Addio ad Aldo Antonio Fiorenza, fotografo fine e appassionato

Commozione e cordoglio a Reggio, ma anche in gran parte della Calabria dove era conosciuto e apprezzato, per la scomparsa di Aldo Antonio Fiorenza, grandissimo fotografo, appassionato del suo lavoro e legatissimo alla sua terra. I suoi scatti hanno immortalato istanti di vita unici e grandi eventi, luoghi e persone, con una sensibilità e un tocco d’arte non comuni.

Il sindaco sospeso di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà lo ha così ricordato in un post su Facebook: «Per me la fotografia è una sorta di arte “totale”, capace più delle altre di trasmettere sentimenti ed emozioni, di mostrare anche ciò che risulta invisibile agli occhi. Il fotografo non è solamente un mestiere, ma una vera e propria missione.

Il nostro caro Aldo Antonio Fiorenza era tutto questo, un artista straordinario, un valido e apprezzato professionista, un cittadino innamorato della sua terra. La passione era il suo marchio di fabbrica, capace di regalarci capolavori incredibili.
Su tutti mi piace ricordare le sue bellissime foto della nostra Santa Patrona Madonna della Consolazione o delle gesta sportive della nostra amata Reggina o della Viola Basket. O ancora questo magico scatto in bianco e nero, all’Arena dello Stretto, selezionato nel 2016 da Wikimedia Italia per rappresentare la nostra città e posizionatosi quinto, su migliaia di immagini, nel concorso internazionale Wiki Loves Monuments.
Caro Aldo, ci mancherai. La tua Reggio saprà ricordarti».
Anche il sindaco ff della Città Metropolitana Carmelo Versace ha voluto ricordare la figura di Aldo Fiorenza: «La Città metropolitana di Reggio Calabria si stringe commossa intorno al dolore della famiglia Fiorenza duramente colpita dalla perdita del maestro Aldo Fiorenza, esprimendo sentimenti di vicinanza e profondo cordoglio. Aldo Fiorenza, prima ancora uno stimato fotografo, era un cittadino esemplare, una persona perbene sempre animata da un autentico e solido attaccamento alla città di Reggio Calabria che oggi piange la scomparsa di un grande professionista dotato di una sensibilità fuori dal comune. Del maestro Fiorenza – conclude Versace – resteranno indelebili le tantissime opere fotografiche realizzate nel corso di una lunga e brillante carriera, insieme al ricordo di un uomo gentile che attraverso l’occhio attento e mai banale del proprio obiettivo, ha saputo regalare un racconto unico e profondo della realtà che ci circonda». (rrc)