È stato presentato, nei giorni scorsi, nel Centro di Aggregazione Giovanile dell’Università della Calabria, il programma delle attività di AttorInCorso, la compagnia teatrale diretta da Lucia Catalano.
Le attività, infatti comprendono laboratori, la rassegna per le Scuole Teatro sotto il banco e le produzioni. Per quanto riguarda i laboratori, le cui iscrizioni sono aperte, presentati Piccoli AttorInCorso, rivolto ai bambini, Giovani AttorIncorso, per gli adolescenti, il Laboratorio teatrale per gli adulti e quello gratuito per gli studenti Unical, Open Stage.
Per la rassegna Teatro sotto il banco, in programma otto spettacoli, al Piccolo Teatro Unical, che andranno in scena da novembre 2019 ad aprile 2020 e due concorsi: L’insalata di fiabe – Costruisci la tua storia e La fiaba – Filomena Pastore.
Si parte l’11 novembre con Romeo e Giulietta – in replica nei due giorni successivi – e dal 14 al 16 novembre, in scena Tratti d’Inganno, tre atti unici di Edoardo De Filippo.
Si prosegue, poi, dal 2 al 4 dicembre con I musicanti di Brema; dal 5 al 7 dicembre in scena Le avventure di Gian Burrasca. Dal 2 al 4 marzo, A teatro con Rodari, una produzione dedicata ai più piccoli ispirata alle favole e alle filastrocche del noto scrittore per l’infanzia.
Dal 5 al 7 marzo in scena Diritti di fiaba; il 30 e il 31 marzo, e il 1° aprile, in scena Otello e, a chiudere, dal 2 al 4 aprile Sogno di una notte di mezza estate.
«Una nuova scommessa – si legge in una nota di Lucia Catalano – che, ancora una volta, ci porta a confrontarci sul palcoscenico con i giudici più sinceri e severi: i bambini, gli adolescenti, i giovanissimi. Anche per questa edizione della rassegna, non abbiamo voluto rinunciare a classici e a fiabe, convinti che, il teatro, pensato per i ragazzi, debba partire da testi imprescindibili nella formazione culturale di ciascuno».
«E, anche questa volta – prosegue la nota di Lucia Catalano – con i classici ci siamo confrontati in un “corpo a corpo”, provando a indagarli, nella riscrittura, nella regia, nella partitura attoriale, in una chiave che possa renderli accessibili, senza mai però rinunciare ai contenuti». (rcs)