A bordo della Amerigo Vespucci

di BRUNELLA GIACOBBE – Reggio Calabria è stata l’11a delle 14 tappe italiane e delle 18 tappe totali del Tour Mediterraneo intrapreso dalla Nave Amerigo Vespucci. L’iniziativa del Tour Mediterraneo Vespucci nasce da un’idea del Ministro della Difesa Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 Ministeri, per raccontare e condividere l’esperienza internazionale del “Tour Mondiale” che per 20 mesi ha portato in 30 Paesi all’estero l’Italia. Per questo in Italia, il Villaggio Italia promosso nel resto del mondo per divulgare i valori, le eccellenze ed i prodotti del tricolore, prende il nome di Villaggio In Italia. Il progetto è una produzione in partenariato pubblico-privato di Difesa Servizi S.p.A. e Ninetynine.

«La collaborazione interministeriale – ha dichiarato il Comandante Interregionale Marittimo Sud Ammiraglio di Squadra Vincenzo Montanaro in rappresentanza della Marina Militare – è un esempio positivo di sistema paese. Ed è stata anche un’occasione unica per cementare e rafforzare le relazioni internazionali con gli altri paesi. Infine, ma non per ultimo, il Tour Mondiale è stata occasione per portare nel mondo quel made in Italy che trasmette la cultura, la storia, l’innovazione, la scienza e la tecnologia che fanno del nostro un paese molto apprezzato all’estero».

La Vespucci torna a Reggio Calabria dopo tre anni rappresentando un evento straordinario che ha permesso a cittadini e visitatori di ammirare da vicino quel veliero unico a tre alberi che, dal 1931, rappresenta l’eccellenza della Marina Militare italiana.

Le parole del Presidente della Regione Roberto Occhiuto sono state, anche in questa occasione, pregne del sua amore per la Calabria: «Oggi si incontrano due eccellenze: una universalmente riconosciuta, la nave Vespucci, la nave più bella del mondo e un’altra la Calabria che ha bisogno di farsi conoscere come eccellenza. Sono particolarmente felice che il veliero Vespucci sia a Reggio Calabria in questo splendido porto – continua Occhiuto – abbiamo chiesto al Ministero della Difesa e alla società Difesa Servizi di coinvolgere investitori turistici perché ho bisogno di attrarre investimenti turistici e l’occasione del Vespucci può essere propizia a stimolare l’interesse per la Calabria».

Alla cerimonia di benvenuto erano presenti, oltre a Montanaro e Occhiuto, il Prefetto di Reggio Calabria Dott.ssa Clara Vaccaro; il Sindaco di Reggio Calabria Dott. Giuseppe Falcomatà che ha dichiarato: «Un gradito ritorno quello della nave Amerigo Vespucci, accolta sempre con grande entusiasmo dalla nostra comunità e dalla città, basta evidenziare che le prenotazioni per le visite a bordo sono state polverizzate nel giro di poche ore. La nostra città dimostra di essere pronta non solo ad accogliere questi grandi eventi, ma anche a gestirli. Proprio in questi giorni ad esempio abbiamo ospitato quattro grandi eventi e ciò può avvenire anche perché c’è una cittadinanza matura e pronta ad accoglierli con partecipazione ed in sicurezza. Tutto questo rappresenta in una sola parola: il turismo».

Con il Questore di Reggio Calabria Dott. Salvatore La Rosa; il direttore Marittimo della Calabria e Basilicata Tirrenica Contrammiraglio Giuseppe Sciarrone; il Commissario dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Avv. Francesco Rizzo; il Comandante Militare Esercito Calabria Colonnello Ugo Gaeta; il sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno on. Wanda Ferro che ha dichiarato: «La Amerigo Vespucci rappresenta il genio, la bellezza, l’eleganza e soprattutto l’italianità che viene apprezzata nel mondo. La sua condivisione è un’iniziativa straordinaria, della quale andiamo tutti fortemente orgogliosi, perché è l’occasione non solo per far conoscere la storia del veliero, altresì di respirare la vita al suo interno e conoscere le persone che la vivono, attraverso il racconto del corpo della Marina Militare, che ha una storia con radici profonde ma che è anche proiettata al futuro».

E ancora il C.te Provinciale VV.F. Ing. Casella in rappresentanza del C.te della Direzione regionale VV.F. Calabria (Dott. Maurizio Lucia) e il dott. Macri in rappresentanza del Presidente del Consiglio Regionale Calabria (Dott. Filippo Mancuso).

Ad accompagnare l’arrivo della Nave Scuola della Marina Militare era inoltre presente la banda musicale della Brigata Meccanizzata “AOSTA”. Sono stati presenti anche il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e l’Amministratore Delegato di Difesa Servizi S.p.A. Luca Andreoli.

A bordo del Veliero

A bordo della Amerigo Vespucci – prima del significativo incontro con il capitano – incontriamo la nostra guida a prua, l’ufficiale Anna Testa, ufp con grado di guardiamarina, che con entusiasmo e determinazione ci ha illustrato i dettagli, le curiosità e l’organizzazione della nave più bella al mondo: “Siamo su una nave del 1931 (n.d.r. è stata varata il 22 febbraio 1931 a Castellammare di Stabia – NA), quindi una nave che ha 94 anni. Ovviamente non si direbbe, perché l’attenzione che l’equipaggio mette nei dettagli della manutenzione è molto alta. Non solo è considerata la nave più bella del mondo perché oggettivamente bella da fuori, ma una volta saliti si può veramente ammirare con tutte le sue particolarità: quanto è bianco il bianco, quanto è profonda la pittura nera, quanto gli ottoni sono lucidati e risplendono riflettendo il paesaggio circostante”.

E ascoltando queste parole la nave prende ancor più vita, tanto che l’ufficiale Testa continua: «I cavi sono sistemati meticolosamente, non perché vogliamo essere un museo, ma perché cura e manutenzione sono funzionali alla vita della nave. Perché questa è una nave che vive, che lavora, che naviga, che ha uomini e donne che prestano il loro servizio quotidianamente».

Basti pensare che su circa 250 persone di equipaggio a bordo, più in alcuni periodi gli allievi dell’accademia che fanno lievitare il numero a 400, circa 90 sono nocchieri, mentre sulle altre navi sono circa 15-20 a seconda della grandezza della nave. Sono proprio i nocchieri che si occupano della cura e della manutenzione esterna, oltre che dell’apertura delle vele o della gestione delle cime. Ogni cima ha un proprio nome perché ognuna apre una vela o una porzione di vela e le cime della nave Vespucci costituiscono una lunghezza di 35 km. Ogni anno necessitano di una sostituzione quasi completa. Così come le vele necessitano una continua verifica ed eventuale sostituzione, essendo in fibra naturale quindi più delicate, ma al contempo più efficienti dal punto di vista della gestione dei venti.

Dalla prua ci spostiamo al centro della nave dove a farla da padrone è il maestoso albero maestro, che da un lato si affaccia sull’iconica targa “Non chi comincia, ma quel che persevera” – vale a dire il motto della Vespucci a partire dal 1978 – e dall’altro lato una delle tre campane a bordo.

Presente inoltre la mappa del Tour Mondiale, descritta nei dettagli dall’ufficiale Testa.

Finché non ci raggiunge il Comandante, Giuseppe Lai.

«Essere il comandante della nave scuola Amerigo Vespucci è un’emozione fortissima. Un’emozione che ho provato dal momento stesso in cui mi hanno detto che avrei assunto questo incarico e che si rinnova tutti i giorni al comando di questa splendida nave, in un’avventura ancora più splendida come quella del giro del mondo. Siamo al secondo tour mondiale, a distanza di vent’anni dal precedente che è stato nel 2022-2023».

«Nato come una iniziativa della Marina Militare e preso dal ministro Crosetto come un’occasione per portare in giro per il mondo – ha aggiunto – non soltanto la Difesa e l’Amerigo Vespucci, ma tutta Italia. Questi ventuno mesi di tour intercontinentale sono stati un crescendo di attività, di incontri con popoli diversi: 30 nazioni, 35 porti toccati, 4 passaggi dell’equatore, lo storico passaggio di Capo Horn e la traversata nel Pacifico sono tutti grandi momenti di grandi emozioni. E poi il Villaggio Italia che ha accompagnato la nave in otto soste estere molto importanti, da Los Angeles a Tokyo a Singapore e ancora nei Paesi Arabi e a Mumbai».

Questione della divulgazione e promozione dell’Italia con e attraverso il Vespucci non solo sottolineata da tutte le autorità, ma fortemente tangibile salendo a bordo della nave e visitando a Reggio il Villaggio in Italia, che come anticipato all’estero era Villaggio Italia, vale a dire «un valore aggiunto – continua il comandante – nell’amplificazione del messaggio che porta il Vespucci. Il Tour Mediterraneo è una parte del Tour Mondiale, che si concluderà a Genova nel giorno della festa della Marina Militare il 10 giugno».

Dalle parole del Comandante Lai traspare tutto l’orgoglio italiano, soprattutto quando aggiunge che abbiamo mostrato al mondo anche il “grande equilibrio” oltre che le nostre eccellenze e il nostro buon gusto.

Emozionante il momento della consegna della pianta di peperoncino da parte del Presidente Occhiuto alla nave, nella zona esterna di poppa denominata il Giardinetto. Laddove in passato venivano piantate soprattutto erbe officinali e piante capaci di arginare talune malattie, oggi sono presenti anche odori ed erbe aromatiche, tra queste quella di peperoncino calabrese. Che lascerà dunque il porto di Reggio Calabria portando simbolicamente tutti noi a solcare i mari a bordo del prestigioso veliero. (bg)

REGGIO – Sabato l’evento “Amerigo Vespucci. Simbolo d’Italia, scuola di mare e di vita”aì

Sabato mattina, a Reggio, alle 9.30, nella Sala Federica Monteleone del Consiglio regionale, si terrà  l’evento “Amerigo Vespucci: simbolo d’Italia, scuola di mare e di vita”. L’evento è stato organizzato in occasione dell’approdo della nave scuola Amerigo Vespucci nel porto di Reggio Calabria, dedicato a celebrare la storia, la missione educativa e il prestigio internazionale di una delle più importanti ambasciatrici del nostro Paese nel mondo.  Relazionano Carlo Romeo, Giornalista professionista, Direttore della rivista nazionale La Lega Navale Italiana, autore di un documentario esclusivo sull’Amerigo Vespucci, che offrirà anche una riflessione personale sulla nave scuola. Alessandro Busonero, Direttore del Notiziario della Marina Militare e ufficiale dello Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, che illustrerà il ruolo istituzionale e il prestigioso tour mondiale dell’Amerigo Vespucci. Modera Raffaele Mortelliti, Direttore di Strill.it. Intervengono Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale, Caterina Capponi, assessore regionale alle Politiche Sociali, Domenico Giannetta, presidente Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale,  Anna Maria Stanganelli, Garante regionale della Salute, la senatrice Tilde Minasi, Arch. Sandro Dattilo, Delegato Regionale della Lega Navale Italiana per la Calabria Meridionale e il dott. Antonino Nicolò, il Prorettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, il Presidente dell’Ordine degli Architetti, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, il residente del Rotary Club di Reggio Calabria, il presidente di Confcommercio Reggio Calabria e il direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. (rrc)

A maggio a Reggio si potrà visitare gratuitamente l’Amerigo Vespucci

di BRUNELLA GIACOBBE – La Amerigo Vespucci, la nota nave scuola della Marina Militare italiana considerata la nave più bella al mondo, è pronta a solcare nuovamente i nostri mari, dopo aver completato il suo straordinario Tour mondiale che l’ha portata a toccare cinque continenti: 30 stati e 35 porti in un anno e mezzo di navigazione.

Il Tour Mediterraneo che toccherà le coste italiane è in partenza a partire dal prossimo 1° marzo 2025 e farà tappa in 14 città italiane, offrendo a migliaia di visitatori l’opportunità di salire a bordo gratuitamente su prenotazione. Tra queste città Reggio Calabria.
Il veliero sosterà nel porto del lungomare più bello d’Italia durante il ponte del 1° maggio, precisamente dal 2 al 6 maggio 2025.

Come in ogni porto in cui la nave attraccherà, anche a Reggio sarà allestito “Villaggio IN Italia”, un’esperienza culturale che permetterà ai visitatori di scoprire l’arte, la storia, la moda e il design italiani correlati alla nave. Le visite a bordo, come anticipato, saranno gratuite e le prenotazioni potranno effettuarsi tramite i canali ufficiali del tour: sito web e i social media.

Un po’ di storia
L’Amerigo Vespucci inizio ad essere costruita nel 1930 e rappresenta il simbolo più autentico e autorevole della tradizione e della storia navale italiana. Varata nel 1931 fu la risposta alla necessità di sostituire il vecchio veliero Flavio Gioia. A curare il progetto fu l’ingegnere Francesco Rotundi, che stabilì di costruire la nave nei cantieri navali di Castellammare di Stabia, a Napoli. Il nome fu scelto, com’è intuibile, in onore dell’esploratore italiano Amerigo Vespucci, colui che diede il proprio nome al continente americano.

La Amerigo Vespucci ha una gemella, la Cristoforo Colombo. Insieme hanno da sempre avuto il compito di formare le nuove generazioni di ufficiali della Marina Militare. Durante i suoi tour esteri assolve anche all’importante funzione di rappresentanza internazionale, facendo conoscere l’Italia e il suo patrimonio culturale nei porti di tutto il mondo. Un’opportunità di promozione dunque della nostra identità nazionale, contribuendo a costruire ponti di conoscenza e rispetto tra le nazioni

Il Tour Mediterraneo 2025.
Il Tour Mediterraneo vedrà la nave scolpire il suo cammino attraverso le seguenti tappe: Trieste, Venezia, Ancona, Ortona, Durazzo (Albania), Brindisi, Taranto, La Valletta (Malta), Reggio Calabria, Palermo, Napoli, Cagliari, Gaeta, Civitavecchia, Livorno e Genova. Ogni tappa sarà un’opportunità per esplorare non solo la nave, ma anche per immergersi nel Villaggio In Italia, un’iniziativa che porta l’Italia nel mondo attraverso un’esperienza immersiva, unica e affascinante. (bg)

L’Associazione Marinai d’Italia di Reggio festeggia i 90 anni alla presenza della Vespucci

L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ha festeggiato i 90 anni della costituzione del gruppo di Reggio Calabria alla presenza della Nave scuola Amerigo Vespucci, ma non solo: il 23 e 24 settembre, infatti, sono previsti diversi eventi, tra cui «presentazione di un libro di storia cittadina e inaugurazione di  una Mostra al castello Aragonese, per rilanciare la cultura marinara e la figura illustre del  reggino Giovanni Calipari che le nuove generazioni ancora non conoscono».

«Nel 2008 per la ricorrenza del Raduno Nazionale dei Marinai d’Italia – si legge in una nota – il Vascello di cui  gli italiani sono orgogliosi faceva visita al porto dello Stretto, lasciando che tutti potessero  goderne la bellezza nei tempi dilatati di un’intera settimana. Dopo 14 anni di assenza, nel tempo ridotto di un giorno e mezzo una moltitudine di curiosi e appassionati ha preso  d’assalto il porto, andando a casa soddisfatto». 

«La nave con il suo equipaggio di oltre 200 marinai, in arrivo da Sud – continua la nota – è tornata per il  piacere dei reggini. I soci Anmi del Gruppo “Tommaso Gullì”, supportati dalla Presidenza  Nazionale ANMI Ammiraglio Pierluigi Rosati, hanno lavorato in rete per un dialogo concreto  ed efficace col Comune, la Capitaneria di Porto- Guardia Costiera, l’Autorità di Sistema  Portuale e le figure professionali impegnate come Guardia Giurate. Gli stessi Marinai d’Italia  nei giorni 5 e 6 settembre, per tutta la durata della permanenza del Vespucci, hanno messo  in moto tutti i soggetti in vario modo coinvolti nell’organizzazione delle visite e hanno dato  supporto agli enti ed ai cittadini, che ne hanno apprezzato l’impegno nonostante il caldo». 

«Non solo il gruppo, riconoscibile dalla divisa sociale e dal solino – si legge – ha fornito supporto  ed accoglienza soprattutto ai cittadini, svolgendo gratuitamente servizio di bigliettazione e distribuzione di bottigliette d’acqua, che sono state gentilmente fornite da un donatore  rimasto dietro le quinte, ma i Marinai, in primo luogo la Presidente del gruppo Prof.ssa  Sabrina Martorano, hanno immaginato una accoglienza che mostrasse l’eccellenza della città  dal punto di vista sportivo e di rappresentanza volontaria».  (rrc)

L’Amerigo Vespucci arriva a Reggio: è visitabile fino a domani

La nave Scuola Amerigo Vespucci  è arrivata a Reggio Calabria.

Lo splendido veliero della Marina Militare è arrivato nella Città dello Stretto per rendere omaggio ai Bronzi di Riace che, quest’anno, hanno festeggiato i 50 anni dal ritrovamento.

L’Unità, la più “anziana” in servizio nella Marina Militare italiana,  varata il 22 febbraio 1931, si potrà visitare oggi fino alle 13. L’ingresso al porto e l’ingresso all’area sarà consentito esclusivamente con arrivo dal lato sud, dall’area del Waterfront e dal collegamento al Lungomare Falcomatà. Sempre l’ANMI si occuperà anche di gestire il flusso delle visite, che saranno possibili a gruppi contingentati, e il mercato ittico fungerà come sala di accoglienza in attesa di accedere alla nave.

Il sindaco f.f. del Comune di Reggio, Paolo Brunetti – che ha rivolto l’invito alla storica nave di fare tappa a Reggio – ha dichiarato che è «un onore, per noi, poter ospitare l’unità navale più antica e prestigiosa della Marina Militare italiana – ha spiegato il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti – un’occasione, che abbiamo condiviso con i massimi vertici della Marina Militare, per rendere omaggio ai Bronzi di Riace nell’anno del loro anniversario».

«Ed un’opportunità per cittadini e turisti – ha aggiunto – di visitare questo gioiellino di tecnologia, varata ormai quasi cento anni fa e divenuta nel tempo un vero e proprio simbolo dell’attività di servizio dello Stato Italiano per la sicurezza della propria comunità».

«Siamo stati invitati dal Comune a partecipare a questa bella ricorrenza dei Bronzi di Riace», ha dichiarato Massimiliano Siragusa, comandante della Vespucci, che ha aggiunto di come i Bronzi «siano conosciuti in tutto il mondo» e che «sono un pregio dell’Italia». (rrc)

Il veliero Amerigo Vespucci fa tappa nel Tirreno calabrese

La storica imbarcazione, l’Amerigo Vespucci, domani, mercoledì 12 agosto, solcherà il Tirreno Calabrese.

La nave scuola della Marina Militare, infatti, partirà da Tropea domani alle 13.00, per poi fare tappa a Briatico, a Marina di Vibo Valenzia, per poi virare a Gizzeria e a Falerna, dove avverrà la cerimonia dell’ammaina bandiera.

Un appuntamento da non perdere, sopratutto per gli appassionati per ammirare l’imponente nave simbolo della Marina Italiana.

La nave Scuola Amerigo Vespucci, è l’Unità più anziana in servizio nella Marina Militare interamente costruita e allestita presso il Regio Cantiere Navale di Castellamare di Stabia. Impostato lo scafo il 12 maggio 1930, è stata varata il 22 febbraio 1931; madrina del varo è stata la signora Elena Cerio.

Consegnata alla Regia Marina il 26 maggio 1931, entrò in servizio come Nave Scuola il successivo 6 giugno, aggiungendosi alla gemella Cristoforo Colombo (in realtà leggermente più piccola), di tre anni più anziana, e costituendo con essa la “Divisione Navi Scuola” al comando dell’Ammiraglio Cavagnari. Al rientro dalla prima Campagna di Istruzione, il 15 ottobre 1931 ricevette a Genova la Bandiera di Combattimento, offerta dal locale Gruppo Unuci (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia).

Dal punto di vista tecnico-costruttivo l’Amerigo Vespucci è una Nave a Vela con motore; dal punto di vista dell’attrezzatura velica è “armata a Nave”, quindi con tre alberi verticali, trinchetto, maestra e mezzana, tutti dotati di pennoni e vele quadre, più il bompresso sporgente a prora, a tutti gli effetti un quarto albero. L’unità è inoltre fornita di vele di taglio: i fiocchi, a prora, fra il bompresso e il trinchetto, gli stralli, fra trinchetto e maestra e fra maestra e mezzana, e la randa, dotata di boma e picco, sulla mezzana. (rrm)

In copertina, foto dalla Marina Militare.