Il successo in Calabria di Giovanni Allevi: trionfo a Cirella e Reggio

Dopo il successo strepitoso a Cirella, ha infiammato l’ Arena dello Stretto di Reggio Calabria con un concerto davvero straordinario Giovanni Allevi, uno dei musicisti italiani più amati a livello internazionale.

Un’Arena gremita, pur nel rispetto delle nuove procedure con tanto di verifica del green pass all’accesso, ha tributato al musicista lunghissimi applausi e una doppia standing ovation finale al termine di ogni bis richiesto a gran voce. Quello di Allevi a Reggio è stato un concerto memorabile, reso ancora più magico da una cornice paesaggistica mozzafiato, con la Sicilia a fare da sfondo.

La serata è stata presentata da Gianmaurizio Foderaro, storica voce Rai e responsabile di Rai Radio Tutta Italiana, la prestigiosa nuova piattaforma ad alta tecnologia della Rai, media partner ufficiale del Festival. Ad introdurre la serata sono intervenuti Armando Neri, vice sindaco della Città Metropolitana di Reggio, che ha voluto anche dedicare un pensiero alle vittime degli incendi di questi giorni  e Mario Cardia, consigliere comunale delegato ai Grandi Eventi e all’Estate Reggina, che ha ribadito l’altissima qualità degli eventi del Festival.

Prima dell’ultimi bis, a Giovanni Allevi è stato consegnato dallo stesso Ruggero Pegna e da Armando Neri il Premio Riccio d’Argento di Fatti di Musica, oscar del live d’autore creato dall’orafo calabrese Gerardo Sacco, con la seguente motivazione: “Per il successo internazionale del compositore contemporaneo che con la sua instancabile opera di ricerca ed innovazione è riuscito a portare le secolari forme classiche in contatto con il cuore delle gente”.

È la terza volta che Allevi riceve l’ambito riconoscimento di Fatti di Musica, il Festival che da 35 anni presenta e premia in Calabria i miglior spettacoli dal vivo nazionali e internazionali. Lui, da parte sua, visibilmente emozionato, ha ringraziato Reggio e il pubblico calabrese per il calore, l’accoglienza e per aver fatto da cornice con i suoi luoghi bellissimi al videoclip del suo ultimo successo Kiss me again, registrato proprio sul Lungomare Falcomatà.

Il pianista e compositore marchigiano è tornato, infatti, nella splendida e impareggiabile location del videoclip che ha visto protagonisti, insieme a lui, anche due primi ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Virna Toppi e Gioacchino Starace, per la regia di Simone Valentini.

«Sono felice di tornare in questo luogo incantevole, sarà un concerto speciale!», ha detto il musicista iniziando il suo pluripremiato live. E così è stato. Uno dietro l’altro sono arrivati tutti i suoi successi mondiali, intervallati da brevi introduzioni con le quali, grazie ad una innata simpatia e al suo modo davvero unico e disarmante di raccontarsi e raccontare la sua musica, ha regalato emozioni, sogni e poesia, premiato sin da subito dall’affetto del numeroso pubblico.

Nel suo concerto ai Ruderi di Cirella Allevi ha emozionato, incantando letteralmente il pubblico accorso per l’evento organizzato all’interno di “Exit Deviazioni in arte e musica”, la rassegna promossa da Piano B che coniuga lo spettacolo dal vivo alla valorizzazione del territorio. “EXIT” ha negli anni proposto spettacoli capaci di offrire nuove vie di fuga, un’evasione possibile attraverso le più diverse forme stilistiche invitando ad osservare gli eventi da un altro punto di vista, provare a vivere secondo un altro ritmo ed un altra dimensione.
Scenario di questa quarta edizione è stato dunque il Teatro dei Ruderi di Cirella a Diamante, immerso nella meravigliosa area costiera denominata “Riviera dei Cedri”; un luogo perfetto per trascorrere una giornata alla scoperta del bello – storico e naturale – da contemplare ed ammirare.
L’estro ed il carisma del M° Giovanni Allevi hanno poi fatto il resto. Un concerto suggestivo, raffinato ed emozionante quello proposto dall’enfant terrible della musica classica contemporanea, capace di stregare con le sue note milioni di giovani che, affascinati dal suo esempio, si avvicinano alla musica colta e all’arte  creativa della composizione. Un grande talento ed un look fuori dai canoni tradizionali: jeans, t- shirt e scarpe da ginnastica sono la sua cifra stilistica e l’essential con cui incontra il suo pubblico.

Il Maestro Allevi inserisce in apertura l’ultimo singolo di successo Kiss me again scritto durante lo scorso lockdown. Un abbraccio intimo e pieno di speranza per un nuovo inizio dedicato al pubblico calabrese. La successione delle composizioni dell’artista diventa un flusso di emozioni in cui tornano alla memoria anche i brani che gli hanno garantito un successo internazionale da Come sei veramente scelta dal regista Spike Lee, a Back to life suonata da giovani pianisti in tutto il mondo. E poi ancora il primo brano mai scritto dal compositore Giovanni Allevi, Japan. Una sorta di “previsione artistica” nei confronti del Paese del Sol Levante, dove ormai Allevi è di casa dopo le numerose tournée. Molti dei brani del compositore sono suscitati da esperienze vissute proprio come “No more tears”, uno dei brani più toccanti e con una tecnica virtuosistica di tipo Bachiano. In più occasioni il compositore ricorda frammenti di vita che hanno determinato l’ispirazione come il brano “Helena” o “Ti scrivo”…momenti che il Maestro Giovanni Allevi da artista, filosofo e scrittore quale è, riesce a trasfigurare attraverso le sue note e i suoi libri in una forma poetica e contemporanea. Il concerto si snoda dunque attraverso un racconto fatto di note colorate, carezzevoli ed emozionanti, come nell’Orologio degli dei o Helena, ma non mancano momenti energizzanti in cui il pianista Allevi mostra una tecnica invidiabile e virtuosistica come in Qui Danza, Downtown, Prendimi. Il concerto si conclude con dispiacere come quando si deve tornare a casa dopo un bel viaggio, una bella vacanza…il pubblico starebbe a sentire ancora per ore. L’artista concede generosamente due bis tra l’entusiasmo ed il sorriso del pubblico. (rs)

LATELLA: REGGIO AL CENTRO DELLA SCENA CULTURALE

6 agosto – Soddisfazione è stata espressa dal consigliere delegato al Turismo del Comune di Reggio, Giovanni Latella, per come, nell’offerta turistica, la Città si sta ponendo al centro della scena culturale dell’intera Calabria, dopo il successo della rassegna di pianisti internazionali all’Arena dello Stretto.
«Il bilancio della tre giorni della sezione internazionale del Reggio Live Fest – ha detto Latella – non può che essere più che positivo. Adesso rilanciamo sui prossimi appuntamenti di grande musica che vedranno protagonista la nostra Città nelle prossime settimane. Sono convinto che, con impegno e costanza, grazie al percorso di rinascita culturale ed artistica promosso dall’Amministrazione comunale su indirizzo del Sindaco Falcomatà, Reggio possa rientrare a pieno titolo tra le grandi capitali italiane della musica, con spettacoli di qualità, sinergie tra gli Enti pubblici ed i promoter operanti sul territorio, promozione degli artisti e delle maestranze locali, condivisione nelle scelte ed una crescita complessiva del panorama musicale ed artistico cittadino».
«I tre eventi hanno ricevuto apprezzamenti unanimi da parte del pubblico – ha aggiunto Latella –  non solo per le straordinarie qualità artistiche delle esibizioni, ma anche per la capacità organizzativa messa in campo dall’Amministrazione comunale, dai responsabili del Settore cultura del Comune che ringrazio per lo straordinario impegno e la grande passione che hanno dimostrato, dalle forze dell’ordine che hanno supportato con la loro rassicurante presenza il perfetto svolgersi delle manifestazioni e dallo staff di “Fatti di Musica” sotto il coordinamento del direttore Ruggero Pegna. Credo che questo tipo di manifestazioni siano uno strumento straordinario di marketing territoriale, capaci di attrarre nella nostra città migliaia di turisti, senza peraltro gravare minimamente sulle casse comunali, associando il nome di Reggio Calabria ad un’offerta turistica, centrata sugli eventi culturali di qualità, sempre più ricca ed attrattiva».
«Ancora una volta, grazie alla triplice di “Pianoman”, nell’ambito della rassegna “Alziamo il Sipario”, in sinergia con “Fatti di Musica”, inserita dall’Assessorato Regionale alla Cultura nella categoria “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria, la nostra Città torna al centro della scena musicale nazionale ed internazionale, richiamando sul nostro territorio migliaia di turisti che in queste serate estive non sono voluti mancare a questi tre straordinari eventi musicali».
«Rilanciamo adesso con i prossimi eventi in programma nell’Ambito del Reggio Live Fest. Si terranno infatti il 17 e il 19 agosto, nella splendida cornice di piazza Duomo, recentemente riqualificata e consegnata alla Città dall’Amministrazione Falcomatà, i concerti dei Negrita e di Roberto Vecchioni. Ancora due appuntamenti di grande musica in uno scenario che, grazie al lavoro promosso dall’Amministrazione e all’iniziativa degli operatori commerciali che hanno colto l’occasione di valorizzare al meglio la splendida location, si è trasformato in uno dei centri pulsanti della città, soprattutto durante le ore serali, con migliaia di giovani, reggini e turisti, che lo hanno individuato come punto di incontro e di ritrovo. Circostanza che si ripete peraltro anche negli altri luoghi individuati dall’Amministrazione Falcomatà ed circostanziati nelle ultime delibere approvate dalla Giunta, per diventare isole pedonali o zone a traffico limitato, con l’obiettivo di incentivare l’uso degli spazi pubblici per l’organizzazione di eventi culturali e musicali, molto apprezzati dai cittadini e dai turisti che intendono vivere la nostra città, soprattutto durante il periodo estivo, in una dimensione più accogliente ed attrattiva». (rrc)

UN TRAVOLGENTE PETER BENCE HA CHIUSO REGGIO LIVE FEST

31 luglio – Una serata perfetta, all’insegna di musica splendidamente eseguita e della tecnica pianistica pià avanzata: l’unghesere Peter Bence, 27 anni, si è rivelato un artista eccezionale, stabilendo da subito il giusto feeling e scatenando l’entusiasmo del pubblico dell’affollatissima Arena dello Stretto di Reggio. Il concerto di Bence ha chiuso la tre giorni di Pianoman Tour, nell’ambito del Reggio Live Fest, una rassegna organizzata con coinvolgente passione da Ruggero Pegna, il manager lametino noto per aver portato in Calabria grandissimi spettacoli e musicisti di prim’ordine.


La scommessa di un evento legato al piano poteva sembrare rischiosa e invece si è rivelata azzeccatissima, facendo peraltro conoscere tre protagonisti della musica mondiale di cui si sapeva poco: il pubblico (non solo reggino, sono arrivati anche dalla Sicilia e da tutto il Mezzogiorno per seguire i concerti all’Arena dello Stretto) ha mostrato di apprezzare molto. Soprattutto l’ungherese Bence – in anteprima mondiale dei suoi prossimi concerti italiani a dicembre – che al pianoforte ha mostrato un talento e capacità artistiche avvero straordinarie. Un controllo della tastiera che tradisce un’innata simbiosi tra musica e strumento e costringe il pubblico a seguire ardimentose quanto tecnicamente perfette evoluzioni delle sonorità, sia che si tratti di un’aria di Bach che di un brano dei Beatles o dei Queen, sia che esegua un romanticissimo pezzo che uno scatenatissimo brano di rock. La musica è Bence e il pubblico, adorante, non ha potuto fare a meno di tributargli le giuste ovazioni con un’enfasi ed un entusiasmo forse inediti in riva allo Stretto
Quindi, dieci minuti di applausi e una interminabile quanto entusiastica standing ovation hanno segnato il concerto della stella di Budapest, il musicista che ha stabilito il record del mondo per il maggior numero di suoni prodotti in un minuto con il pianoforte: ben 765! Non per niente la stampa di tutto il mondo lo ha definito “The Worlds’s fastest Piano Player and new worldwide crossover phenomenon”, il pianista più veloce del mondo, un autentico fenomeno perfino inserito nel “Guinness World Records”. Negli oltre novanta minuti di concerto Bence ha confermato tutta la fama e le doti di musicista di razza che lo precedevano e lo accompagneranno certamente in tutta la sua carriera, destinata a un crescente successo mondiale. Peter Bence, infatti, è venuto in Italia solo per questo evento e tornerà a inizio dicembre, dal 3 al 7, per il tour che toccherà Roma, Torino, Bologna e Firenze.


Ruggero Pegna, a fine serata, si è mostrato molto soddisfatto per i tre spettacoli frutto della sinergia tra “Fatti di Musica”, trentaduesima edizione del Festival del Live d’Autore diretto e organizzato da Pegna e “Alziamo il Sipario”, il Festival dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, entrambi riconosciuti dall’ Assessorato Regionale alla Cultura come “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria. Il promoter, autore anche del romanzo antirazzismo “Il cacciatore di meduse”, in apertura di serata ha voluto tributare un saluto a Daisy Osakue, l’atleta azzurra di origine nigeriana ferita a Moncalieri, dedicandole la serata, nelsegno della lotta all’intolleranza e alla stupidità razzista.
Ricca la scaletta del concerto di Bence: dall’apertura con lo straordinario hit  “Cry me a river”, portato al successo da Ella Fitzgerald, fino a “Don’t stop me now” e “Somebody To Love” dei Queen,  passando per personali e originalissimi arrangiamenti di brani di Michael Jackson, Sia e, perfino, dei mitici Beatles come “Here comes the sun”.
Anche Peter Bence è stato premiato con il prestigioso “Riccio d’Argento” realizzato dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, storico riconoscimento di “Fatti di Musica” ai Migliori Live d’Autore nazionali e internazionali, nella sezione dedicata ai “Migliori Musicisti del Mondo”. È la prima volta, in 32 edizioni, che il premio viene assegnato ad un artista ungherese.

La consegna del Riccio d’oro a Peter Bence

Perfetta la scelta di proporre tre grandi pianisti molto diversi tra loro. Peter Cincotti, considerato l’erede di Elton John e Billy Joel, Matthew Lee, l’acrobata del pianoforte e il fenomeno Peter Bence, hanno ammaliato tutti con i loro diversi generi e le differenti personalità artistiche, decretando l’indiscutibile successo dello speciale format di questa sezione internazionale del “Reggio Live Fest”, dedicata quest’anno a pianisti unici, originali e inimitabili.
Oltre al promoter Ruggero Pegna, grande soddisfazione hanno espresso anche l’Assessore comunale ai Grandi Eventi Nicola Paris e Umberto Giordano, dirigente dell’Assessorato alla Cultura: «Una tre giorni indimenticabile per Reggio sia per la bravura degli artisti, sia per la magica location impreziosita da una grande cornice di pubblico. Un festival di altissimo spessore artistico-culturale che – hanno affermato – ha dimostrato quanto puntare sulla qualità e l’originalità sia stato apprezzato dal pubblico, con una importante ricaduta in termini di presenze e promozione per tutta la Città!».
Dopo questa parentesi internazionale all’Arena dello Stretto, il “Reggio Live Fest” si sposterà nella centralissima riqualificata Piazza Duomo, per altri due attesissimi appuntamenti unici in Calabria (questi a biglietti, seppur a prezzi ridotti): venerdì 17 agosto l’esplosivo “DYC Tour2018” dei Negrita (biglietti € 29,90) e domenica 19 agosto il concerto di Roberto Vecchioni con la sua band (tutti posti numerati: poltronissima € 34, poltrona € 29,90).
La band aretina, che presenterà uno show davvero imponente, sarà premiata come band dell’anno, mentre a Roberto Vecchioni sarà consegnato il Premio Riccio d’Argento del Festival nella sezione  “Miti della musica d’autore italiana”.
Per il concerto del cantautore milanese sarà allestita una platea a sedere che trasformerà Piazza Duomo in un grande teatro all’aperto. La Piazza sarà interamente delimitata e chiusa dal 16 agosto, accessibile solo con i biglietti degli spettacoli. (rrc)

MATTHEW LEE, IL SUCCESSO DI MR. PIANOMAN ITALIA

30 luglio – Uno spettacolo eccezionale, all’Arena dello Stretto, che ha entusiasmato spettatori di ogni età: Matthew Lee, autentico genio del rock e pianista straordinario, ha travolto con la sua musica rivelando doti incredibili e una capacità artistica che pochi, nel suo campo, possono vantare. Ha incantato tutti, nell’incantevole scenario dello Stretto, con una performance di grandissimo livello: Matthew Lee col pianoforte fa quello che vuole, lo “strapazza”, lo accarezza, lo “addomestica” e lo trasforma in una imponente macchina di musica. In una contaminazione di stili che avvince e convince: così può passare da Concato a Gershwin, da Beethoven a Rossini, dal rock duro, al melodico-romantico, con una brillantissima frenesia da palcoscenico che rivela un grande artista dentro un completo rosso passione. E la passione per la musica Matthew Lee si vede che ce l’ha nel sangue, un talento innato che riesce ad affascinare ed entusiasmare. E d
Dietro lo pseudonimo inglesizzante si cela un italianissimo Matteo Orizzi, che mostra di essere a suo agio sia suonando e cantando brani di hard rock, sia personalizzando cover che metterebbero paura: lo scherzo su It’s Now or Never (O’ sole mio, nella versione di Elvis Presley) si traduce in un gioco di sonorità e vocalità grandiose, con la mescolanza di inglese pulitissimo a slang, con contaminazione di dialetto napoletano con accento pesarese. La sua presenza scenica è peraltro pari alle grandissime capacità musicali e vocali: per questo il pubblico, dopo un primo disorientamento (abilmente da lui guidato), finisce per adorarlo e si fa conquistare completamente dal suo show.


È veramente il mr “pianoman” italiano Matthew Lee e il suo spettacolo fa  il pari con l’altro ugualmente bellissimo del newyorkese Peter Cincotti, cui farà da chiusura stasera l’ungherese Peter Bence. Una rassegna di “solo piano” per Reggio Live Fest che solo l’intuizione magnifica di Ruggero Pegna, promoter e manager internazionale di spettacolo, poteva proporre e realizzare, con l’Assessore Grandi Eventi Nicola Paris e lo staff che si occupa di cultura per la Città di Reggio. Che
Matteo, anzi Mathew Lee, ha onorato con uno spettacolo degno delle grandi capitali. (s)

Anche Matthew Lee è stato premiato con il “Riccio d’Argento” realizzato dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, storico riconoscimento di “Fatti di Musica” ai Migliori Live d’Autore. A  consegnare il premio del Festival, sul palcoscenico al centro del celebre Lungomare Falcomatà sono saliti il promoter e direttore artistico Ruggero Pegna, l’Assessore comunale ai Grandi EventiNicola Paris e Daniela Monteleone, in rappresentanza dell’Assessorato comunale alla Cultura.

REGGIO: ULTIMA SERATA DEI BIG DEL PIANO CON PETER BENCE

30 luglio – Si chiude stasera la straordinaria ed eccellente tre giorni musicale di Reggio Live Fest (quest’anno dedicata ad eccezionali artisti della tastiera), la rassegna proposta da Ruggero Pegna con l’Assessorato Grandi Eventi guidato da Nicola Paris. In scena all’Arena dello Stretto (con ingresso gratuito) il pianista ungherese Peter Bence, definito dalla stampa di tutto il mondo “The Worlds’s fastest Piano Player and new worldwide crossover phenomenon”, il pianista più veloce del mondo, un autentico fenomeno, che figura persino nel “Guinness World Records”.


Il concerto di Bence a Reggio è una prima assoluta e anticipa il suo tour italiano fissato a inizio dicembre, con tappe a Roma, Torino, Bologna e Firenze. Con i suoi originalissimi arrangiamenti di brani di Michael Jackson, Queen e Sia, e con il suo modo unico di “trattare” il pianoforte, il ventisettenne pianista ungherese ha raggiunto un sensazionale successo mondiale, che lo scorso anno lo ha portato ad esibirsi in 20 Paesi di tutti i continenti.

Ieri sera, come si legge in altro servizio nella sezione Musica, grandissimo successo per Matthew Lee (al secolo l’italianissimo Mattero Orizzi) che ha entusiasmato la gremitissima Arena dello Stretto con uno spettacolo bellissimo e travolgente. Pochi avrebbero scommesso che la proposta di tre pianisti – anche se di levatura mondiale – avrebbe avuto il successo che sta riscuotendo. L’intuizione di Pegna (calabrese di Lamezia, ma manager internazionale della musica) si è rivelata non solo vincente ma ha confermato come sia tanta la voglia di musica e di cultura nella Città Metropolitana (non a caso ieri sera c’erano moltissimi “forestieri” e turisti.
Altri due appuntamenti importanti di musica, organizzati dalla ShowNet di Pegna sono il 17 agosto con i Negrita e il 19 agosto con Roberto Vecchioni, in piazza Duomo, a prezzi “popolari”. (rrc)

REGGIO: STASERA ROCK’N’ROLL PIANO CON MATTHEW LEE

29 luglio – Altra serata eccezionale per il “Reggio Live Fest”, l’evento di musica internazionale fulcro dell’estate reggina, quest’anno all’insegna del pianoforte: dopo il grandissimo successo di ieri sera del concerto del pianista newyorkese Peter Cincotti, stasera da non perdere il concerto del “genio del Rock’n’Roll” Matthew Lee, uno dei principali protagonisti del rilancio delle atmosfere anni ‘50.


Il pianista newyorkese Peter Cincotti ha conquistato l’affollatissima platea dell’Arena dello Stretto, con uno spettacolo magnifico: ha mostrato ai reggini (ma tantissimi erano i turisti e gli appassionati provenienti dalla Sicilia e da ogni parte della Regione) il suo tocco magico di grande artista del piano, con una duttilità e una tecnica realizzativa davvero straordinarie. Cincotti è un musicista-cantante di grandissimo valore e ha dimostrato doti non comuni non solo di pianista in grado di fondere più stili e di passare dal rock al melodico, dal jazz al funky, proponendo contaminazioni musicali irresistibili , ma anche di avere una voce calda, penetrante e travolgente. È un performer a tutto campo in grado di costruire uno spettacolo unico e vitalissimo, capace di trainare e coinvolgere gli spettatori in modo eccellente. La sua esibizione a Reggio ha lasciato davvero il segno e a fine concerto con molta disponibilità Cincotti si è intrattenuto a lungo con i fan nel backstage, per foto e autografi.
Il musicista, che trascorrerà qualche giorno di vacanza a Tropea, ha anche ricevuto il “Premio Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco nelle sezione dei “Migliori Live Internazionali” di Fatti di Musica 2018, la trentaduesima edizione del Festival del Miglior Live d’Autore.

Peter Cincotti, the pianoman a Reggio Calabria, Arena dello Stretto

Pubblicato da Santo Strati su Sabato 28 luglio 2018

La tre giorni di “Pianoman” si concluderà domani sera con gli originali arrangiamenti musicali dell’ungherese Peter Bence, definito dalla stampa mondiale “il pianista più veloce del mondo e inserito perfino nel “Guinness World Records”. L’organizzazione dei tre concerti e della ShowNet di Ruggero Pegna, un grandissimo manager della musica, calabrese innamorato della sua terra, con una straordinaria visione internazionale: la scelta dei tre protagonisti di questa tre giorni di “pianoman” ne è la conferma più evidente.

Gli appuntamenti musicali sono ad ingresso libero, con inizio alle ore 21.30, all’Arena dello Stretto.


«Lo scorso anno l’impegno e la dedizione del settore Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria, diretto dal dirigente Umberto Giordano – ha detto Nicola Paris, delegato del Sindaco ai Grandi Eventi – hanno permesso alla città di immergersi nella musica brasiliana con l’apprezzata kermesse “Reggio chiama Rio. Quest’anno l’attesa rassegna musicale – continua Paris – offre tre concerti-evento di calibro internazionale, unici al Sud Italia, che valorizzano il calendario dell’estate reggina 2018 che, come ricordiamo, si arricchisce ogni giorno di nuove manifestazioni e iniziative in costante aggiornamento».
Il “Reggio Live Fest” è prodotto in sinergia tra i due festival “Alziamo il Sipario”, promosso dal Comune di Reggio Calabria, e “Fatti di Musica”, trentaduesima edizione del Live d’autore diretto e organizzato da Ruggero Pegna. Entrambi sono riconosciuti dall’Assessorato Regionale alla Cultura come “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria.
«La rassegna, cofinanziata dalla Regione Calabria – evidenzia il delegato ai Grandi Eventi – è resa possibile dal forte impulso dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Falcomatà, che presentando questo progetto è riuscita ad aggiudicarsi i fondi europei grazie ai quali la cittadinanza potrà fruire gratuitamente della prestigiosa iniziativa musicale».
Il festival, inoltre, rappresenterà una favorevole occasione per i turisti per visitare la città e apprezzarne il patrimonio storico, artistico e culturale. «I visitatori che decideranno di raggiungere Reggio per la tre giorni in musica – conclude Paris – potranno godere di prezzi agevolati per il pernottamento negli hotel e b&b convenzionati con l’estate reggina 2018». (rrc)

REGGIO: AL VIA AL SUMMER TOURING

16 luglio – È cominciato oggi, a Reggio, il Summer Touring, una settimana di musica, arte, spettacolo e informazione che si svolgerà all’Arena dello Stretto.
La manifestazione, una sei giorni che inizierà alle 9.00 e terminerà la sera, alle 21.00, è stata organizzata da Radio Touring 104 in collaborazione con il Comune di Reggio e la Città Metropolitana.
Per la giornata di oggi, gli speaker saranno impegnati ad offrire musica, intrattenimento, interviste e commenti.

Paolo Sofia_QuartAumentata
Paolo Sofia, il frontman dei QuartAumentat

Per la giornata di domani, 17 luglio, è prevista la presenza di Paolo Sofia, frontman dei QuartAumentata, che ripercorrerà la sua carriera e i suoi successi. (rrc)