LE IDEE DEI GIOVANI CALABRESI A DUBAI
OTTO UNIVERSITARI A SFIDARE IL FUTURO

di MARIA CRISTINA GULLÌ – Investire sul capitale umano: la Regione Calabria punta sui suoi giovani più capaci e offre loro la possibilità di mettersi in mostra, a DUbai, nella giornata dell’Expo dedicata alla Calabria. Niente food e tipicità – ha deciso il presidente Roberto Occhiuto – l’occasione va sfruttata per cercare investitori per l’area Zes troppo sottoutilizzata e non presa nella giusta considerazione, ma anche per valorizzare le nostre risorse umane. Ed ecco che per otto studenti universitari degli nostri Atenei – che, ricordiamolo, sfiorano l’eccellenza – si prefigura un’opportunità straordinaria: presentare le loro idee progettuali di innovazione su un tema di grandissima attualità, L’intelligenza artificiale al servizio delle nuove emergenze mondiali.

Insomma, una opportunità più unica che rara, che la Regione Calabria ha deciso di dare ai suoi giovani tramite il progetto Il futuro dei giovani calabresi parte da qui, promosso insieme a Sedicimedia – Iad Bambini Ancora e la sinergia degli Atenei calabresi.

Nei mesi successivi all’esperienza vissuta a Dubai, Fly University Project sosterrà l’idea progettuale illustrata dai nostri studenti, mettendo in contatto gli stessi con una serie di stakeholder ed accompagnandoli successivamente nell’iter necessario per accedere al mondo del lavoro.

Ma non si tratta solo di mettere in mostra le nostre eccellenze: «sarà anche un accompagnamento delle nostre risorse universitarie verso il mondo del lavoro in collegamento con le aziende e gli “stackeholder” interessati» ha spiegato la vicepresidente della Regione, Giusy Princi, nel corso della conferenza stampa svoltosi a Palazzo Campanella. Presenti, il vice capo di gabinetto Milo Nucera, in rappresentanza del presidente Filippo Mancuso, il Segretario-Questore Salvatore Cirillo; il rettore dell’Università di Reggio Calabria, Marcello Zimbone, in rappresentanza dei rettori dei tre atenei calabresi; Marta Ferrari  e Alexandro Fiumara, rispettivamente di “SediciMedia” e di “Fly University Project”, partner dell’iniziativa.

«Sarà questa – ha spiegato – la prima fase del progetto, grazie alla importante sinergia con il sistema universitario, cui seguirà quella in cui queste idee saranno portate all’attenzione delle aziende per creare nuove opportunità di lavoro».

L’’accordo prevede, inoltre, l’erogazione di borse di studio i cui criteri di assegnazione saranno definiti dalle singole università. È prevista anche la consegna gratuita di duemila tablet e pc ricondizionati per le famiglie economicamente svantaggiate e con figli in età scolare di primo e secondo grado, «perché sappiamo bene – ha detto la vicepresidente Princi – che molte famiglie, che vivono un particolare disagio economico, non hanno potuto fare svolgere ai loro figli la didattica a distanza durante la pandemia».

Per il Rettore Zimbone, «sul tema dell’intelligenza artificiale, ci troviamo in un momento apicale. Si registra una forte mobilitazione in questo campo. È la prospettiva del futuro. E questa iniziativa, che incoraggia i nostri giovani, è molto importante».

«Vogliamo essere pragmatici – ha concluso la vicepresidente Princi – perché la Calabria è stanca di promesse. Dobbiamo garantire fatti. E questi sono i primi di una lunga serie perché le collaborazioni virtuose aiuteranno i nostri giovani ad inserirsi nel mercato del lavoro».

Grande soddisfazione è stata espressa dal segretario-questore Salvatore Cirillo: «l’occasione  racchiude in sé una duplice valenza: è motivo di orgoglio perché ho l’onore di rappresentare tutto il Consiglio Regionale e contemporaneamente è una grande speranza che ripongo nel lavoro che sapremo compiere insieme per assicurare ai nostri giovani un futuro intriso di maggiori opportunità».

Nel corso della conferenza stampa, inoltre, sono state illustrate anche altre iniziative afferenti al progetto Il futuro dei giovani calabresi parte da qui: la prima consiste nella donazione di 2000 pc e tablet ricondizionati rivolta alle famiglie calabresi con figli in età scolare (scuola primaria, scuola secondaria di secondo grado); la seconda consiste nel processo progettuale che vedrà l’avvio di percorsi afferenti all’orientamento ed ai colloqui motivazionali, inoltre verranno avviate fasi di supporto per i Centri per l’Impiego Calabresi, finalizzati all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro grazie alla costante promozione di interscambi tra le aziende calabresi e le aziende nazionali ed internazionali con il chiaro intento di valorizzare le nostre professionalità.

Il Consigliere regionale Salvatore Cirillo, durante il suo intervento in conferenza stampa, oltre a soffermarsi sugli indicatori progettuali, ha ringraziato il Presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale Mancuso, la vicepresidente Princi, i rappresentanti delle Università Calabresi, in particolare il Magnifico Rettore  Zimbone, il Presidente di SediciMedia Marta Ferrari, il project Manager Fly University Project, Alexandro Fiumara.

I ringraziamenti sono stati parimenti rivolti a Massimo Penzo, Presidente Fly University Project e l’ideatrice dell’iniziativa “Woman4ai”, Michela Oberti, collegati in remoto.

«Oggi – continua Cirillo – siamo impegnati nella presentazione di un progetto che pone l’intelligenza artificiale al servizio delle nuove emergenze globali” e in tale contesto, il coinvolgimento della Regione Calabria non è un semplice protocollo ma rappresenta la chiara volontà di cogliere le sfide dettate dai tempi per trasformarle in opportunità. L’intesa con le Università calabresi e con un partner di caratura internazionale rappresenta l’ulteriore valore aggiunto che in questa ed in altre fasi potrà consentirci di fare la differenza rispetto al passato, cogliendo in ogni occasione la straordinaria opportunità per la quale i nostri studenti, di volta in volta, potranno essere valorizzati».

«Oggi – ha proseguito – la vetrina nella quale chiederemo ai nostri giovani di rappresentarci con il loro progetto sarà una vetrina internazionale, ossia l’Expo di Dubai. Tutto ciò è nato in pochissime ore. Trovandomi a Roma per lo svolgimento di alcuni incontri istituzionali, fatti coincidere durante la settimana che vedeva impegnati nella Capitale parlamentari e rappresentanti regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica, trovandomi insieme all’on. Francesco Cannizzaro presso il Ministero della Pubblica Istruzione, è stato possibile cogliere la presente opportunità».

«Il confronto apertosi con i partner – ha detto ancora – oggi presenti in conferenza stampa, è stato immediatamente colto come una straordinaria occasione di crescita per i nostri studenti. Da giovane calabrese e da persona impegnata nel mondo della Politica – continua Cirillo – vorrei condividere l’orgoglio e la soddisfazione che oggi provo nel constatare la straordinaria opportunità messa a disposizione dei nostri giovani, auspicando per le future generazioni ulteriori occasioni di tale importanza. Questa soddisfazione, al contempo, mi fa riflettere sul peso vissuto dalle pregresse generazioni, sottratti a tali opportunità».

«Infine – ha detto ancora Cirillo – ringrazio la vicepresidente Giusy Princi, plaudendo al suo impegno ed alla sua energia impressa quotidianamente nel suo agire con l’instancabile voglia di dare forma ai sogni dei giovani calabresi, trasmettendo loro un messaggio di positività. Ringrazio nuovamente il mondo dell’Università Calabrese, rappresentata in questa Sede dal Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Prof. Marcello Zimbone, fucina delle nostre eccellenze, sempre più impegnate ad altissimi livelli professionali e sempre più  apprezzate in contesti nazionali ed internazionali».

«Ai Partner del progetto auguro buon lavoro – ha concluso –. Questa importantissima occasione, accolta dalla Regione Calabria, rappresenta una delle tante fasi nelle quali la bellezza del sapere potrà conferire ai nostri giovani ed alla Calabria maggiori occasioni ed opportunità di crescita e sviluppo». (rrc)

Manna (Anci Calabria) scrive ai Rettori: Si attivi protocollo d’intesa per progettazione Pnrr

Il presidente di Anci Calabria, Marcello Manna, ha scritto ai Rettori degli Atenei calabresi, Nicola Leone, Marcello ZimboneGiovambattista De Sarro, di attivare un protocollo d’intesa con i Dipartimenti per supportare i Comuni nella progettazione esecutiva del Pnrr.

In occasione dell’incontro sul Piano Nazionale di Ripresa e Resistenza promosso da Associazione Nazionale Comuni Italiani, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Economia e delle Finanze,  il presidente Anci Calabria, Marcello Manna, ha evidenziato come «occorra istituzionalizzare, a tutte le latitudini il nostro percorso, coinvolgendo tutte le forze presenti in Calabria. Le sfide che ci attendono sono una opportunità che non si può perdere. Il Pnrr rappresenta l’occasione per garantire ai nostri cittadini servizi essenziali più efficienti, mobilità, sostenibilità della vita e superare così il gap che la Calabria ha rispetto ad altre regioni. Bisogna avviare una identificazione di ambiti territoriali e dotare i comuni delle professionalità necessarie a progettare».

«Su 404 comuni – ha spiegato Manna – in Calabria ben 322 non superano la soglia dei cinquemila abitanti: se si parla di Pnrr a queste latitudini lo si deve fare tenendo conto di questo dato. Bisogna intervenire primariamente sulle risorse da impiegare nella progettazione esecutiva: per questo ho inviato stamane una lettera ai Rettori delle università calabresi affinché ci siano di supporto in questa fase cosi fondamentale per il futuro della nostra regione».

Il presidente Manna, nella lettera indirizzata ai Rettori, ha sottolineato come «il rischio altissimo, almeno a queste latitudini, è quello di non riuscire ad affrontare adeguatamente questa sfida per la grave carenza di risorse sia umane sia finanziarie dei comuni del Mezzogiorno. Un dato che in Calabria è ancora più acuito dall’elevato numero di amministrazioni comunali che si trovano in dissesto e pre-dissesto».
«Sui grandi temi – ha spiegato – quali la creazione di una comunità digitale e resiliente, con un’attenzione particolare per la mobilità sostenibile, le politiche per le nuove generazioni, la salute, l’inclusione, l’istruzione e la ricerca, siamo consapevoli di come i nostri soli sforzi non possano bastare. Per questo riteniamo che la collaborazione con i dipartimenti competenti per le singole materie, possa essere utile al fine di avviare una progettazione che determini quel cambio di passo necessario a far crescere la nostra regione». (rcs)

Il sindaco Marcello Manna scrive a Spirlì: Valorizzare eccellenze dei nostri Atenei per aiutare a fronteggiare emergenza Covid

Il sindaco di Rende, Marcello Manna, ha inviato una lettera al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì – e per conoscenza al commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina – in cui chiede di «valorizzare le eccellenze presenti all’interno dei nostri atenei, che, attraverso le proprie specifiche competenze, potranno supportare le realtà territoriali impegnate nel fronteggiare quotidianamente la diffusione del virus».

È dei giorni scorsi, infatti, l’incontro del primo cittadino con il professore Unical, Sebastiano Andò, responsabile del laboratorio di biologia molecolare del centro sanitario d’ateneo: «che ha manifestato la volontà dell’Ateneo di voler collaborare attivamente alle prossime fase di intervento poste a tutela della salute dei cittadini, mettendo a disposizione le competenze del laboratorio di chimica clinica e tossicologia, centro all’avanguardia a livello nazionale, le cui strumentazioni possono supportare e limitare quel gap nella processazione dei tamponi che, ad oggi, ha inciso in maniera peggiorativa sulla diffusione del virus».

«Per questo – ha spiegato il primo cittadino – avvieremo da questa settimana, con la collaborazione dell’Università della Calabria, una campagna di screening all’interno degli istituti scolastici rendesi che coinvolgerà, in maniera esclusivamente volontaria, il corpo docente, gli amministrativi e i collaboratori. L’esecuzione dei tamponi rapidi può, infatti, consentire il monitoraggio dell’epidemia e la rapidità di risposta offerta dai tamponi rapidi risulta fondamentale per le operazioni di tracciamento. In questa ottica, il laboratorio di biologia molecolare del centro sanitario dell’Unical, attualmente in attesa del via libera per l’accreditamento da parte della Regione, potrà processare, a pieno regime, fino a 400 tamponi al giorno, offrendo pertanto un valido contributo ai laboratori dell’ospedalità pubblica attivamente operanti sul territorio».

Il sindaco, partendo proprio dalle strategie integrative messe a punto dalla propria amministrazione, ha dunque proposto a Spirlì di: «creare una rete territoriale e un tavolo permanente, in cui ogni componente del sistema pubblico è chiamato ad operare per un cambiamento di rotta necessario a garantire il diritto costituzionalmente garantito alla salute e all’istruzione. É indispensabile in tal senso anche l’intervento e la collaborazione del nuovo commissario alla sanità dell’Asp di Cosenza, dei dipartimenti di prevenzione, della medicina legale, delle Usca e della Protezione civile in supporto alla nostra regione. Solo attraverso un lavoro sinergico e costante sarà possibile garantire tutte le attività necessarie come: il contact tracing, le indagini epidemiologiche, la sorveglianza sanitaria per i casi positivi e per i loro contatti, l’informazione costante ai cittadini, le richieste di tamponi, la gestione di una piattaforma informatica per la raccolta dei dati, le comunicazioni con i medici di medicina generale (Mmg) e con le amministrazioni locali».

«Complementare – cha concluso il sindaco Manna – al fine di conseguire una migliore gestione dell’emergenza Covid è il potenziamento della cosiddetta medicina di prossimità o del Territorio, in collaborazione con l’assistenza domiciliare integrata (Adi) le Usca (Unità speciali di continuità assistenziali) e il 118. Potrebbe essere questa la chiave di volta per un efficace tracciamento e contenimento del Covid». (rcs)