Il 12 aprile ad Aieta il Gal Riviera dei Cedri presenta il Disciplinare del fagiolo “Poverello di Aieta”

Il prossimo 12 aprile, al Palazzo Rinascimentale Martirano-Spinelli di Aieta, alle 18, il Gal Riviera dei Cedri presenta il Disciplinare del fagiolo “Poverello di Aieta”.

Questo evento segna l’inizio di una serie di incontri dedicati alla presentazione dei prodotti di nicchia del territorio, scelti all’interno del progetto di cooperazione regionale “Terre di Calabria”. Tra i partecipanti all’evento ci saranno Ugo Vetere, sindaco di Santa Maria del Cedro e presidente del Gal Riviera dei Cedri, Pasquale De Franco, sindaco di Aieta, Luigi Salsini, Cds Gal Riviera dei Cedri, Domenico Amoroso, direttore del Gal Riviera dei Cedri e Francesco Perrone, tecnico incaricato. (rcs)

Ad Aieta la Summer School “Giornate d’Europa”

Prende il via domani, ad Aieta, la decima edizione della Summer School “Giornate d’Europa”, nata nel 2011 su iniziativa del giornalista Gennaro Cosentino, e organizzata dall’Associazione Culturale “Centro Rinascimento”.

“Giornate d’Europa”, che quest’anno porta il tema Europa, da sogno a necessità, si configura come un laboratorio di pensiero volto a far crescere la coscienza e la cultura europeiste, e a favorire l’integrazione tra Europa e Mediterraneo, Europa e regioni, irrobustendo la consapevolezza dei giovani cittadini europei.

La Summer School si svolge ad Aieta da martedì 26 a sabato 30, i corsisti ripartiranno domenica 31.  È aperta a giovani europei (studenti universitari, laureati), ma anche a gruppi di studenti provenienti da tutto il mondo, selezionati dagli uffici Relazioni Internazionali delle università. È, inoltre, prevista la partecipazione di ragazzi delle superiori, selezionati dalle Consulte studentesche.

L’idea ha di fatto l’obiettivo di costruire, discutere e ripensare, partendo dal basso, un’Europa «libera e unita» ― come era stato propugnato, con visione lunga, nel Manifesto di Ventotene.

L’iniziativa si avvale della collaborazione di università, fondazioni, associazioni, e del sostegno degli Enti locali e territoriali. Ha inoltre ottenuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Il luogo scelto per le giornate dell’evento è, come sempre, il Palazzo Rinascimentale di Aieta, una località di confine tra Calabria e Basilicata; un centro d’arte, di storia e di bellezze ambientali affacciato sul Mediterraneo, tra Parco Nazionale del Pollino e Mar Tirreno. Aieta ha ottenuto nel 2014 il riconoscimento di “uno dei borghi più belli d’Italia”.

Per l’edizione 2022, la decima, dedicata a David Sassoli, corsisti e ospiti arriveranno ad Aieta martedì 26 luglio, parteciperanno ogni giorno ai lavori (lezioni tenute da docenti universitari, nonché incontri ed eventi pomeridiani o serali con esperti) mentre sabato 30 si terrà l’incontro conclusivo, con meeting su argomenti diversi, confluenti nel tema centrale, trattati dai docenti e da rappresentanti della cultura, delle istituzioni, dell’informazione e delle associazioni.

Nel Corso degli anni hanno partecipato a Giornate d’Europa 450 corsisti; 200 docenti, 150 ospiti (ambasciatori, esperti, giornalisti, scrittori, editori, artisti).  Uno dei punti forti del progetto è il legame naturale venuto a crearsi, negli anni, fra i partecipanti, sfociato spesso in iniziative culturali e ricreative da ritenersi vere e proprie propaggini della Summer School, come viaggi a Ventotene e a Bruxelles, incontri durante l’anno, escursioni, attività culturali.

Dagli spunti del Laboratorio di pensiero di Aieta è nato anche un volume, curato da Gennaro Cosentino, con il contributo di venti docenti universitari, dal titolo “Europa nonostante – la conoscenza come antidoto alla fragilità dell’UE”. 

L’edizione del decennale ha previsto uno spazio di eventi con incontri e serate musicali. I corsisti avranno modo di incontrare artisti, personaggi ed esperti come lo scrittore e storico austriaco Dean Vuletic, autore del volume di successo “L’Eurovision Song Contest: il fenomeno culturale più europeo” (Minimum fax) che arriverà nel Palazzo di Aieta giovedì 28 luglio alle 11. (rcs)

Ad Aieta torna la Summer School Giornate d’Europa

Nell’ultima settimana di luglio, ad Aieta si svolgerà la decima edizione della Summer School Giornate d’Europa, nata su iniziativa del giornalista Gennaro Cosentino e organizzato dall’Associazione Culturale “Centro Rinascimento”.

Il progetto si configura come un “laboratorio di pensiero” volto a far crescere la coscienza e la cultura europeiste, e a favorire l’integrazione tra Europa e Mediterraneo, Europa e regioni. L’iniziativa si avvale della collaborazione di università, fondazioni, associazioni, e del sostegno degli Enti locali e territoriali. Ha, inoltre, ottenuto il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. 

Il tema di questa edizione Europa, da sogno a necessità, ed è aperta a giovani europei (studenti universitari, laureati) under 35, ma anche a gruppi di studenti provenienti da tutto il mondo, selezionati dagli uffici Relazioni Internazionali delle università. È inoltre prevista una riserva di cinque posti per chi abbia tra 35 e 40 anni. Già dalla scorsa edizione vengono ammessi studenti delle Superiori attraverso una convenzione con le Consulte e con i dirigenti degli Istituti interessati.

Giornate d’Europa, in una settimana di straordinaria condivisione, anima tutto il borgo, di giovani pensatori, docenti e ospiti, con l’obiettivo di costruire, discutere e ripensare, partendo dal basso, un’Europa «libera e unita» ― come era stato propugnato, con visione lunga, nel Manifesto di Ventotene.

Il luogo scelto per le giornate dell’evento è, come sempre, il Palazzo Rinascimentale di Aieta, in provincia di Cosenza, una località di confine tra Calabria e Basilicata; un centro d’arte, di storia e di bellezze ambientali affacciato sul Mediterraneo, tra Parco Nazionale del Pollino e Mar Tirreno. Aieta ha ottenuto nel 2014 il riconoscimento di “uno dei borghi più belli d’Italia”.

Per l’edizione 2022, la decima, corsisti e ospiti arriveranno ad Aieta il 26 luglio pomeriggio, parteciperanno ogni giorno ai lavori (lezioni tenute da docenti universitari, nonché incontri ed eventi pomeridiani o serali con esperti) mentre sabato 30 si terrà l’incontro conclusivo, con meeting su argomenti diversi, confluenti nel tema centrale, trattati dai docenti e da rappresentanti della cultura, delle istituzioni, dell’informazione e delle associazioni.

Nel Corso degli anni hanno partecipato a Giornate d’Europa 360 corsisti; 180 docenti, 200 ospiti (ambasciatori, esperti, giornalisti, scrittori, editori, artisti) e l’edizione del decennale prevede un fitto calendario di eventi, programmati in ogni giornata.

Uno dei punti forti del progetto è il legame naturale venuto a crearsi, negli anni, fra i partecipanti, sfociato spesso in iniziative culturali e ricreative da ritenersi vere e proprie propaggini della Summer School. 

Iscriversi è molto semplice: la domanda di ammissione, da compilare seguendo il form presente sul sito www.centrorinascimento.it, dovrà essere inviata a mezzo posta elettronica a: centrorinascimento@gmail.com (oppure consegnata a mano presso la sede dell’Associazione: Via del Tembien 26 – Cosenza) entro il 20 giugno 2022.

Quest’anno, in occasione del decennale, agli iscritti viene offerto il diritto di prenotarsi per un viaggio organizzato dal Centro Rinascimento a Bruxelles, con una visita alle istituzioni europee. (rcs)

 

AIETA (CS) – La prima edizione del Presepe Vivente

Domani, ad Aieta, nel centro storico, dalle 16.30, la replica della prima edizione del Presepe Vivente, organizzato dall’Ente Valorizzazione Aieta insieme all’Associazione Pegaso, i ragazzi del Servizio Civile e la Onlus “Teniamoci per mano” di Praia a Mare.

Nella rappresentazione, sono 100 i figurati che porteranno i visitatori alla riscoperta delle antiche tradizioni e della Aieta che fu con la 30 postazioni allestite che ripropongono i mestieri di una volta.

«L’adesione è stata inaspettata – ha spiegato Giuseppina Oliva, presidente dell’Ente Valorizzazione Aieta – e coinvolge persone di tutte le età, bambini, adulti e anziani. Una sorpresa e un entusiasmo che ci hanno invaso e convinto a portare avanti questa iniziativa».

«Un evento – ha proseguito la presidente Oliva – in abiti d’epoca rivisitato con i mestieri tipici del nostro borgo, dal calzolaio allo scalpellino, dal fornaio al falegname, e tanti altri». (rcs)