di ROSARIO SPROVIERI – Un laboratorio d’arte che ha visto passare la direttamente la storia e i grandi interpreti della dell’arte moderna del secondo novecento: Attardi, Calabria, Vespignani, ai quali in seguito si sono aggiunti Cattaneo, Dorazio, Montanarini, Matta, Sughi, Turchiaro, Giampaolo Berto. Amedeo Fusco con la sua bella drammatizzazione, scenicamente ben impostata, ci propone la sua struggente conferenza spettacolo, che ha già calcato i palcoscenici di tante città italiane e che adesso approda anche a Roma.
Amedeo Fusco racconta Frida Kahlo è una narrazione piena di pathos che coinvolge e stimola mente e cuore; il suo è un modo personalissimo di raccontare vita e opere di una delle pittrici più famose che ha riscosso grande apprezzamento nel mondo. Molte volte la forza sprigionata dalle creazioni visionarie dell’arte è un balsamo medicamentoso per il dolore e le ferite che da sempre insidiano il cuore dell’umanità, in questa ora di narrazione Fusco racconta “la donna Frida” vulnerabile e reattiva, con tutta la sua forza e il suo essere costantemente in lotta per riappropriarsi della vita; né vengono fuori fragilità, desideri, e la sua infinita voglia di “essere e fare” che è un vero carico spirituale di quella umanità mai doma e mai perduta.
Fusco è reduce da una grande iniziativa internazionale che ha accomunato tanti artisti d’ogni dove, in una importante rassegna pittorica itinerante che, l’estroso attore Calabrese è riuscito a portare anche a “Casa Azul” a Città del Messico, dove ha ricevuto l’approvazione e le lodi non solo delle autorità Messicane e dai responsabili del Musei dedicati a Frida, ma anche degli uomini di cultura del posto che hanno amato e amano ancora l’icona messicana che fù l’artista. Fusco, conosce bene e, riesce a pizzicare con delicatezza le corde dell’anima, lo spettatore ne rimane attonito e completamente coinvolto.
Saranno tre le serate per lo Spettacolo “Amedeo Fusco racconta Frida Kalho”: sabato 18 Febbraio alle ore 20, domenica 20 Febbraio alle ore 19,00, e lunedì 21 febbraio alle ore 20. L’ingresso è su prenotazione, (Tel. 3494706613) non è previsto biglietto d’ingresso; al termine se lo spettatore vorrà, potrà contribuire con una propria offerta libera e facoltativa. L’introduzione è di Rosario Sprovieri. Le ricerche e la grafica sono dell’artista Isabella Maria B. e il testo e la regia sono dello stesso Fusco. (rs)