres. dell’Ass. Casa La Grande Bellezza, la quale ha voluto omaggiare il lavoro dei cedricoltori, e in particolare delle cedricoltrici, che con la loro maestria e con il loro amore, preservano i valori autentici della famiglia e della tradizione cedricola di Santa Maria del Cedro e della Riviera. 

Grazie all’impegno di tutti gli organizzatori, del Sindaco di Santa Maria del Cedro, avv. Ugo Vetere, dell’assessore regionale Gianluca Gallo, del Pres. BCC Mediocrati Nicola Paldino e del direttore Minniti, del GAL Riviera dei Cedri, della Pres. Confagricoltura Cosenza, dott.ssa Paola Granata, del Resp. dei processi di internazionalizzazione, dott. Adolfo Rossi, del Resp. della Comunicazione, dott. Gianbattista Sollazzo, delle guide del Museo del Cedro, Angela De Franco e Consuelo Rizzo, e dei collaboratori tutti, la Festa della raccolta del Cedro si è confermata come un evento atteso di grande valore culturale e sociale, capace di rafforzare il senso di appartenenza e l’orgoglio di una comunità che, nonostante i ritmi incalzanti della modernità, e le sfide del presente, continua a credere e a investire nel proprio patrimonio agricolo, culturale ed umano.

Ringrazio i nostri ospiti, i cedricoltori e tutti coloro che hanno preso parte all’iniziativa, consapevole che non mi è possibile in questa sede ringraziare ciascuno di loro. Ringrazio Antonio Blandi e Fausta Comite (Officine delle Idee) per aver organizzato un fantastico press tour, Italo Antonucci, Commiss. Consorzio di Bonifica Valle Lao, gli amici del Centro anziani di Santa Maria del Cedro, la banda musicale G. Verdi di S. Maria del Cedro, il Gruppo Folklorico di Castrovillari, il Sindaco di Santa Domenica Talao, Alfredo Lucchesi, per aver messo a disposizione dell’organizzazione gli abiti tradizionali del territorio; il Sindaco di Orsomarso, Alberto Bottone, e il Consigliere Biagio Russo, il Vicesindaco del Comune di Belvedere Marittimo e i Sindaci dell’Alto Tirreno Cosentino.

I giornalisti, per il contributo alla divulgazione, Franca Chiarelli, Luigi Salsini, Francesco Iacono, Nicoletta Toselli, Alfredo Pagano, Antonio Verri e Francesco Iacono. Il prof. Franco Picerno e Annarita Miraglia (Bar-Gelateria il Melograno), il Mhm Giuseppe Conte, Alessia Adduci, Giuseppe Sarubbi (Sarubbi Delizie per il Palato), Claudia Stamile (Stuzzicherie di Calabria), Maria Maddalena Adduci, Santino Cirelli, Anna Di Giorno, Gino Barone (Pasticceria Aronne), Biofattoria e Geoparco Viggiano, Mascia Marini (BATICOS), per aver contribuito attivamente alla realizzazione della manifestazione; la Cooperativa Viticoltori di Verbicaro, l’Azienda Agrituristica biologica Villa Cirimarco e l’Azienda Agrituristica Bonicose; Eugenio Magurno, Pino Lo Tufo e Mery Casella (MC Social Marketing) per il servizio fotografico. (rcs)