ALTOMONTE (CS) – È nata la Confraternita Zafarani Cruschi Pollino

È nata, ad Altomonte, la Confraternita Zafarani Cruschi del Pollino, promossa dall’agrichef Enzo Barbieri insieme al figlio Michele, che ne è il referente.

Se c’è un prodotto che più di altri riesce forse ad esprimere la bellezza dell’identità, della semplicità e dell’autenticità che restano da oltre mezzo secolo l’inimitabile chiave di lettura di tutta l’esperienza di Casa Barbieri, è sicuramente lo zafarano crusco.  Che è la rappresentazione gastronomica di un vero e proprio sorriso rosso, croccante di passione, di piacere, di gusto, di storia, di terra, di bucolico e – perché no? – di tentazioni sibarite.

In passato, i peperoni secchi, gli Zafarani Cruschi – si legge nella motivazione adottata dalla Federazione Italiana Circoli Enogastronomici (Fice) – erano considerati un cibo di sostenibilità economica e sociale per le famiglie contadine. Con pochi ingredienti, si realizzava un piatto ricco ed abbondante, che, unito al pane casereccio, ad un pugno di olive nere essiccate, ad un buon extravergine di oliva e ad un bicchiere di vino rosso, sfamava un’intera famiglia.

Da oltre 50 anni la Famiglia continua a valorizzarli ed a proporli nello storico Hotel-Ristorante come un prodotto ed un piatto di identità gourmet, accompagnandoli con una narrazione che ti emoziona anche prima di degustarli; un vero e proprio marcatore identitario distintivo della complessiva esperienza Barbieri, che è fatta di piatti della memoria come questi ma anche di orti e laboratori di trasformazione ritmati dalla stagionalità, dall’autenticità, dalla lotta allo spreco alimentare e dall’economia circolare; così come di professionalità e sorrisi nell’accoglienza e di capacità di esportare nel mondo il meglio dell’agroalimentare calabrese, con l’ormai storica Bottega online.

«Siamo onorati – ha spiegato Michele Barbieri – di poter interpretare, con i nostri zafarani cruschi, lo spirito genuino e la visione inclusiva attorno al gusto delle tradizioni che incarnano le confraternite. Avvertiamo con piacere la responsabilità di essere l’ultima arrivata in questo club originale e divertente ma che non rinuncia alla sua funzione e missione pedagogica che è quella di condividere memoria attraverso piatti e prodotti, di stimolare senso di appartenenza e di riunire appassionati, ricercatori ed ambasciatori di enogastronomia di tutte le generazioni».

La Confraternita degli Zafarani Cruschi del Pollino si aggiunge agli altri circoli calabresi, accolti ed ospitati proprio nell’Oasi di pace dei Barbieri ad Altomonte in occasione del 39esimo raduno nazionale tenutosi nello scorso mese di ottobre 2022. E quindi, all’Accademia del Bergamotto di Reggio Calabria, a quella delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria di Luzzi, all’Accademia Enogastronomica di Calabria con sede a Rende, al Circolo Enogastronomico Leccornie di Gallina, alla Confraternita del Baccalà di Cosenza, a quella della Frittola Calabrese – La Quadara di San Fili ed a quella della Cipolla Rossa di Tropea.

Nata nel 1974 a Savona, la Fice conta oggi più di 115 circoli associati. Molte attuali confraternite traggono origine antica, mentre altre oggi esistenti (tra le quali la neo istituita della cipolla rossa di Tropea e, ultima in ordine di tempo, questa degli Zafarani Cruschi del Pollino) sono nate in tempi molto più recenti con l’obiettivo di tramandare alle future generazioni il bagaglio culturale e storico dei propri territori legato alle tradizioni enogastronomiche che hanno sempre contraddistinto i legami dei popoli ai propri luoghi. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Per San Valentino un contest per emozionarsi d’identità

In occasione di San Valentino, la Famiglia Barbieri ha organizzato il contest Istantanee d’amore, una iniziativa di marketing territoriale per «emozionarsi d’identità».

ll valore anche passionale dell’identità, il senso di appartenenza a questo luogo che diventa familiare per tutti quelli che ne entrano in contatto, sono la chiave di lettura di tutto ciò che da oltre mezzo secolo l’esperienza imprenditoriale Barbieri condivide con e per questa terra. Ogni occasione diventapreziosa per promuovere oltre i confini geografici, la Città d’arte di Altomonte e la Calabria, 365 giorni l’anno. Anche a San Valentino.

Si partecipa inviando sulla pagina Facebook dell’Hotel Ristorante Barbieri, come messaggio privato, una foto scattata nel borgo di Altomonte o nella stessa struttura ricettiva, accompagnata da una filastrocca, una poesia o altro componimento letterario che sia originale ed inedito.

Tutte le foto verranno pubblicate in un album e quella che avrà ottenuto più like vincerà una cena con pernottamento. Il contest terminerà domenica 26 febbraio.

Il regolamento è disponibile on line: https://bit.ly/RegolamentoContestBarbieriSV(rcs)

ALTOMONTE (CS) – Si presentano i progetti del Servizio civile nazionale

Mercoledì 1° febbraio, ad Altomonte, alle 18.30, nella Sala Consiliare del Comune, si presentano i progetti del Servizio Civile nazionale.

Si parte con i saluti di Gianpietro Carlo Coppola, sindaco di Altomonte, Emilia Romeo, assessore comunale ai Servizi Sociali e alla Sanità, Elvira Berlingieri, assessore comunale alla Cultura.

Intervengono Carmelo Cortellaro, direttore generale Centro Studi Futura, Giuseppino Santoianni, responsabile Dipartimento Minoranze Linguistiche Centro Studi Futura e Francesco Altimari, presidente della Fondazione Universitaria “F. Solano” dell’Unical.

Conclude l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo(rcs)

 

Presentato il film “Dreams” che sarà girato ad Altomonte

Nei giorni scorsi è stato presentato Dreams, il film che verrà interamente girato ad Altomonte, della regista Elena Rotari e prodotto dalla Virgo Production. Il borgo cosentino sarà, infatti, su proposta del consigliere Giuseppe Capparelli e poi sposata dall’intera amministrazione, location del lungometraggio, che narra le vicende di quattro ragazzi alle prese con scelte che segneranno, inseguendo i propri sogni, il loro futuro.

Ad aprire la conferenza, moderata dalla giornalista Fabrizia Arcuri, il sindaco Giampietro Coppola, che nel ringraziare sia i presenti sia la produzione del film per aver scelto Altomonte come cornice del film, ha sottolineato: «il tema di quest’anno del nostro Euromediterraneo Festival è stato proprio “Non fermiamo la cultura”, che ha tra le diverse iniziative anche dei workshop gratuiti di Arte teatrale e di recitazione, il cinema, quindi, entra di diritto in questo percorso».

Coppola ha, quindi, ricordato come questa non è la prima esperienza del borgo come set di produzioni cinematografiche, esaltandone, appunto, tutto lo spessore culturale e paesaggistico. «Ma – ha aggiunto – il cinema richiede anche servizi di qualità, tecnologia, personale, ospitalità, e un passo dopo laltro Altomonte sta diventando una realtà che offre tutto questo. Il nostro auspicio – conclude il primo cittadino – è che questo diventi una realtà per l’intera Calabria, la quale offre panorami meravigliosi, dove convivono arte, cultura, colori e sapori ma soprattutto dove è possibile sentirsi a casa. Un valore che traspare nel racconto e che chi sceglie i nostri luoghi, come in questo caso, vive in prima persona».

La produzione gode del patrocinio della Provincia di Cosenza, a portare i saluti il consigliere Eugenio Aceto che ha sottolineato come questa rappresenta una nuova e grande opportunità per i territori e per la regione. «È fondamentale e necessario – ha affermato il consigliere provinciale – sostenere iniziative di questo spessore, e la Provincia in questo mostra una particolare attenzione. Proprio perché diventano una vetrina importante per i nostri luoghi che mettono in mostra il bello e il meglio che la Calabria ha in termini di paesaggio ma anche di maestranze e permettono così di conoscere il vero volto di una terra che ha molto da offrire anche in questi contesti e settori.

«Non posso, quindi, che complimentarmi – ha concluso Aceto – con tutti i protagonisti di questa iniziava, dal comune alla produzione che ha scelto Altomonte come location, con l’augurio che possa diventare da sprone per altre realtà». 

Una presentazione, seguita e partecipata, dove hanno fatto la loro comparsa, sfilando su un vero e proprio red carpet, allestito per l’occasione, la regista Elena Rotari, il produttore, Fabio Chimento, e i protagonisti di quello che già dalle prime battute si presenta un successo. Accanto a nomi famosi come Pietro Bontempo, Jane Alexander, nella veste della prof.ssa Miccoli, ed Eleonora Gaggero, nel ruolo di Marta, calcano per la prima volta la scena cinematografica i giovanissimi: Fabiola Baglieri, Edo Fendy e Sofiane Antonio Rabeh.

Sogni, amicizie, delusioni, conflitti, generazioni a confronto e soprattutto destini incrociati, e non solo nel film. Ognuno di loro, infatti, interpreta ciò che realmente fa nella vita. In un piccolo paese della Calabria troviamo Alex, che da qualche anno cerca di diventare una star della musica trap, con scarsi risultati. Insieme a lui c’è Kareem, suo migliore amico e pilota di super car, e Marta, la ragazza di Alex, determinata ad inseguire il suo sogno di diventare medico. La vita dei tre viene sconvolta dallarrivo di Asia, nota influencer di Milano. 

A svelare la trama e qualche particolare del film il presentatore e showman Enrico Balsamo che in una vera e propria intervista incalza la regista, Elena Rotari. Già produttrice di tre Film e selezionata tra i 30 leader Europei di maggior rilievo per il News Week Magazine, con ben 8 vittorie a livello nazionale ed Internazionale e riconoscimenti nei festival di New York, La Vegas, Londra, Roma, per arrivare alla kermesse più attesa dellanno dove le è stato assegnato il Premio Speciale durante gli European Soap Award and Series” come miglior produttrice under 30 per il suo ultimo Film: Hoganbiiki, il valore della sconfitta. Dreams è la sua opera prima da registra ed è sulla scelta del cast che cade l’attenzione.

«La spontaneità – dice la regista Rotari – che loro dimostrano davanti alla telecamera è una cosa che non puoi studiare, o ce lhai o non ce lhai, perché è ciò che sono realmente. La loro voglia di fare, la determinazione che mettono nel loro lavoro, la grinta mi è arrivata subito durante i provini ed è quello che voglio arrivi al pubblico».

«È il mio sogno quello racconto nel film – continua Elena Rotari – ma è anche quello di tutti loro e di tanti che devono inseguirlo spiegando ancora, purtroppo ai più, cosa loro facciano. Fare linfluencer o popolare su Ti ToK, non è solo puro divertimento ma fatto a certi livelli è una professione, così come fare lattore, così come è un mestiere anche fare il Trapper. Un sogno, qualunque esso sia, si raggiunge – conclude la regista – con la determinazione, la fatica, bisogna comunque rimboccarsi le maniche e crederci. Questa è la chiave di lettura di ‘Dreams’, chi lo guarderà, soprattutto i giovani devono percepire questa grinta e devono credere che se ce l’ha fatto loro ce la posso fare tutti».

Una grinta che è venuta, senza dubbio, fuori dalle loro personali presentazioni, in una commistione tra il personaggio interpretato e la vita reale, un continuum tra fiction e realtà che ha emozionato e trascinato tutti i presenti, giovani e meno giovani.

Il film ha l’obiettivo, dunque, di far comprendere che non ha importanza da dove vieni, quale sia il tuo percorso di studio o su cui tu voglia investire, che a volte bisogna necessariamente rompere con gli schemi stabiliti e preconfezionati per inseguire ciò che ti rende felice, che il tempo è il tuo tempo, che crederci e lavorare sono gli ingredienti per raggiungere l’obiettivo, che quel salto generazionale è fatto di scontri e di dialogo… ma poi, alla fine, il messaggio è unico, universale e senza tempo: inseguire i propri i sogni. In fondo tutti abbiamo quel cassetto chiuso a chiave dove conserviamo sogni e segreti, forse anche quello di diventare un’attore, un cantante rock o una influencer! (rcs)

ALTOMONTE (CS) – In città le reliquie di San Giovanni Moscati

Dal 24 novembre, ad Altomonte, nella Chiesa Santa Maria della Consolazione, si potranno ammirare le reliquie del medico Santo di Napoli, San Giuseppe Moscati – esposte e custodite ora accanto a quelle di San Pio da Pietrelcina.

La presenza delle reliquie è stato possibile grazie a una manifestazione proposta e voluta per la sua forte fede da una devota altomontese, Francesca Viceconte, e organizzata e patrocinata dall’Amministrazione comunale nello scorso mese di giugno 2022. In quell’occasione la comunità civile e religiosa di Santa Lucia di Serino, paese d’origine della famiglia del Medico dei poveri. Dopo la funzione religiosa officiata da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Savino, nel corso della quale il sacro frammento è stato collocato in una nicchia nella parete del transetto della chiesa, nell’ attiguo Convento Domenicano si e’ tenuto un importante convegno medico scientifico dal titolo “Covid 19 quali insegnamenti?”.

L’evento è stato coordinato dalla dott.ssa Francesca Viceconte, ed ha visto un nutrito parterre di relatori, quali: il Presidente Nazionale Sis 118 dott. Mario Balzanelli, il dott.Vincenzo Natale, Direttore del Pronto Soccorso di Vibo Valentia, il dott. Pino Pasqua, Primario Unita’ Anestesia e Rianimazione di Cs, il dott. Antonio Pio D’Ingianna, Medico di Medicina Generale e Segretario Provinciale Generale di FIMMG – che ha anche moderato il dibattito scientifico – l’on. Giuseppe Graziano, Consigliere regionale e membro della Commissione Sanità, e il Consigliere Provinciale dott. Eugenio Aceto.

In coda al convegno con profonda commozione e gratitudine, il sindaco Giampietro Coppola e l’assessore alla Sanità Emilia Romeo (che ha seguito tutte le attività socio-sanitarie del periodo Covid), con tutta l’Amministrazione, hanno consegnato un attestato di riconoscimento al personale volontario, civile, sanitario e militare per il prezioso contributo fornito alla popolazione altomontese durante la fase acuta della pandemia.

«Plaudo all’impegno di Giuseppe Capparelli, consigliere comunale delegato ai rapporti col Culto – ha detto il sindaco Gianpietro Coppola – per il grande sforzo organizzativo prodotto e che ha contribuito alla riuscita dell’ iniziativa, da cui possono nascere nuove prospettive di progresso religioso e civile». (rcs)

Ad Altomonte è approdata l’opera prima della regista Elena Rotari

Approda ad Altomonte l’opera prima della regista Elena Rotari, dal titolo Dreams.

Lopera prima della regista, su proposta di Giuseppe Capparelli, vedrà come location  principale il Borgo di Altomonte nella splendida e calorosa Calabria, allinterno del  quale sintrecciano i sogni dei giovani protagonisti, da qui il titolo Dreams. Due amici, uno con il sogno di diventare trapper e laltro guidare le auto modificate e le supercar ed una ragazza influencer, ad un passo dalletàà̀ adulta, ma con un piede  ancora nelladolescenza e che, come tutti quei ragazzi che stanno per terminare le  superiori, cercano di capire quale sarà il loro posto nel mondo. Un mondo in continua  evoluzione in cui ogni giovane deve crearsi le proprie opportunità̀ per costruirsi il  proprio futuro. 

Essere un famoso trapper, fare linfluencer, guidare le supercar, sono spesso considerati sogni banali per via della loro superficialità.̀, ma in re sono i nuovi Mestieri del domani. 

Ed è proprio con questo film che a Febbraio la regista porterà sul territorio un cast deccezione, ancora tutto da svelare. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Successo per il Festival delle Contrade Ospitali

Grande successo, ad Altomonte, per la prima edizione del Festival delle Contrade Ospitali, iniziativa fortemente voluta dal presidente dell’Accademia Sapori del Sole, Filiberto Belmonte, e sostenuta dall’Amministrazione comunale.

Un pomeriggio e una serata in cui si è respirato aria di campagna e incontrato le realtà contadine che animano quei luoghi così speciali, con momenti di aggregazione spontanea a cui molti non sono più abituati, circondati da un ambiente agreste, pieno di vitalità e passione: a testimoniarlo c‘erano una ventina di stand degli operatori economici locali e delle aziende agricole del territorio.

Non è frequente che oggi si organizzino incontri ed eventi in contesti rurali, con aree interne che invece si scoprono dotate di grande vitalità e potenzialità.

L’invito a partecipare è stato accolto con favore da molti rappresentanti istituzionali, nonché da esperti e cultori delle tradizioni enogastronomiche, tanto che il gruppo dei relatori era particolarmente qualificato.

Anche la politica era rappresentata ai massimi livelli istituzionali, con il sindaco di Altomonte Giampietro Coppola a farla da padrone, con l’ex senatrice ed imprenditrice Michela Caligiuri, ma soprattutto con l’Assessore regionale con delega all’Agricoltura, Gianluca Gallo.

Numerosi erano anche i tecnici del settore e i rappresentanti di associazioni che si occupano del mondo dell’agroalimentare. Dopo l’inaugurazione della prima edizione e i saluti di rito dell’organizzatore e degli amministratori locali, si sono aperti i lavori di un interessante workshop sul tema “Agricoltura, Tradizioni e Sapori: accogliamo il Progresso”, moderato magistralmente dal giornalista enogastronomico Valerio Caparelli, grande esperto di promozione e marketing territoriale.

Ad animare il dibattito della manifestazione, insieme all’assessore comunale all’agricoltura, Emilia Romeo, e all’intervento della consigliere delegata alle Contrade Ospitali, Maria Piraino, a calamitare l’attenzione dei partecipanti è stato il Sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola, intervenuto sul percorso sostenuto dalla sua amministrazione riguardo lo sviluppo rurale del proprio territorio e per le numerose iniziative avviate in rete con altri comuni ed enti consortili finalizzate a dotare le campagne e le aziende agricole di sistemi di irrigazione moderni e condivisi, che da un lato possono abbattere i costi delle singole aziende e dall’altro potranno incentivare l’introduzione di nuove coltivazioni.

Sono stati poi i tecnici a descrivere come esperti ciò che quei territori sono in grado di produrre: vino, mandorle, albicocche, olio extravergine, miele e carni, anche di suini allevati allo stato brado, che per l’occasione e per i palati dei tanti convenuti erano state trasformate in porchetta, oltre alle tante altre produzioni locali di altissima qualità, dotate di grandi potenzialità e di ottime prospettive di successo sul mercato nazionale ed estero.

Sul marketing e la valorizzazione delle produzioni tradizionali e di nicchia calabresi si è soffermato invece Giorgio Durante, in rappresentanza dell’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, mentre sulla necessità di fare rete ha indugiato l’imprenditrice Fulvia Caligiuri, che ha sottolineato quanto quel territorio sia fatto di piccole realtà ma anche di grandi aziende, che da anni operano sul mercato europeo con successo e che danno occupazione a centinaia di persone.

Il professore Luigi Gallicchio dell’Istituto agrario Mancini-Tommasi di Cosenza ha raccontato ciò che si produce da sempre su quel territorio, a partire da vitigni particolari dei quali si chiede oggi il riconoscimento come vitigno autoctono. Proprio sulle peculiarità del vitigno Balbino, sul quale si è lavorato molto negli ultimi anni, si è soffermato l’agronomo e ricercatore Vincenzo Roseti, che ha parlato del ruolo che deve ricoprire l’Accademia dei Sapori del Sole sul territorio dell’Esaro e del Pollino.

Sulle potenzialità di questo comprensorio ricadente nell’area del Gruppo di Azione Locale Valle del Crati si è incentrato l’intervento della vice presidente del Gal, Rosaria Amalia Capparelli, che con l’occasione ha presentato le numerose azioni messe in campo a sostegno dell’innovazione e della promozione delle produzioni locali.

A concludere la serata, prima della prosecuzione della festa, con balli e canti tradizionali, oltre alla degustazione di piatti tipici e bontà stagionali, ci ha pensato l’Assessore regionale con delega all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che con precisa puntualità ha enumerato i tanti investimenti previsti nell’ambito della comunicazione e della promozione delle filiere più importanti di questa regione, oltre a sottolineare l’importanza dell’investimento in attività formative per i giovani operatori dell’agroalimentare.

A supporto del ragionamento e della prospettiva illustrata dall’assessore Gallo è intervenuto nuovamente Giorgio Durante, che ha suggerito un approccio alla formazione, decisamente sistematico e integrato anche rispetto a quelle che sono le peculiarità delle tecniche agrarie.

Un approccio integrato come regola di un nuovo modus operandi, ha proseguito Durante, che è in sostanza l’humus sul quale si è sviluppato il progetto della Fondazione Iridea di Cosenza: un ITS Academy (Istituto Tecnico Superiore) che ha avviato una serie di attività formative ed esperienziali nell’ambito dell’agroalimentare, dove le tecniche agronomiche più moderne, legate all’utilizzo di sofisticati sistemi di controllo e monitoraggio (la cosiddetta Agricoltura 4.0), si sposano con le più moderne tecniche di marketing e comunicazione.

Rivolgendosi all’assessore Gallo, Durante ha tenuto ad evidenziare la presenza di una realtà formativa così specifica, appunto l’ITS Iridea, messa a disposizione dei giovani per un percorso di alta specializzazione post diploma, che raggiunge livelli molto alti di professionalità, con giovani e meno giovani che, una volta acquisito il titolo europeo (EQF), possono approcciare al mondo del lavoro con una preparazione adeguata, peraltro sempre più richiesta proprio nell’ambito dell’agroalimentare. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Al via la Grande Festa del Pane

È tutto pronto, ad Altomonte, la Gran Festa del Pane, che prenderà il via domani e animerà il weekend tra mostre, degustazioni, convegni, musica e artisti del cibo.

Una tre giorni in cui saranno presenti stand aperti con espositori, fornai, artigiani, massaie che nelle loro postazioni presenteranno le loro peculiarità. Inoltre verranno inaugurate le personali di pittura, nel Chiostro domenicano, di Saverio Santandrea e di Michele CoschignanoSeguirà la visita guidata alla Torre Normanna, alla mostra di arte contemporanea The Body in Body e al Museo civico.

Alle 12, in piazza San Francesco, si terrà l’apertura stand ed inaugurazione della Cornice del Pane, realizzata dal maestro Emanuele De Stefano. Alle 12.30 l’agrichef Enzo Barbieri offrirà ai presenti L’Arte della bruschetta, una degustazione di bruschette realizzate con i migliori ingredienti e prodotti del territorio.

Nel pomeriggio, alle 15 sempre nel centro storico, continua la visita al Forno delle Due sorelleal Forno siciliano I Pupi di pane e al Forno solidale Pace, amore e fantasia. Dalle ore 16 efino alle ore 20 ogni ora si terrà una visita guidata alla Torre Normanna, alla chiesa di Santa Maria della Consolazione al Museo civico. La partenza si terrà dal Museo dell’alimentazione (di fronte alla Torre Normanna).

Alle ore 16.30 al salone Razetti, nel Chiostro dei domenicani, si terrà il convegno sul tema Il Pane e i prodotti agroalimentari locali come base primaria del turismo sostenibile – Il ruolo del Distretto del Cibo. Interverranno Gianpietro Coppola, sindaco di Altomonte; Mario Pancaro, assessore comunale al TurismoEmilia Romeo, assessore comunale all’Agricoltura; Elvira Berlingieri, assessore comunale Attività produttive; Rosaria Amalia Capparelli, vicepresidente Gal Valle Crati; Enzo Barbieriagrichef; Giuseppe Perri, agronomo – Distretto del cibo Valli di Plinio; senatrice Fulvia Caligiuri componente Commissione Agricoltura Senato e onorevole Gianluca Gallo, assessore Regionale all’Agricoltura. Modera il giornalista Francesco Cangemi.

Alle 19 presentazione del libro del prof. Ottavio Cavalcanti Alla tavola del Grand Tour e, alle 20, cooking show dell’agrichef Enzo Barbieri con degustazione dei vini di Altomonte.

Alle 20.30 appuntamento con Il Chiostro racconta, che proporrà il concerto del gruppo musicale Arduoduo Sound con Francesco Romeo e Giuseppe Gallo.

Sabato 17 settembre si parte alle ore 10 con l’apertura degli stand con gli espositori, fornai, artigiani, massaie nelle loro postazioni che presenteranno le loro peculiarità.

Alle 10.30 Laboratorio artistico a tema per le scuole e visita guidata alla Torre normanna, alla Mostra di arte contemporanea “The Body in Body” ed al Museo civico.

Alle 11.30 si prosegue al Salone Razetti con il workshop L’Arte Bianca per il sociale – Incontro con l’esperienza del Progetto Pizzaut.

Partecipano Emilia Romeo, assessore comunale ai Servizi sociali; Nico AcamporaFondatore Progetto PizzautPaola Giuliani, referente ioAutentico OdV e referente Comitato uniti per l’autismo CalabriaEsperia Piluso presidente associazione Oltre le barriere – Odv e referente Comitato uniti per l’autismo CalabriaSabrina Bianco responsabile Forno solidale dell’associazione “Oltre le Barriere”; Enrico Mignolo, presidente ioAutentico Vibo Valentia e referente Comitato uniti per l’autismo Calabria.

Alle 13sempre nel centro storico, continua la visita al Forno delle Due sorelle, al Forno siciliano I Pupi di pane e al Forno solidale Pace, amore e fantasia.

Dalle ore 16 e fino alle ore 20 ogni ora si terrà una visita guidata alla Torre Normanna, alla chiesa di Santa Maria della Consolazione e al Museo civico. La partenza si terrà dal Museo dell’alimentazione (di fronte alla Torre Normanna).

Alle 17, nel Salone Razetti del Convento domenicano, presentazione del libro di Nuccia Carmagnola “Calabria – Storie di Gusto”. 

Alle 20 cooking show dell’agrichef Enzo Barbieri con degustazione dei vini di Altomonte e, a seguire dalle 21, spettacolo musica etno-popolare dei Kantikamagika.

Domenica 18 settembre festa al via alle 9.30

Alle 09.30 in contrada Farneto si terrà il Laboratorio ambientale/workshop con passeggiata sul Lago del Farneto e la pesca sportiva.

Alle 10 Stand aperti con gli espositori, fornai, artigiani, massaie nelle loro postazioni presenteranno le loro peculiarità,

Dalle ore 10 fino alle 13 ogni ora visita guidata a Torre Normanna, Chiesa di Santa Maria della Consolazione e Museo civico. Partenza dal Museo dell’alimentazione (di fronte alla Torre Normanna).

Alle 13, sempre nel centro storico, continua la visita al Forno delle Due sorelle, al Forno siciliano I Pupi di pane e al Forno solidale Pace, amore e fantasia.

Dalle 15 alle 19 riapertura stand e, alle 21.30 in piazza San Francesco, chiusura della Gran festa del pane 2022 con il concerto di musica popolare con Cecé Barretta(rcs)

ALTOMONTE (CS) – Presentato il il film “Io e mio fratello” di Luca Lucini

Ad Altomonte è stato presentato il film Io e mio fratello di Luca Lucini e sostenuto dalla Calabria Film Commission.

Presenti allincontro, al Chiostro del Convento dei Domenicani, lo stesso regista, il produttore Agostino Saccà, lattrice Greta Ferro e altri due interpreti, Paola Lavini e Marcello Arnone, il sindaco di Altomonte – comune che ha ospitato le riprese del film -, Gianpietro Coppola, e il Commissario straordinario della Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande, che ha espresso il proprio apprezzamento per questa produzione.

«Vengo da un mondo in cui si celebra la bellezza e ho dedicato totalmente la mia vita alla bellezza – ha affermato Anton Giulio Grande –, ho sempre vissuto in un mondo quasi totalmente al femminile: quindi questo film lho sposato subito, mi è piaciuto molto. Una tematica interessante, moderna, attuale».

«È una storia che mi ha affascinato molto – ha concluso – ringrazio il bravissimo maestro Luca Lucini per aver voluto ambientarla qui in Calabria e per aver affrontato una tematica interessante e attuale, quale quella della tolleranza e dellinclusività. Siamo felici di averlo ospitato e di avere contribuito a far realizzare un film così importante».  

Io e mio fratello”  – che vede nel cast anche Denise Tantucci, Cristiano Caccamo, Teresa Mannino, Claudio Colica, e la partecipazione di Ninni Bruschetta, Marco Leonardi, Nino Frassica e Lunetta Savino – uscirà in autunno e avrà anche una diffusione su Prime Video. (rcs)

ALTOMONTE (CS) – Si presenta il film “Io e mio fratello”

Mercoledì 27 luglio, ad Altomonte, alle 18, al Chiostro Convento dei Domenicani, si presenta la produzione del film Io e mio fratello di Luca Lucini con Denise TantucciCristiano CaccamoTeresa ManninoClaudio ColicaPaola Lavini con la partecipazione di Ninni Bruschetta.

Al film, hanno partecipato anche Marco LeonardiNino FrassicaLunetta Savino.

Interverranno il produttore Agostino Saccà (Pepito Produzioni), il regista Luca Lucini, l’attrice Greta Ferro, il Commissario straordinario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande, il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola. Saranno presenti anche Paola Lavini e Marcello Arnone, interpreti del film.

Seguirà, alle ore 19:30, la posa della targa in ricordo delle riprese del film realizzate nel borgo di Altomonte. (rcs)