MOBILITÀ: Crotone torna a volare, a Reggio si fermano gli aliscafi

25 settembre . La mobilità sta diventando ogni giorno un problema dalle mille sfaccettature in Calabria: dopo un primo allarme sul probabile stop dei voli RyanAir a Crotone è arrivata la smentita, i voli sono assicuratier tutto l’inverno. Neanche il tempo di tirare un respiro di sollievo che un’altra grana si profila all’orizzonte. La concessione degli aliscafi per la navigazione nello Stretto scade tra cinque giorni e nessuno al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture si è preoccupato di provvedere al rinnovo anche temporaneo. Tradotto in soldoni, l’area dello Stretto rischia di vedere fermi gli aliscafi che ogni giorno risolvono il problemi dei trasferimenti tra Reggio e Messina a migliaia di pendolari, studenti e lavoratori.
Secondo l’assessore dei Trasporti del Comune di Reggio, Giuseppe Marino «Quanto sta accadendo ai danni di Reggio e dell’intera area dello Stretto è a dir poco sconcertante. Il bando per il trasporto veloce con aliscafi tra Reggio e Messina scade il prossimo 30 settembre e dal ministero ancora nessun segnale nella direzione di una proroga. Il rischio, ora elevatissimo, è di privare di colpo due importanti e popolose aree urbane del diritto alla mobilità».

L’assessore ai Trasporti al Comune di Reggio, Giuseppe Marino

L’assessore è molto esplicito: «È del tutto evidente che da Roma stia emergendo un chiaro disinteresse verso due territori e due importanti realtà urbane che rischiano di vedere interrotte brutalmente ogni relazione e di subire il totale isolamento. Ci chiediamo, dunque, a cosa serva la costituzione di improbabili autorità dello Stretto se poi di fatto non esiste una strategia di sviluppo che sappia far fronte alle necessità più basilari di questo strategico segmento del Mezzogiorno.
«Ci chiediamo, inoltre – ha aggiunto Marino – se il ministro Toninelli, sempre molto attivo nella sterile pratica degli slogan diffusi a mezzo social si stia rendendo conto dele conseguenze chele politiche scellerate e irresponsabili sue e del suo governo, stanno causando al nostro territorio. In questa direzione chiediamo a gran voce all’esecutivo nazionale di intervenire con la massima tempestività e attenzione in questa vicenda predisponendo da subito misure urgenti per scongiurare il blocco dei collegamenti sullo Stretto e quello che sarebbe di fatto il caos sociale, civile ed economico all’interno di un bacino che conta quasi un milione di abitanti».
Se Reggio è pronta al pianto, Crotone, dicevamo, sorride. Il sindaco Ugo Pugliese si è premurato a confermare quanto diffuso dalla Sacal – la società che gestisce i tre aeroporti in Calabria: nessuno stop invernale ai voli da e per Crotone. Dal 1° novembre quattro voli settimanali da e per Bergamo che diventeranno giornalieri all’arrivo dell’estate. Nei giorni scorsi, come si ricorderà, Il Comitato dei Cittadini per l’Aeroporto di Crotone aveva lanciato l’allarme sulla probabile cancellazione dei voli fino ad aprile. (rrc)

CROTONE – RyanAir torna a volare dal Sant’Anna (ma da aprile 2019!)

22 settembre – RyanAir tornerà a volare da e per l’Aeroporto Sant’Anna di Crotone e uno pensa: che bella notizia, finalmente il peggio è passato. Poi va a guardare sul sito della Compagnia irlandese e scopre che sono già in vendita i biglietti, peccato che i voli riprendano soltanto da aprile 2019. Una nuova beffa, a conferma che questa Calabria, ad accezione dello scalo di Lamezia, non riesce proprio a decollare… Vedremo le iniziative del sen. Marco Siclari che è stato in prima fila per ottenere le promesse della piena operativitàsia per Crotone che per Reggio. La Calabria viaggia a due velocità, coi jet da Lamezia, a dorso di mulo (volante?) da Crotone e Reggio.


Immediata la presa di posizione del Comitato CIttadino Aeroporto di Crotone. «Dire – scrivono i promotori del Comitato in una nota – che siamo amareggiati per le continue bugie che ci vengono propinate è dir poco!!!! Siamo sempre rimasti ancorati con i piedi a terra, amaramente realisti ed ormai consci di non essere considerati pienamente cittadini calabresi e italiani!
Non ci sono parole per descrivere ciò che si può provare quando si constata che i voli Ryanair dall’aeroporto Pitagora siano stati già messi in vendita ma soltanto dal 1° aprile 2019!
L’inverno come faremo? Dove sono quelle promesse di continuità dei voli dallo scalo di Crotone? Tanti proclami negli ultimi giorni sono volati nell’etere ma il sito di Ryanair ci mostra la realtà.
Ad oggi, dal 28 ottobre l’aeroporto di Crotone pur essendo operativo non vedrà partire alcun aereo di linea per i cittadini. Saremo nuovamente isolati. Un territorio senza treni a lunga percorrenza, senza strade e senza aerei, destinato ad una lenta agonia senza alcuna cura!
La nostra rabbia aumenta, soprattutto, pensando al supporto economico che la Sacal ha chiesto al territorio di € 3.240.000! Pagheremo per qualcosa che avremo un domani salvo ulteriori cambiamenti!
Questo comportamento è inaccettabile da parte di Sacal che si era impegnata a rilanciare lo scalo crotonese partecipando al bando nazionale trentennale ma ancor più inaccettabile è il comportamento di una classe politica che altera la realtà vissuta dai cittadini.
Siamo stati presi in giro da chi dovrebbe difendere i nostri diritti e farci sentire cittadini, il Presidente della Calabria Gerardo Mario Oliverio insieme al presidente della Sacal con le loro parole contraddette dalla realtà feriscono il nostro sentirci cittadini calabresi!
Cambieremo questo modo di far politica, questa politica che ignora le necessità dei cittadini verrà fatta decollare presto in modo che non faccia più ritorno!». (rkr)